Disabili

Bonus caregiver regionali 2024: quali sono e come richiederli

Il 5 Aprile 2024 da Cristina - 13 minuti di lettura

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Bonus caregiver regionali 2023

Assistere una persona con disabilità comporta una serie di spese che non tutti possono sostenere. Questa situazione si aggrava nel momento in cui la disabilità è così grave che il familiare non può più lavorare per assistere la sua persona cara, aggravando ancora di più lo scenario. Lo Stato mette a disposizione degli aiuti statali, specialmente con la legge 104 ma spesso questi non sono sufficienti per aiutare l’intera popolazione in difficoltà. Per questo motivo, le singole Regioni emanano dei Bonus caregiver per aiutare i cittadini residenti. Il Mio Bonus ti presenta quali sono i Bonus caregiver regionali attualmente in vigore e come richiederli.

Bonus caregiver regionali: quali sono nel 2024

Bonus caregiver regionali quali sono

Il 16 gennaio 2024 è stato approvato nella Gazzetta Ufficiale il Bonus Caregiver 2024. La misura, nonostante venga dallo Stato, è gestita dalle regioni e dagli enti locali.

Per aiutare economicamente le famiglie con un componente disabile, lo Stato mette a disposizione il cosiddetto Bonus caregiver INPS, o Home Care Premium. Si tratta di un contributo economico destinato all’assistenza di persone disabili e non autosufficienti, la cui condizione è certificata dalla Legge 104/1992.

Lo scopo di questa misura è quello di aiutare a coprire le spese legate all’assistenza domestica di una persona disabile, a prescindere dalla sua età.

Come si può intuire, questa misura copre soltanto quelle situazioni in cui i familiari assumono un assistente personale per la persona disabili. Ma ci sono molte altre situazioni in cui è il familiare (solitamente il coniuge o il figlio) ad occuparsi della persona invalida.

In questo caso, il familiare assume il ruolo di caregiver, rinunciando spesso alla propria occupazione. Questo porta con sé una serie di difficoltà economiche, in quanto il prendersi cura di un disabile comporta una serie di spese. Queste spese non riescono a essere coperte con facilità in quanto il familiare caregiver ha dovuto lasciare il proprio lavoro per assumere questo ruolo.

Per far fronte a questi scenari, le Regioni italiane hanno emanato una serie di misure di sostegno per aiutare queste famiglie in difficoltà.

I Bonus caregiver regionali sono diverse misure introdotte dalle singole Regioni, per cui diverse fra loro in termini di requisiti, importi e modalità di erogazione.

Al momento non tutte le Regioni prevedono un Bonus caregiver, ma queste misure vengono introdotte regolarmente. Per questo motivo, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio Comune di residenza per informare sulle misure attualmente in vigore.

A quanto ammonta il Bonus Caregiver?

Come è già stato detto, ci sono fondi differenti a seconda delle differenti regioni in cui si è residenti. Con una buona approssimazione, il Bonus Caregiver nel 2024 si aggira tra 500 e 800 euro mensili che dovranno essere utilizzati per l’ impiego di personale qualificato. L’ assegno viene erogato direttamente tramite bonifico bancario sul conto corrente del disabile assistito o, a seconda dei casi (preferenze personali o direttive delle regioni) all’ organismo accreditato nel territorio di residenza per l’ assistenza domiciliare.

A quanto ammontano i fondi destinati alle regioni per il Bonus Caregiver 2024?

In seguito, vengono riportate le somme dei fondi destinati alle regioni:

  • Abruzzo: 611.637 euro;
  • Basilicata: 270.979 euro;
  • Calabria: 882.616 euro;
  • Campania: 2.203.959 euro;
  • Emilia-Romagna: 2.000.080 euro;
  • Friuli-Venezia Giulia: 603.895 euro;
  • Lazio: 2.361.385 euro;
  • Liguria: 846.485 euro;
  • Lombardia: 4.111.132 euro;
  • Marche: 722.610 euro;
  • Molise: 167.749 euro;
  • Piemonte: 2.041.372 euro;
  • Puglia: 1.723.940 euro;
  • Sardegna: 753.579 euro;
  • Sicilia: 2.113.633 euro;
  • Toscana: 1.811.685 euro;
  • Umbria: 441.308 euro;
  • Valle d’Aosta: 64.519 euro;
  • Veneto: 2.074.922 euro.

