Bonus trasporti 2024: tutte le novità su mobilità e trasporto

Il 23 Aprile 2024 da Cristina - 12 minuti di lettura

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mobilità sostenibile

Con l’aumentare del prezzo della benzina, i cittadini diventano sempre più attenti al tema della mobilità green ed ecologica. Essi, infatti, cercano alternative meno onerose e che facciano bene all’ambiente. Per sostenere le persone in questa transizione ecologica, lo Stato italiano mette a disposizione una serie agevolazioni. Da una parte, troviamo i bonus trasporti per favorire l’uso dei mezzi di trasporto pubblico. questi , spesso, vengono introdotti e gestiti dalle singole Regioni e Comuni. Dall’altra parte, invece, vengono messe in atto delle misure volte ad incrementare l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi. Il Mio Bonus ti presenta tutti gli incentivi in vigore nel 2024 all’interno della mobilità e dei trasporti.

L’impatto ambientale della mobilità

I nostri spostamenti sono la fonte di diversi impatti ambientali. Naturalmente, il trasporto genera gas a effetto serra. In Italia, quasi un terzo delle nostre emissioni di gas a effetto serra è legato ai trasporti. Questo dato lo rende il primo settore del paese in termini di emissioni, davanti alla produzione e al consumo di energia negli edifici.

Inoltre, sono proprio gli spostamenti quotidiani, in particolare dei privati, ad essere responsabili della maggior parte delle emissioni nel settore dei trasporti. In Italia, le automobili private emettono più CO2 di tutti gli altri modi di trasporto messi insieme (navi da carico, aerei, camion, ecc.).

I viaggi e i trasporti generano anche particelle fini, che si accumulano nelle aree urbane dove le automobili sono più numerose. Queste particelle fini, oltre a costituire un inquinamento costante dell’atmosfera, hanno anche conseguenze negative in termini della nostra salute. Queste, infatti,favoriscono le malattie respiratorie, le malattie cardiache e alcuni tumori.

Infine, anche il rumore è un fatto importante dell’inquinamento legato ai trasporti, in particolare per le sue conseguenze sulla salute e la produttività.

In breve, i nostri spostamenti e la mobilità hanno numerose conseguenze, in termini di salute, di ambiente, oltre che sociali ed economici. Oggi è chiaro che il nostro sistema di viaggio non è sostenibile, non solo dal punto di vista climatico e ambientale, ma anche da quello globale.

Bonus e agevolazioni per una mobilità sostenibile

In un contesto come quello appena descritto, rivestono un ruolo primario le agevolazioni e gli incentivi messi in atto dal Governo.

Da una parte, sono diversi i Bonus che promuovono l’acquisto di veicoli a basse emissioni e questi rientrano nella più ampia misura chiamata Ecobonus.

Invece, dall’altra parte, le Regioni e i singoli Comuni si impegnano ad incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico (treni e autobus), attraverso sconti per determinate categorie di cittadini.

Vediamo nel dettaglio quali sono le agevolazioni attive all’interno dell’ambito mobilità e trasporto.

Ecobonus per favorire la mobilità green

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha prorogato anche nel 2024 gli Ecobonus, una serie di incentivi per la mobilità sostenibile.

Al loro interno troviamo diversi contributi volti ad incoraggiare l’acquisto di veicoli non inquinanti, sia per i privati che per le imprese.

Ecobonus auto elettriche e ibride

Gli incentivi auto elettriche e ibride si rivolgono a tutti i cittadini, senza limiti di ISEE e reddito, che desiderano acquistare auto a basso/zero impatto ambientale di nuova immatricolazione.

L’obiettivo di questa misura, finanziata con 630 milioni di euro, è quello di ridurre le emissioni di CO2 del 55%, entro il 2030.

L’Ecobonus prevede diverse fasce di sconti, a seconda dell’auto acquistata (elettrica, ibrida o ICE) e della modalità d’acquisto (portando a rottamare un veicolo vecchio o meno).

Importante
In ogni caso, lo sconto va da un minimo di 2.000 euro a un massimo di 5.000 euro, su una spesa massima di 45.000 euro o 35.000 euro. Inoltre, l’incentivo viene applicato direttamente dal rivenditore al momento dell’acquisto.

