Disabili

Bonus caregiver 2023: domanda, importi e Home Care Premium

Il 11 Settembre 2023 da Cristina - 8 minuti di lettura

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Bonus caregiver 2023
Nel panorama sociale italiano, una persona è considerata assistente domiciliare, o caregiver, quando si prende cura quotidianamente di un parente non autosufficiente, disabile o malato, indipendentemente dalla sua età. Il termine “caregiver” caratterizza un assistente familiare, ma differisce dagli aiutanti professionali, sebbene la traduzione del termine sia “badante”. Tuttavia, lo status di caregiver rimane poco chiaro; non sono richieste formalità o pratiche giustificative per diventare caregiver, e anche le agevolazioni sono poco chiare. Il Mio Bonus ti aiuta a fare chiarezza su questo concetto, andando a vedere qual è la situazione attuale del Bonus caregiver.

Che cos’è il Bonus caregiver 2023?

Che cos’è il Bonus caregiver 2023Il Bonus caregiver, o Home Care Premium, è un contributo economico destinato all’assistenza di persone disabili e non autosufficienti, la cui condizione è riconosciuta dalla Legge 104/1992.

Lo scopo di questa misura è quello di aiutare a coprire le spese legate all’assistenza domestica di una persona disabile, a prescindere dalla sua età.

Infatti, a seconda della situazione di ciascun beneficiario, il Bonus caregiver può assumere due forme diverse:

  1. sostegno economico (come indennità principale) per rimborsare le spese sostenute legate all’assunzione di un caregiver con contratto di lavoro domestico;
  2. servizi di assistenza personale (come indennità integrativa) offerti da enti locali e organizzazioni convenzionate con l’INPS, all’interno di un piano di assistenza sociale.

Il ruolo del caregiver

In Italia, la figura del caregiver non è regolamentata dal punto di vista giuridico. Infatti, non esiste nessun quadro normativo che regoli e/o riconosca il caregiver come un vero e proprio lavoro. Pertanto, non esistono nemmeno tutele previdenziali per chi ricopre questo ruolo.

Cosa si intende per caregiver?
Il caregiver familiare è colui che, volontariamente e gratuitamente, si prende cura di un parente che non è in grado di prendersi cura di sé.

Requisiti per essere caregiver

Requisiti per essere caregiverNon esistono dei veri e propri requisiti per essere definiti “caregiver” di un soggetto disabile. Infatti, non è possibile presentare alcuna domanda per ottenere un riconoscimento di questo lavoro nei confronti di una persona non autosufficiente.

L’unica strada che può intraprendere un familiare in qualità di caregiver è fare domanda per i benefici previsti dalla Legge 104.

In questo ambito, è necessario che al soggetto disabile sia stata riconosciuta la sua condizione di disabilità.

Pertanto, una volta certificata la condizione di disabilità, può agire in qualità di caregiver:

  • coniuge convivente, parte dell’unione civile convivente o convivente di fatto della persona disabile in situazione di gravità;
  • madre o padre, anche adottivi o affidatari, in caso di patologia invalidante, morte o mancanza del coniuge convivente;
  • uno dei figli del disabile grave, purché convivente, in caso di patologia invalidante, morte o mancanza del coniuge convivente e dei genitori;
  • fratello o sorella, purché conviventi della persona disabile, in caso di patologia invalidante, morte o mancanza del coniuge convivente, dei genitori e dei figli;
  • un parente o affine entro il 3º grado di parentela convivente, in caso di patologia invalidante, morte o mancanza del coniuge convivente, dei genitori, dei figli e dei fratelli conviventi.

Bonus caregiver: a chi spetta?

Bonus caregiver a chi spettaLa misura Home Care Premium spetta ai cittadini con un certo grado di disabilità, compresi i minorenni. Nello specifico, possono accedervi le categorie di lavoratori dipendenti pubblici

Nello specifico, occorre rientrare in una delle seguenti categorie:

  • dipendenti iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati iscritti alla Gestione dei Dipendenti Pubblici. In alternativa, può essere richiesto dal coniuge, se non è avvenuta una separazione ufficiale tra i due;
  • minori orfani di dipendenti iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e dei pensionati iscritti alla Gestione dei Dipendenti Pubblici;
  • soggetti legati da unione civile oppure conviventi;
  • parenti e affini di primo grado, anche se non conviventi;
  • qualsiasi parente in qualità di tutore legale della persona disabile.

