Carta Identità Elettronica CIE: a cosa serve e come richiederla nel 2023

Il 11 Settembre 2023 da Cristina - 7 minuti di lettura

Vuoi scoprire quanto potresti risparmiare?
Prova il simulatore di bonus
Carta Identità Elettronica CIE 2023

La Carta d’Identità Elettronica rappresenta un grande passo in avanti per i cittadini italiani, in quanto piano piano sta sostituendo la tradizionale carta d’identità cartacea. Si tratta di un’innovazione non solo in termini di comodità e di qualità dei materiali, ma anche a livello tecnologico e di sicurezza. Infatti, la Carta d’Identità Elettronica (o CIE) presenta un microchip contenente un certificato digitale associato al titolare. Grazie a questo, il cittadino può svolgere diverse funzioni, tra cui accedere ai servizi online di enti e pubbliche amministrazioni. Il Mio Bonus ti spiega a cosa serve la Carta d’Identità Elettronica e come richiederla per la prima volta o in caso di smarrimento.

Che cos’è la Carta d’Identità Elettronica?

Che cos’è la Carta d’Identità ElettronicaLa Carta d’Identità Elettronica (abbreviata in CIE) è il documento di riconoscimento dei cittadini italiani, che dal 2015 sta progressivamente sostituendo la tradizionale carta d’identità cartacea.

A differenza del documento d’identità precedente, la CIE ha le dimensioni di una carta di credito ed è fatta di materiale plastico, rendendola più duratura e resistente.

Oltre al materiale, un altro vantaggio di questo documento è il suo elevato livello di sicurezza, che riduce la contraffazione e permette di accertare l’identità del suo possessore. Infatti, la Carta d’Identità Elettronica è dotata di un microchip che contiene le informazioni del cittadino.

In particolare, le informazioni a cui hanno accesso le autorità di controllo autorizzate grazie al microchip sono le seguenti:

  • dati anagrafici del titolare;
  • indirizzo di residenza;
  • fotografia;
  • firma digitale;
  • impronte digitali dei diti indici;
  • validità per l’espatrio (o eventuale non validità);
  • Comune di iscrizione AIRE, per i cittadini residenti all’estero.

Carta Identità Elettronica CIE: a cosa serve?

Oltre a fungere da documento di riconoscimento, la Carta Identità Elettronica svolge diverse funzioni. Attraverso il microchip, infatti, è possibile svolgere una serie di operazioni online grazie all’identità digitale, in maniera comoda e immediata.

Funzionalità della Carta d’Identità Elettronica
  • Riconoscimento dell’identità del titolare
  • Accesso ai servizi online della PA
  • Firma elettronica di documenti digitali
  • Accesso ai servizi online della PA

    Carta Identità Elettronica CIE a cosa serveAll’interno di un più ampio piano di digitalizzazione dei servizi dello Stato, la CIE gioca un ruolo centrale. Molti enti, infatti, offrono la possibilità di accedere ai propri servizi in maniera telematica, riducendo così le tempistiche di gestione delle richieste e facilitando lo svolgimento di operazioni.

    A questo proposito, il Decreto Semplificazione ha stabilito che dal 1º ottobre 2021 la Carta d’Identità Elettronica e lo SPID rappresentano le due modalità accettare per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

    Per esempio, con la CIE è possibile accedere ai servizi online delle seguenti entità:

    • INPS, consentendo l’accesso a diversi bonus e agevolazioni;
    • Agenzia delle Entrate; permettendo di presentare le dichiarazioni fiscali;
    • Anagrafe nazionale popolazione residente;
    • alcuni Comuni italiani.
    Importante
    I servizi che consentono l’accesso con la Carta Identità Elettronica riportano lo schema di identificazione “Entra con CIE”.

    Inoltre, l’autenticazione a questi servizi può avvenire attraverso 3 livelli a autenticazione:

    • basso (livello 1), che prevede l’utilizzo di username e password, da attivare sul portale dedicato;
    • significativo (livello 2), oltre a username e password, prevede l’impiego di un secondo fattore di autenticazione (per esempio, il codice temporaneo OTP);
    • elevato (livello 3), che richiede la lettura della carta attraverso un lettore NFC e l’inserimento del PIN.

    Firma elettronica

    La Carta d’Identità Elettronica può essere utilizzata anche per firmare documenti elettronici. Infatti, grazie al suo microchip, essa funge anche da dispositivo di firma elettronica avanzata (FEA).

    Con la CIE è possibile firmare documenti di qualsiasi estensione (.pdf, .jpg, .png) e attraverso due modalità:

    • desktop, tramite un lettore di smart card contactless collegato al PC, dove è stato installato il Software CIE, scaricabile qui.
    • mobile, attraverso uno smartphone dotato di tecnologia NFC e dove è stata installata l’app CieSign.
    In entrambi i casi, per la firma elettronica con CIE è necessario avere la carta con sé e conoscere il PIN.

    Carta Identità Elettronica: come richiederla?

    Carta Identità Elettronica come richiederlaLa Carta d’Identità Elettronica può essere richiesta da tutti i cittadini residenti in Italia e cittadini italiani residenti all’estero (iscritti all’AIRE). Essa può essere richiesta in caso di:

    • scadenza dell’attuale carta d’identità (cartacea o elettronica);
    • furto, smarrimento o deterioramento.