Bonus caregiver Napoli di 750 euro

Bonus caregiver NapoliUn’importante agevolazione per i residenti del Comune di Napoli è il Bonus caregiver familiare di 750 euro. Infatti, a differenza del Bonus caregiver INPS, questo beneficio si rivolge ai familiari che si prendono cura del parente con disabilità.

Nello specifico, il bonus di 750 euro serve a coprire le seguente spese del familiare in qualità di caregiver, purché sostenute entro il 31 agosto 2023:

  • affiancamento o sostituzione del caregiver nelle attività di igiene e cura della persona non autosufficiente;
  • affiancamento o sostituzione del caregiver nelle attività di pulizia della casa;
  • collocamento temporaneo in strutture residenziali o semiresidenziali, sociali o sociosanitarie, accreditate e/o autorizzate, con finalità di sollievo dall’impegno quotidiano del caregiver;
  • affiancamento o sostituzione del caregiver nelle attività di accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse culturale o sportivo;
  • affiancamento o sostituzione del caregiver nello svolgimento delle normali attività quotidiane della persona non autosufficiente;
  • acquisto di ausili e presìdi non a carico del SSN;
  • adeguamento dell’abitazione alle esigenze di mobilità della persona disabile assistita;
  • asporto sociale verso diverse destinazioni, volte a favorire la piena partecipazione delle
  • persone non autosufficienti alla vita sociale, formativa e lavorativa;
  • attività culturali, sportive e di integrazione sociale della persona non autosufficiente volte a ridurre lo stress da assistenza familiare del caregiver e a favorire la partecipazione alla vita sociale della persona assistita;
  • pagamento dei contributi previdenziali al caregiver per l’attività di cura prestata al familiare disabile.

Importante
È fondamentale, in fase di domanda, presentare tutta la documentazione che dia prova delle spese ammesse sostenute: ricevute di pagamenti, bonifici bancari, ecc.

A chi spetta il Bonus caregiver familiari Napoli?

Il Bonus caregiver Napoli spetta al familiare di una persona con invalidità al 100% o titolare di indennità di accompagnamento.

Il caregiver familiare che presenta la domanda, inoltre, deve possedere i seguenti requisiti:

  • cittadino italiano, europeo o extracomunitario con regolare permesso di soggiorno;
  • residente nel Comune di Napoli;
  • maggiorenne e in condizione di autosufficienza, dichiarando il proprio stato occupazionale.

Inoltre, i requisiti della persona disabile di cui il familiare si prende cura sono i seguenti:

  • cittadino italiano, europeo o extracomunitario con regolare permesso di soggiorno;
  • residente nel Comune di Napoli;
  • invalido al 100% o titolare di indennità di accompagnamento. Non deve essere in carico alle Cure Domiciliari Integrate;
  • non deve percepire nessun’altra misura di sostegno, tra cui Home Care Premium, Assegni di Cura, ecc.

Bonus caregiver Napoli: come richiederlo?

Attenzione
Le domande con gli allegati potevano essere inviate entro il 5 maggio 2023.

Per ottenere il Bonus caregiver Napoli, il caregiver richiedente deve presentare apposita domanda, compilare il modulo presente sul sito web del Comune di Napoli. Tale modulo deve essere inviato all’indirizzo PEC: bonuscaregiver-750@pec.comune.napoli.it, insieme alla seguente documentazione:

  • copia del documento d’identità del richiedente;
  • attestazione ISEE del nucleo familiare del caregiver in corso di validità;
  • dichiarazione dell’assistito o del suo amministratore di sostegno, tutore o curatore, di
  • individuazione del caregiver familiare per lo svolgimento delle attività di cura di cui necessita nella vita quotidiana e di relazione, per il suo benessere psico-fisico.