Inoltre, pur non essendoci limiti reddituali e legati al grado di disabilità, il Bonus caregiver e l’importo erogato vengono assegnati in base a una graduatoria.

A questo proposito, la normativa riconosce tre gradi di disabilità, all’interno delle quali vengono raggruppate le diverse percentuali:

  • media;
  • grave;
  • gravissima o non autosufficienza.
Importante
La percentuale di disabilità, insieme al valore ISEE, determinano il posto del richiedente in graduatoria, oltre all’importo spettante.

Come funziona il Bonus caregiver?

Come funziona il Bonus caregiverIl Bonus caregiver viene erogato su domanda dagli aventi diritto, attraverso il sito web dell’INPS. Nello specifico, le modalità di erogazioni sono due:

  • rimborso delle spese sostenute per l’assistenza domiciliare di un caregiver assunto con contratto di lavoro domestico;
  • servizi integrativi di assistenza alla persona disabile, erogati da enti convenzionati.

Tra le prestazioni integrative, l’INPS riconosce le seguenti:

  • servizi professionali a domicilio forniti da operatori sociali e sanitari, educatori professionali, psicologi, fisioterapisti, logopedisti;
  • servizi e strutture extra-familiari offerti per lo sviluppo delle capacità relazionali o cognitive, il miglioramento delle abilità, la prevenzione e il rallentamento della degenerazione, da realizzarsi in centri diurni di riabilitazione socio-educativa per disabili, centri diurni per anziani, centri giovanili, centri per bambini;
  • trasferimento assistito della persona disabile per esigenze particolari (visite mediche, accesso a centri, ecc.);
  • servizi di salvataggio per l’unità familiare;
  • servizio pasti e fornitura di assistenza non finanziata da altre leggi nazionali o regionali;
  • percorsi di integrazione educativa.

Importi del Bonus disabili INPS

L’importo del contributo Home Care Premium è determinato da due fattori, il grado di disabilità e il valore ISEE, che si incrociano e vanno a determinare le somme da erogare a ciascun beneficiario.

La seguente tabella riassume le cifre del Bonus caregiver:

Ammontare del bonus in relazione al grado di disabilità e al valore ISEE
Grado di disabilità Valore ISEE (in euro)
Fino a 8.000  Da 8.000 a 16.000 Da 16.000 a 24.000 Da 24.000 a 32.000 Da 32.000 a 40.000 Oltre 40.000
Disabilità gravissima 1.050  950 850 750 650 550
Disabilità grave 700 600 500 300 100 50
Disabilità media  500 400 300 100 0 0

Come richiedere il Bonus caregiver?

Per ricevere il Bonus caregiver è necessario presentare apposita domanda al programma Home Care Premium dell’INPS. Pertanto, la domanda deve essere presentata in via telematica seguendo i seguenti passi:

  1. collegarsi al sito ufficiale dell’INPS;
  2. accedere all’area MyINPS;
  3. inserire le proprie credenziali SPID, CIE o CNS;
  4. accedere alla sezione “Portale Welfare in un Click”;
  5. selezionare la prestazione “Home Care Premium”;
  6. verificare i dati presenti ed, eventualmente, completare il modulo.

In alternativa, il Bonus caregiver può essere richiesto anche:

  • contattando il Contact Center al numero 803 164 (gratuito, da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile);
  • rivolgendosi a un Ente di patronato.
Importante
In fase di presentazione della domanda è necessario essere in possesso Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), in modo tale che l’INPS calcoli l’ISEE del nucleo familiare. Questa dichiarazione DSU deve essere aggiornata ogni anno, tra il 1° gennaio e il 28 Febbraio di ogni anno.