    La CIE viene rilasciata dal proprio Comune di residenza a partire da 180 giorni prima della scadenza del documento. Per richiederla, occorre prenotare un appuntamento in uno dei seguenti modi:

    • online, accedendo all’apposita pagina del Ministero dell’Interno;
    • rivolgendosi al proprio Comune, fisicamente o telefonicamente.

    Una volta fatta la richiesta, è possibile ricevere la propria Carta d’Identità Elettronica presso:

    • l’indirizzo di residenza;
    • un indirizzo a scelta;
    • il proprio Comune.

    Inoltre, si ricorda che la CIE ha una durata che varia a seconda dell’età del titolare:

    • 3 anni per i bambini di età inferiore ai 3 anni;
    • 5 anni per i bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
    • 10 anni per i cittadini maggiorenni.

    Cosa serve per fare la Carta d’Identità Elettronica?

    Quando arriva il giorno dell’appuntamento in Comune per la richiesta della CIE, il cittadino deve portare con sé i seguenti documenti:

    • fototessera in formato cartaceo (tranne nei casi in cui l’appuntamento sia stato preso online e si sia caricata la fototessera in formato digitale);
    • codice fiscale o tessera sanitaria;
    • documento di riconoscimento o, in mancanza di esso, due testimoni, in caso di primo rilascio;
    • ricevuta di pagamento delle imposte dovute;
    • due impronte digitali.

    Quanto costa la Carta d’Identità Elettronica

    La Carta d’Identità Elettronica ha un costo di 16,79 euro, a cui potrebbero aggiungersi eventuali costi per il diritto fisso e il diritto di segreteria. Pertanto, in media il costo della CIE è intorno ai 22 euro.

    Invece, in caso di furto o smarrimento, bisogna aggiungere al costo altri 5,16 euro. In questo modo il costo è di circa 27 euro.

    Come attivare la Carta d’Identità Elettronica?

    Per sfruttare al meglio la Carta d’Identità Elettronica e utilizzarla per accedere ai servizi online e alla firma digitale, occorre attivarla seguendo una specifica procedura.

    Nello specifico, la procedura per attivare le credenziali di livello 1 e di livello 2 della CIE è semplice. Bisogna accedere a questo portale e inserire:

    • codice fiscale;
    • numero di serie della CIE, presente in alto a destra;
    • prima metà del codice PUK.
    Dove trovo il codice PUK della CIE?
    La prima metà del codice PUK della CIE viene consegnata nella ricevuta cartacea alla fine della richiesta di rilascio della carta.

    A questo punto, il sistema chiederà di inserire o confermare il numero di telefono e l’indirizzo mail. Questa verifica è necessaria per l’inserimento del codice temporaneo OTP che viene inviato tramite email.

    Successivamente, sarà possibile impostare una password a scelta, che sarà abbinata all’username fornito. Queste credenziali sono necessarie ad ogni accesso con la CIE di livello 1 o 2.

    Invece, se si desidera usare la CIE con il livello 3, bisogna essere muniti di un lettore NFC e delle 8 cifre del PIN.

    La Carta d’Identità Elettronica sostituisce lo SPID

    L’utilizzo della CIE come modalità di autenticazione ai servizi online della Pubblica Amministrazione sta assumendo un ruolo sempre più importante, affiancando l’ormai popolare SPID.

    Differenza tra SPID e CIE
    SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e CIE (Carta d’Identità Elettronica) sono due strumenti di identificazione digitali per l’accesso a diversi servizi online. Tuttavia, mentre la CIE è anche un documento d’identità e quindi gestita dallo Stato, lo SPID si appoggia su identity provider privati.

    L’obiettivo dello Stato è quello di rendere sempre più diffusa la Carta d’Identità Elettronica come identità digitale, andando a sostituire sempre di più lo SPID.

    Infatti, nel mese di marzo 2023, lo Stato ha comunicato l’introduzione di nuove funzionalità della Carta d’Identità Elettronica, consentendo di accedere a un numero sempre maggiore di servizi con la CIE.

    Così facendo, le funzioni della CIE saranno sempre più equiparabili a quelle dello SPID, consentendo l’unificazione dei due sistemi e semplificando queste operazioni con un’unica identità digitale europea.

    Altre domande frequenti

    Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


    Fai una domanda al nostro esperto


    La sua richiesta
    • Franco Meneghin

      Buon giorno.
      Ultimamente ho tentato più volte di rinnovare la versione pubblica di IO, ma lo smartphone non riesce più a leggere la carta d’identità elettronica, una volta che questa è appoggiata sul suo schermo. Così l’accesso a IO è bloccato. C’è un’alternativa per accedere? Grazie per una risposta.

      • Andrea

        Buongiorno,
        per problemi sulla Carta di Identità Elettronica può scrivere alla mail e-mail: cie.cittadini@interno.it o chiamare al numero 0642985699.
        Un saluto

    Il nostro algoritmo calcola i bonus e le agevolazioni a cui hai diritto

    Verifica quali bonus puoi richiedere