È possibile consultare l’elenco degli ammessi accedendo a questo link. Il contributo consiste in un rimborso delle spese sostenute, per cui è necessario rendicontare le spese effettuate entro il 15 settembre 2023.

Bonus caregiver familiare Veneto

Bonus caregiver VenetoLa Regione Veneto ha stanziato 2 milioni di euro per sostenere i “caregiver familiari”. Quindi, a differenza di altre misure rivolte a coloro che stipulano un contratto di lavoro per l’assistenza del disabile, il Veneto prevede un sostegno per i familiari del cittadino con disabilità.

Nello specifico, le misure di sostegno previste sono tre, esclusive tra loro:

  • Intervento A.1, destinato al caregiver che assiste una persona in condizioni di disabilità gravissima, tenendo anche conto dei fenomeni di insorgenza anticipata;
  • Intervento A.2, rivolto al caregiver del disabile che non ha avuto accesso ad una struttura residenziale a causa delle disposizioni normative emergenziali;
  • Intervento A.3, destinato al caregiver all’interno di un percorso di accompagnamento alla deistituzionalizzazione e ricongiungimento con la persona assistita.

Requisiti per il Bonus caregiver Veneto

Il Bonus caregiver familiare Veneto spetta al caregiver di una persona disabile, che presenta una delle seguenti condizioni:

  • decadimento cognitivo accompagnato a gravi disturbi comportamentali o con disturbi neurosensoriali che necessitino di supervisione e assistenza continuativa (CGmgs);
  • condizione di dipendenza vitale e/o ventilazione assistita che necessita a domicilio di assistenza continuativa giorno e notte (CGa);
  • affetta da sclerosi laterale amiotrofica (CGsla);
  • disabilità psichica e intellettiva di età compresa tra i 3 e i 64 anni, a cui sia stato riconosciuto lo stato di handicap grave (CGp);
  • disabilità fisica e motoria di età compresa tra i 18 e i 64 anni, a cui sia stato riconosciuto lo stato di handicap grave (Cgf);
  • affetta da decadimento cognitivo, accompagnato a gravi disturbi comportamentali e con bisogno di supporto ed assistenza (CGm);
  • non autosufficiente o con disabilità che non rientra nella condizione di disabilità gravissima (CGb).

Bonus caregiver familiare Veneto: come richiederlo?

La domanda per il Bonus caregiver Veneto può essere presentata dal caregiver del disabile, rivolgendosi al Distretto sociosanitario o al Comune di residenza della persona assistita.

Importante
È fondamentale presentare la domanda corredata dell’ISEE sociosanitario della persona disabile, in corso di validità.

Bonus caregiver Regione Lombardia

La Regione Lombardia ha introdotto, per l’anno 2024, un Bonus caregiver familiare. Come si intuisce dal nome, questa misura è rivolta al caregiver familiare, ovvero a “la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado”.

I beneficiari del Bonus caregiver Lombardia sono le persone con:

  • disabilità grave;
  • disabilità gravissima.

A loro, infatti, spettano fino a 1.200 euro annui come rimborso spese o come voucher, per le seguenti prestazioni:

  • assistenza domiciliare;
  • soggiorno temporaneo in una struttura residenziale, volta a fare appropriato supporto alle sue esigenze;
  • interventi di formazione/addestramento attraverso un percorso di sostegno al caregiver familiare.

L’ ammontare della somma che spetta ai titolari del bonus caregiver nella Regione Lombardia varia a seconda dell0 ISEE:

  • ISEE fino a 25.000€: l’ importo massimo è di 2.400€, che non deve essere superiore al 60% delle spese sostenute per la retribzione dell’ assistente del disabile;
  • ISEE di più di 25.000€ ma non superiore a 35.000€: l’ importo massimo è pari a 2.000€, che, come per il precedente, non deve essere superiore al 60% delle spese sostenute per la retribuzione dell’ assistente del disabile.

Per ottenere il contributo economico, il caregiver familiare deve presentare apposita domanda a:

  • ATS/ASST di residenza della persona con disabilità gravissima;
  • Comune di residenza della persona con disabilità grave.