Scadenza

Il Bonus caregiver INPS è stato pubblicato per la prima volta nel 2019, con scadenza nel mese di giugno 2022. In seguito, la sua scadenza è stata prolungata fino al 30 giugno 2025.

Questa scadenza, però, è soggetta alle risorse a disposizione. Per cui, l’INPS può sospendere in qualsiasi momento lo scorrimento della graduatoria e l’assegnazione di nuovi benefici.

Pubblicazione della graduatoria

Ogni mese, a seconda delle risorse stanziate, l’INPS pubblica la graduatoria di beneficiari della misura, consultabile in questo link.

Attenzione
Secondo il principio di continuità della cura assistenziale, i beneficiari nelle graduatorie mensili già pubblicate vengono ammessi con priorità nelle graduatorie successive, se hanno ancora i requisiti previsti dal programma.

Bonus per chi assiste un familiare disabile 2023

Abbiamo visto che il Bonus Home Care Premium può essere richiesto dal disabile grave che necessita di un’assistenza personale, la quale viene regolata da un contratto di lavoro. Oltre a questo importante Bonus caregiver dell’INPS, esistono altri aiuti a livello regionale.

Si tratta di una serie di Bonus caregiver regionali, rivolti sia al caregiver familiare sia all’assistente che si prende cura del disabile. Queste misure di sostegno sono diverse a seconda della Regione che le emana, ma tutte hanno un obiettivo in comune: sostenere il cittadino in condizione di disabilità.

Altre informazioni
Se vivi in Campania, Veneto, Lombardia, Sicilia, Piemonte o Lazio, sono in vigore dei Bonus caregiver regionali che puoi richiedere. E se non è presente la tua Regione, potrebbe essere introdotta a breve: per saperne di più, non puoi perderti il nostro articolo sui Bonus caregiver regionali!

Altre agevolazioni per caregiver

La Legge 104 riconosce una serie di agevolazioni e permessi che possono essere richiesti dai familiari che assistono un parente disabile, in qualità di caregiver.

In particolare, i caregiver possono ottenere il congedo straordinario, fino a un massimo di due anni. Inoltre, a queste figure spettano anche dei permessi retribuiti di:

  • due ore giornaliere, se l’orario lavorativo è di almeno 6 ore al giorno. Altrimenti si ha diritto a un’ora di permesso per ogni giornata lavorata;
  • tre giorni al mese, continuativi o frazionabili in ore.

Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


Fai una domanda al nostro esperto


La sua richiesta
  • Giovanni Del Gatto

    Buonasera, ho 58 anni non lavoro e dopo la morte di mio padre mi sono trasferito a casa di mia madre 92 anni alla quale è stata rilasciata la certificazione sia dall’ASL che dall’ INPS come disabile grave riconoscendo tutti i benefici della legge 104 in quanto ha difficoltà a deambulare e necessita di assistenza inoltre gli hanno riconosciuto altre patologie come l’asportazione di un seno per un tumore e la perforazione di un timpano quindi difficoltà a sentire.
    La mia domanda è questa, a prescindere delle agevolazioni che lei percepirà direttamente nella sua pensione, io posso richiedere un qualsiasi bonus o contributo mensile per l’assistenza che opero nei confronti di mia madre ?
    Grazie

    • Andrea

      Buongiorno sig. Giovanni,
      se mi indica la sua Regione posso cercare quali bonus attivi ci sono attualmente.
      Un saluto

  • Lorella rambotti

    Buongiorno,
    Mia madre prende l’accompagnamento, io e miei due fratelli ci alterniamo, in giorni stabiliti, alla cura di essa.
    Sono casalinga e non risedio con lei, posso chiedere il bonus careviger.
    Grazie

    • Andrea

      Buon pomeriggio sig.ra Lorella,
      il bonus è destinato anche a parenti che non sono conviventi. Nel nostro articolo sono elencati dettagliatamente tutti i requisiti richiesti.
      Resto a sua disposizione per eventuali dubbi.
      Un saluto