Ecobonus motocicli e ciclomotori

moto elettricaAccanto agli incentivi per le auto ibride ed elettriche, l’Ecobonus riguarda anche l’acquisto di moto e scooter, sia elettrici che con motore termico:

  • se si vuole acquistare una moto o uno scooter elettrico, è possibile ricevere uno sconto del 40% del prezzo d’acquisto (fino a 4.000 euro) con veicolo da rottamare;
  • in assenza di veicolo da rottamare, l’Ecobonus è pari al 30% del prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro;
  • invece, se l’acquisto riguarda una moto o scooter non elettrico, è necessaria la rottamazione. Qui viene applicato uno sconto dal 5 al 40%, su una spesa massima di 2.500 euro.

Ecobonus per i veicoli commerciali

All’interno dell’Ecobonus vi sono anche incentivi rivolti alle imprese, nello specifico a:

  • le società di autonoleggio e car sharing;
  • le imprese che esercitano attività di trasporto merci.
Altre informazioni
Se vuoi leggere di piú sull’Ecobonus per veicoli commerciali, non puoi perderti il nostro articolo.

Bonus trasporti

È stato prorogato anche per il 2024 il Bonus trasporti, che nel 2022 e nel 2023 aveva ricevuto un’ottima accoglienza.

Il Bonus trasporti pubblici prevede uno sconto pari a 60 euro ed è rivolto ai cittadini con un reddito non superiore a 20.000 euro (nel 2022, il limite reddituale era di 35.000 euro).

Nello specifico, questo bonus può essere utilizzato per l’acquisto di un abbonamento al mese (annuale, mensile o di piú mensilità), relativo a:

  • servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
  • servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Importante
Oltre al Bonus trasporti 2024, si può continuare a usufruire della detrazione del 19% per le spese legate agli abbonamenti per i servizi di trasporto.

Agevolazioni a livello regionale

Inoltre, a livello regionale (o comunale) sono disponibili diverse agevolazioni per gli utenti frequenti dei trasporti pubblici.

In questo ambito rientrano le agevolazioni trasporti pubblici nel Lazio. Queste agevolazioni consentono di risparmiare sul costo degli abbonamenti annuali per il trasporto pubblico del territorio laziale.

Le agevolazioni nel Lazio consentono di ottenere ai cittadini con un ISEE inferiore a 25.000 euro uno sconto del 30%.

Attenzione
È consigliabile controllare le agevolazioni disponibili nella propria Regione o Provincia, per scoprire quella che meglio si adatta alle proprie necessità.

Agevolazioni di Trenitalia

TrenitaliaAgevolazioni di Trenitalia offre ai suoi utenti una serie di sconti e agevolazioni. Queste sono, in particolare, rivolte a determinate categorie di persone e si presentano come Carte da acquistare online o presso le biglietterie.

Ad esempio, la Carta Verde è dedicata ai ragazzi tra i 12 e i 26 anni d’età e consente di viaggiare su tutti i treni nazionali con uno sconto del 10%.

Invece, la Carta Argento si rivolge agli over 60 e consente la riduzione del 15% sul prezzo del biglietto ferroviario.

Altri Bonus Mobilità 

Alcuni bonus presenti nel 2022 sono stati prorogati nel 2024. Altri, invece, non sono più disponibili quest’anno.

Ora, però, vediamo quali sono le agevolazioni in vigore nel 2024.

Bonus bici

Il Bonus bici è un contributo economico rivolto a coloro che acquistano una bicicletta a pedalata assistita. Si tratta di una misura su base regionale, in quanto la sua introduzione è a discrezione delle singole Regioni.

In realtà, nel 2024 questo rimborso verrà effettuato a coloro che, nel corso del 2022, avevano inviato l’apposito modulo all’Agenzia delle Entrate, dimostrando l’acquisto della bicicletta elettrica.

Tuttavia alcune Regioni, come l’Emilia Romagna, hanno introdotto un nuovo incentivo nel 2023. Nello specifico, dal 20 settembre 2023 è possibile richiedere il Bonus bici in Emilia Romagna.