Una volta presentata la domanda, un addetto valuterà l’ammissibilità alla domanda e provvederà a pubblicare una graduatoria con i soggetti beneficiari.

Buono domiciliarità della Regione Piemonte

Il Bonus caregiver Piemonte consiste in un contributo economico di 600 euro mensili, per un massimo di 24 mensilità, rivolto alle persone disabili che necessitano di assistenza.

Bonus caregiver Piemonte: a chi spetta?

Il Bonus caregiver di assistenza domiciliare spetta a:

  • persone di età superiore ai 65 anni e non autosufficienti;
  • persone con disabilità non autosufficienti.

Questi soggetti, inoltre, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • residenza o domicilio in Piemonte;
  • ISEE sociosanitario non superiore a 50.000 euro, che si estendono a 65.000€ se il destinatario è minorenne;
  • essere stati valutati con un punteggio sociale non inferiore a 7 presso le Unità di Valutazione competenti.

Come funziona il Bonus domiciliarità Piemonte?

Il Bonus da 600 euro al mese può essere speso per i seguenti servizi:

  • assistenza familiare nei confronti delle persone non autosufficienti, con regolare contratto di lavoro subordinato, di durata pari ad almeno 12 mesi, o con Cooperativa Sociale;
  • assistenza educativa per i minori disabili e non autosufficienti, di durata pari ad almeno 12 mesi.

Bonus caregiver Piemonte: come richiederlo?

Il contributo economico per l’assistenza domiciliare deve essere richiesto attraverso la piattaforma “Piemonte tu”, previa autenticazione con:

La domanda può essere anche presentata dal genitore (in caso di minore non autosufficiente), dal coniuge, dal tutore o dal parente del disabile entro il primo grado. In questo caso, chi effettua la richiesta deve usare le proprie credenziali per accedere alla piattaforma.

Bonus caregiver familiare Liguria

La Regione Liguria ha istituito il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare. Si tratta di una misura economica per fare sostegno all’attività di cura e assistenza svolta dal caregiver familiare.

In particolare, per essere considerati caregiver familiare occorre essere un parente del disabile, ovvero:

  • coniuge;
  • convivente in unione civile;
  • convivente di fatto;
  • familiare entro il secondo grado;
  • familiare entro il terzo grado, solo se tutti i parenti nei punti precedenti hanno un’età superiore ai 65 anni, sono deceduti o affetti da patologie invalidanti.

Il sostegno per i caregiver familiari liguri consiste in un contributo mensile, per un massimo di 12 mesi, eventualmente rinnovabile per gli anni a venire nel caso che il bonus dovesse essere reiterato. Il valore del bonus varia a seconda dell’ ISEE

  • Caregiver con un valore ISEE pari o inferiore a euro 15.000,00, il contributo è pari a 400,00€.
  • Caregiver con un valore ISEE superiore a 15.000,00, il contributo è pari a euro 200,00.

Bonus caregiver familiare Liguria: a chi è rivolto?

Il Fondo caregiver della Liguria è rivolto ai caregiver familiari di persone che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • disabilità gravissima;
  • fase iniziale da Alzheimer o altre gravi demenze assimilabili.disabile

Invece, il caregiver deve possedere i seguenti requisiti:

  • pensionato, inoccupato o non svolgere attività lavorativa a tempo pieno;
  • residente in Liguria;
  • ISEE non superiore a 25.000 euro;
  • convivente con la persona di cui si prende cura;
  • prestare assistenza continuativa (non saltuaria);
  • non beneficiare di altri contributi regionali a sostegno della domiciliarità.

Come richiedere il Bonus caregiver familiare Liguria?

La domanda per il Bonus caregiver Liguria deve essere presentata al front office del Distretto Sanitario o dell’Ambito territoriale sociale. In fase di richiesta, occorre presentare la seguente documentazione:

  • attestazione ISEE in corso di validità;
  • certificato di disabilità della persona assistita;
  • documento di identità del richiedente;
  • documento di identità della persona assistita.

Attenzione
Le domande possono essere presentate entro il 31 dicembre 2023.