  • marco innocenti

    convivo con mia moglie insieme a mia madre disabile grave .Posso richiedere bonus Home Care Inps x contratto a mia moglie come caregiver? se si con quali modalità,durata etc..grazie

    • Andrea

      Buon pomeriggio sig. Marco,
      per capire come e quando poter realizzare un contratto di lavoro domestico, deve rivolgersi all´INPS ai seguenti numeri: 803 164 (gratuito, da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
      Un saluto

  • Orsi y

    B giorno io percepisco 250€ x la B2 di mio marito ammalato di Parkinson al mese ma nn mi sembra l importo giusto
    Grazie mille x la risposta

    • Andrea

      Buon pomeriggio,
      nel nostro articolo può trovare tutti gli importi nella sezione ´Importi del Bonus disabili INPS´.
      Per maggiori informazioni o chiarimenti, può contattare l´INPS ai seguenti numeri: 803 164 (gratuito, da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
      Un saluto

  • Bonora Paola

    Buon giorno, ho un fratello con malattia Charcot Marie Tooth disabile 100%.vive da solo ed abbisogna di assistenza. Io attualmente lavoro lontano da casa. Purtroppo ho solo 3 giorni al mese per assisterlo avendo la 104 Posso richiedere la qualifica di caregiver non essendo convivente?

    • Andrea

      Buon pomeriggio sig.ra Paola,
      il bonus spetta anche a parenti e affini di primo grado, anche se non conviventi.
      Per maggiori informazioni o chiarimenti, può contattare l´INPS ai seguenti numeri: 803 164 (gratuito, da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
      Un saluto

  • sperandeocnn@yahoo.com

    La mia compagna olandese desidera accredito del bonus mensile presso la sua banca ((virtuale) Rabobank, cosa devo fare presso l’ INPS?
    GRAZIE

    • Andrea

      Buon pomeriggio,
      le consiglio di contattare l´INPS ai seguenti numeri: 803 164 (gratuito, da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
      Un saluto

  • Carmelo Albanese

    Buongiorno, la mia domanda è la seguente.. per diventare cargiver è necessario possedere soltanto la 104 (mia madre possiede la 104 art. Comma 3) oppure è necessario avere oltre la 104 anche l’accompagno?

    • Andrea

      Buon pomeriggio,
      i requisiti necessari per essere riconosciuto come caregiver, contenuti nella legge 104, sono i seguenti: essere convivente; familiare convivente; prestare assistenza continuativa (in forma gratuita o a contratto).
      Un saluto

  • Testa Laura

    Salve volevo chiedere sono Cargiver di mia sorella in questo periodo fa dei ricoveri mi spiega dopo quanti giorni mi viene sospeso il pagamento mensile se c’è una legge che prevede la
    Sospensione in caso di ricovero grazie mille

    • Andrea

      Buon pomeriggio sig.ra Laura,
      di quale sospensione parla?
      Un saluto

  • Alberto

    Buongiorno, sono un disabile 100% ricevo un contributo dalla regione Toscana percui ho regolarmente assunto mia moglie caregiver, io posso accedere?

    • Andrea

      Buon pomeriggio sig. Alberto,
      può accedere al bonus. Nel nostro articolo troverà tutte le informazioni necessarie, requisiti, come fare richiesta ecc.
      Un saluto

  • Anna C.

    Buongiorno vorrei sapere se ci sono dei bonus da poter richiedere ,in quanto pur avendo una badante per i miei genitori disabili entrambi al 100% mio padre con accompagnamento mentre mia madre f, fino a prima di agosto senza accompagnamento, ma dovrei rifare la domanda l’anno prossimo per averla, poiché nel mese di agosto ha rotto il femore e non più autosufficiente.
    Dato che mi occupo io delle visite ed eventuali ricoveri ,chiedo se c’è un bonus da richiedere e come fare grazie

    • Andrea

      Buon pomeriggio sig.ra Anna,
      le consiglio di rivolgersi all´INPS ai seguenti numeri: 803 164 (gratuito, da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
      Un saluto

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