Bonus Colonnine Elettriche

In linea con gli Ecobonus che promuovono l’acquisto di veicoli elettrici, troviamo il Bonus colonnine elettriche.

Importante
Esso consiste in un contributo pari all’80% della spesa totale per l’installazione di infrastrutture dedicate alla ricarica di veicoli elettrici.

Questa agevolazione può essere richiesta sia dai privati che dai condomini. A seconda del beneficiario, il limite massimo varia: per i primi è di 1.500 euro e per i secondi è pari a 8.000 euro.

Bonus Veicoli Sicuri (o Bonus Revisione)

Il Bonus Revisione 2023 consiste in un rimborso di 9,95 euro erogato in seguito alle revisioni dei veicoli effettuate dal 1º novembre 2021.

L’introduzione di questo Bonus ha lo scopo di far fronte all’aumento della tariffa per la revisione dei veicoli a motore e dei rimorchi.

Per ottenere il rimborso, occorre accedere alla piattaforma Bonus Veicoli Sicuri, autenticandosi con SPID, CIE o CNS. In seguito, bisogna compilare un modulo, allegando la ricevuta di pagamento della revisione.

Bonus Patente

Una novità del 2023 è rappresentata dal Bonus patente, un contributo economico per i giovani under 35 che vogliono lavorare come autotrasportatori.

Questo Bonus si presenta sotto forma di voucher e copre l’80% delle spese sostenute per conseguire una patente di guida di mezzi pesanti, fino a 2.500 euro.

Attenzione
Le patenti che rientrano nel beneficio sono le seguenti: C, C1, CE, D, D1, D1E, DE.

L’introduzione del Bonus patente vuole incentivare i giovani ad entrare nel mercato del lavoro come autisti nel settore del trasporto merci e persone, negli anni 2023-2026.

Bonus benzina per i dipendenti privati

Il Bonus benzina, o Bonus carburante, è un buono di 200 euro che i datori di lavoro privati possono concedere ai loro dipendenti. Si tratta di una misura interessante, soprattutto dopo il taglio accise sulla benzina, che ha incrementato ulteriormente il costo finale del carburante.

È valido per i rifornimenti di carburante, come benzina, gasolio, Gpl e metano, e per la ricarica di veicoli elettrici.

A chi spetta il Bonus benzina dipendenti?
  • Lavoratori dipendenti privati
  • Dipendenti del settore pubblico
  • Lavoratori autonomi
  • Titolari di Partita IVA
  • Bonus benzina

    Il Bonus benzina consiste in un contributo economico erogato alle famiglie più bisognose per far fronte all’aumento dei prezzi di benzina e diesel.

    Dal valore di 80 euro, verrà erogato ai titolari della Carta risparmio spesa, in quanto sono stati definiti (in base a determinati requisiti) i più svantaggiati.

    Pertanto, per ricevere il Bonus benzina, non occorre presentare nessuna domanda. Soltanto coloro che nel mese di agosto hanno ricevuto la Carta spesa vedranno al suo interno l’accredito una tantum del bonus.

    Bonus retrofit elettrico

    Il Bonus retrofit elettrico 2023 è un contributo in linea con gli obiettivi di mobilità sostenibile e transizione ecologica del Governo. Esso, infatti, consiste in un contributo del 60% sulle spese sostenute per la riqualificazione elettrica di veicoli adibiti al trasporto di persone e merci.

    Bonus pedaggi autostradali a chi spetta

    Nello specifico, possono richiedere questa agevolazione tutti coloro che hanno eseguito un intervento di sostituzione del motore endotermico con un sistema

     di alimentazione elettrica. Tuttavia, possono presentare domanda soltanto coloro che hanno eseguito queste operazioni tra il 10 novembre 2021 al 31 dicembre 2022.

    Importante
    Presentando apposita domanda sulla piattaforma gestita da Consap è possibile ottenere fino a 3.500 euro di rimborso.

    Bonus pedaggi autostradali

    Il Bonus pedaggi autostradali consiste in un rimborso parziale delle spese sostenute per l’utilizzo delle autostrade. Nello specifico, è rivolto alle imprese di autotrasportatori, ovvero quelle che svolgono attività di autotrasporto per conto di terzi.