Bonus caregiver familiare Sardegna

La Regione Sardegna ha istituito un fondo regionale a favore delle persone disabili e di coloro che ne se prendono cura.

Il bonus caregiver Sardegna, in particolare, prevede un contributo pari a 3.000 euro all’anno per coprire i costi previdenziali e assicurativi, oltre a parte dei costi contrattuali, affinché un familiare diventi “badante” dell’anziano disabile.

Chi può richiedere il Bonus caregiver Sardegna?

Il Bonus caregiver Sardegna può essere richiesto dalle persone che presentano i seguenti requisiti:

  • avere un’età superiore a 65 anni;
  • ISEE non superiore a 32.000 euro;
  • essere affetti da disabilità grave certificata;
  • raggiungere un punteggio superiore a 75, sulla base dei criteri di valutazione per i piani personalizzati previsti dalla legge n. 162/1998;
  • aver bisogno dell’aiuto di un assistente familiare iscritto all’apposito registro pubblico e con regolare contratto di lavoro (minimo 6 ore al giorno per 6 giorni alla settimana);
  • favorire la partecipazione dell’assistente familiare ai programmi di formazione e aggiornamento.

Bonus caregiver Sardegna: come richiederlo?

La domanda deve essere presentata recandosi presso il proprio Comune di residenza e presentando la seguente documentazione:

  • domanda di contributo (vedi fac simile);
  • certificazione ISEE in corso di validità;
  • certificazione di disabilità grave;
  • certificato di iscrizione dell’assistente familiare al registro pubblico;
  • copia del contratto di lavoro.

Il contributo viene erogato dal Comune in tre rate: la prima al momento della firma del contratto, la seconda dopo 6 mesi e la terza a conclusione del rapporto di lavoro annuale.

Bonus caregiver della Regione Sicilia

La Regione Sicilia, nel 2022, ha disposto un Bonus caregiver regionale grazie alle risorse provenienti dal “Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare”, che è stato rinnovato fino all’ edizione 2024.

In particolare, questo contributo economico può essere richiesto dai caregiver familiari di disabili gravi, riconosciuti tali ai sensi dell’art. 3, comma 3, legge 104/92. Inoltre, i richiedenti devono presentare i seguenti requisiti:

  • coniuge o una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto;
  • familiare o affine entro il secondo grado;
  • familiare entro il terzo grado, nei soli casi di cui all’art. 33, comma 3, legge 104/1992.

Importante
Il Bonus caregiver della Sicilia viene gestito da ciascun Comune. Pertanto, per verificare se vi sono bandi aperti e fare la richiesta, è necessario rivolgersi al proprio Comune di residenza.

Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


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La sua richiesta
  • Manasse giuseppina

    Bonus caregiver o bonus economico x disabile aln100 per cento con accompagnamento. Regione sicilia città Catania.

    • Andrea

      Buon pomeriggio,
      il bonus caregiver della Sicilia viene gestito da ciascun Comune. Pertanto, per verificare se vi sono bandi aperti e fare la richiesta, è necessario rivolgersi al proprio Comune di residenza.
      Un saluto

  • Carlo Di Santo

    Salve, volevo chiedere per la Toscana se è previsto qualcosa in merito al Bonus caregiver regionali 2023. Premesso che un contributo per la gravissima disabilità Viene erogato già da un ente comunale per il sociale .Grazie

    • Andrea

      Buon pomeriggio sig. Carlo,
      attualmente non ci sono notizie riguardo la vostra Regione. Vi aggiorneremo appena sapremo qualcosa in merito.
      Un saluto

  • Claudio Asciolla

    Sono di latina sono invalido al 100 per 100 con accompagno ho la 104 mia moglie ha diritto?