    L’importo dell’agevolazione varia a seconda dell’ammontare complessivo delle spese sostenute e della classe di appartenenza del veicolo. Tuttavia, spetta solo alle imprese che hanno speso in pedaggi autostradali almeno 200.000 euro nel 2023.

    Altre informazioni
    Nel nostro articolo dedicato al Bonus pedaggi autostradali 2024 trovi tutte le informazioni in merito agli importi e alle modalità di presentazione della domanda.

    Esenzione bollo auto

    Tra le tasse che devono pagare i proprietari dei veicoli vi è il bollo auto. Si tratta di una tassa automobilista annuale sul solo possesso del veicolo ed è gestita dalle singole Regioni.

    Nonostante ciò, vi sono delle casistiche in cui il proprietario di un’auto non è tenuto al pagamento del bollo auto. In particolare, l’esenzione bollo auto spetta a:

    • beneficiari della Legge 104;
    • proprietari di auto storiche;
    • proprietari di auto elettriche o ibride.
    Altre informazioni
    Se vuoi sapere nel dettaglio chi ha diritto all’esenzione bollo auto e come si richiede, ti invitiamo a leggere questo approfondimento.

    Mobilità e i Bonus vacanza per il rilancio del turismo

    In seguito all’emergenza da COVID-19 e alle restrizioni messe in atto, il settore del turismo ha attraverso un lungo periodo di crisi.

    Per sostenere il suo rilancio e favorire la ripresa del turismo, il Governo ha messo in atto una serie di bonus e agevolazioni per aiutarli a sostenere le spese delle vacanze.

    Molti di questi sono già scaduti, in quanto lo stato di emergenza sanitaria si è già concluso. Altri, invece, sono ancora in vigore nel 2023.

    Voucher See Sicily

    Tra i bonus disponibili troviamo il voucher See Sicily. Si tratta di un’iniziativa per incentivare il turismo nazionale e internazionale presso l’isola.

    See Sicily consiste nel prenotare una vacanza di almeno tre giorni per avere una notte gratis, presso una struttura alberghiera convenzionata. In questo modo, si pagano solo due notti e la terza è in regalo.

    Bonus Terme per la ripresa della mobilità

    Come richiedere il Buono Terme

    Nell’ambito dei bonus e degli incentivi economici per la ripresa economica e per sostenere la ripresa dei viaggi, nel 2021 era stato introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia il Bonus Terme.

    Il Bonus Terme era uno sconto del 100% sul totale del valore, e fino a 200 euro per persona, per l’acquisto di servizi termali presso enti termali accreditati.

    Era disponibile per tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE, a partire dalla novembre 2022 e fino all’esaurimento dei fondi destinati a questa iniziativa (in totale 52 milioni di euro).

    Sebbene i fondi si siano esauriti velocemente in seguito a una grande domanda da parte dei cittadini, l’utilizzo dei buoni precedentemente richiesti e prenotati è stato esteso fino al 30 giugno 2024.

    Come tornare nel proprio Paese d’origine?

    Ci sono molteplici cittadini stranieri che, per motivi burocratici o per scelta, desiderano tornare nel proprio Paese d’origine ma non possono. Questa loro impossibilità è dovuta, per lo più, alla mancanza di documenti e a motivi economici.

    Per aiutare questa categoria di migranti a rientrare nella loro patria c’è una misura chiamata Rimpatrio volontario assistito. Essa consiste in un programma specifico e individuale al quale possono aderire gli stranieri che hanno i requisiti richiesti su scelta volontaria.

    L’adesione al programma Rimpatrio volontario assistito prevede una serie di step che accompagnano il migrante sia nella pre-partenza (con l’organizzazione del viaggio e l’ottenimento dei documenti) sia al loro rientro in patria (con un’indennità e il monitoraggio della loro situazione).

    Altre informazioni
    Se vuoi sapere di più sul Rimpatrio volontario assistito, quali sono i benefici e i requisiti per accedervi, ti consigliamo la lettura del nostro articolo dedicato all’argomento!

    Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.

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