  • Pietro Sciascia

    Buongiorno……io ho percepito il contributo straordinario cargiver fino ad aprile……e al patronato mi hanno detto che il nuovo aiuto famigliare cargiver mi spettava senza presentare domanda…..mi spettava di diritto come vecchio percettore, infatti io non ho presentato la domanda a luglio……invece mi sa che mi hanno combinato un casino e che la domanda andava presentata uguale…….mi sa dare una vera risposta in merito….? E cosa posso fare per recuperare il danno..? Grazie

    • Andrea

      Buon pomeriggio,
      effettivamente bisognava rinnovare la domanda. Può provare a mettersi in contatto con l´INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure al numero 06 164 164 da rete mobile.
      Un saluto

  • Valentino Vitrotti

    Ho 67 anni e da poco sono pensionato. Vivo assieme e mi occupo di assistere mia madre A.V. di anni 87, alla quale è stata accertata nell’aprile del 2019 dalla “Commissione medica per l’accertamento dell’invalidità civile”, una invalidità al 100% con riconoscimento dell’assegno di accompagnamento. Chiedo se oltre alla pensione erogata dall’Inps per l’invalidità, si possano chiedere altri contributi o bonus, quali “l’home care premium” in considerazione delle condizioni della mamma.
    Resto in attesa di gradita risposta e ringrazio.

    • Andrea

      Buongiorno,
      ci sono dei requisiti specifici per poter usufruire del bonus Home Care Premium. Può essere richiesto dai dipendenti iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, oppure dai pensionati iscritti alla Gestione dei Dipendenti Pubblici o dal loro coniuge, solo nel caso in cui non sia avvenuta una separazione ufficiale tra i due soggetti. Oltre a questi soggetti, possono farne richiesta anche i soggetti legati da unione civile o attualmente conviventi, i parenti di primo grado anche se non attualmente conviventi oppure ancora i parenti del soggetto con disabilità nel caso siano indicati come tutori di quest’ultimo. Se il soggetto richiedente rientra in una di queste categorie, ciò che determinerà l’importo percepito mensilmente sarà il valore economico dell’ISEE e il grado di disabilità. Infatti, la normative suddivide la disabilità in media, grave e gravissima o non autosufficienza, identificate dalla percentuale di disabilità certificata. La disabilità, unita al totale dell’ISEE, andrà a determinare il posto che il soggetto occuperà in graduatoria, e di conseguenza l’importo mensile che percepirà. Può trovare tutti i dettagli sul sito dell’INPS.
      Un saluto

  • Patrizia Carrozza

    Grazie x la risposta precedente. Noi abitiamo a Roma e x fare la domanda HCP bisogna essere ancora iscritti al fondo creditizio, altrimenti bocciano la domanda. Posso ugualmente fare domanda x caregiver?

  • Laura Federico

    Salve, premetto che sono il figlio della signora Laura Federico, invalida al 100% con accompagnamento. Mi chiedevo, oltre alla pensione erogata dall’Inps, quali altri bonus può richiedere la mamma. Grazie per la risposta

    • Cristina

      Buongiorno,
      A seconda della Regione in cui abitate, possono esserci specifici bonus per il disabile e per il caregiver. Ti consiglio di controllare sul sito web del tuo Comune o della tua Regione.

      Un saluto

  • Barbara Trinca

    Buongiorno assisto mio padre invalido 100% con legge 104,vorrei sapere cosa mi spetta a me personalmente.
    Ho un lavoro part time di 28 ore settimanali.

    • Cristina

      Buongiorno,
      Alcune Regioni mettono a disposizione specifici bonus caregiver, alcuni per i caregiver familiari. Controlla nell’articolo se c’è la tua Regione, altrimenti ti consiglio di chiedere nel tuo Comune di residenza.

      Un saluto

  • Patrizia Carrozza

    Buonasera, vorrei sapere se a Roma e a Crotone si può richiedere il bonus caregiver.
    Grazie

    • Cristina

      Buongiorno,
      Devi cercare sul sito web del tuo Comune/Regione e controllare se hanno dei bonus in vigore.

      Un saluto

  • Silipo Claudia

    Salve, sono Claudia silipo invalida al cento per cento su una sedia a rotelle, a chi bisogna rivolgersi a Roma per avere dei bonus di aiuto ? Grazie

    • Cristina

      Buon pomeriggio Claudia,
      Ti consiglio di rivolgerti al tuo Comune di residenza.

      Un saluto

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