Famiglia

Bonus casalinghe 2023: a chi spetta, domanda e corsi di formazione

Il 11 Settembre 2023 da Cristina - 6 minuti di lettura

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Bonus casalinghe 2023

Le casalinghe e i casalinghi si trovano spesso in una situazione difficile, in quanto la loro principale attività consiste, infatti, nella cura della casa e della famiglia. Per questo, non possono beneficiare dei trattamenti previdenziali e assistenziali previsti per le altre categorie di lavoratori. Il motivo? Perché non svolgono alcuna attività lavorativa che permetta loro di maturare i contributi richiesti per la pensione. Allo stesso tempo, le casalinghe vengono escluse da molte agevolazioni che, invece, spettano ai lavoratori dipendenti. Per questo motivo è stato introdotto il Bonus casalinghe: non si tratta di un vero e proprio contributo economico, ma, come vedremo, consiste nell’erogazione gratuita di corsi di formazione. Il Mio Bonus ti spiega tutto quello che devi sapere sul bonus casalinghe e ti presenta anche le pensioni che spettano a questa categoria di individui.

Che cos’è il Bonus casalinghe 2023?

A differenza di altri bonus, Il Bonus casalinghe non è un vero e proprio contributo economico. Si tratta, invece, di un incentivo per consentire la partecipazione gratuita a corsi di formazione al fine di facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro.

In altre parole, il Bonus casalinghe consiste nell’erogazione di corsi di formazione per uomini e donne che non hanno avuto la possibilità di entrare in un contesto lavorativo extradomestico. Spesso queste persone non hanno nemmeno avuto la possibilità di ricevere una formazione a livello professionale.

Questa agevolazione si rivolge a coloro che si prendono cura della loro casa a tempo pieno e in modo non retribuito. Perciò, l’obiettivo del Bonus casalinghe è di permettere a queste persone la partecipazione a corsi di formazione per aumentare le loro competenze professionali e, di conseguenza, l’accesso ad occasioni lavorative.

Bonus casalinghe: a chi spetta?

Bonus casalinghe a chi spettaIl fondo per il Bonus casalinghe è pubblicato dal Ministero delle Pari Opportunità e si rivolge agli enti di formazione.

Per questo motivo, è importante distinguere il concetto di “beneficiario” e “destinatario” del Bonus casalinghe. Infatti, il finanziamento è rivolto agli enti pubblici e privati che erogano i corsi di formazione in maniera gratuita, che sono quindi i beneficiari del contributo.

Invece, i destinatari dell’agevolazione sono le casalinghe che possono accedere ai corsi di formazione, ma non alla somma prevista dal fondo.

Tuttavia, per accedere ai corsi del Bonus casalinghe, non è sufficiente svolgere lavori domestici. Bisogna, invece, soddisfare una serie di requisiti previsti dalla legge:

  • cittadini italiani o stranieri, purché in possesso di regolare permesso di soggiorno;
  • iscritti all’assicurazione obbligatoria INAIL contro gli infortuni domestici;
  • non svolgere nessuna attività professionale retribuita.

Come funziona il Bonus casalinghe?

Il Bonus casalinghe non è un contributo o un assegno mensile dell’INPS, ma è destinato allo sviluppo professionale, culturale ed educativo di uomini e donne che quotidianamente si dedicano alla cura della famiglia e della casa.

Importante
L’idea di non limitare il bonus alle sole donne deriva da un’estensione legislativa che non vede solo le donne come impegnate nella casa. In passato, invece, le donne erano probabilmente associate alla cura della casa e dei bambini, ma nella società odierna questa concezione è cambiata. Sempre più uomini aiutano in casa e fanno vari lavori domestici.

Il Bonus casalinghe consiste nell’erogazione di corsi formativi da parte di enti e sono destinati a coloro che svolgono attività domestiche.

Caratteristiche dei corsi del Bonus casalinghe
  • Durata massima di 12 mesi
  • Erogazione in modalità online
  • Divisione in moduli settimanali
  • Registrazione dei corsi per rivederli in un momento successivo
  • Valutazione finale delle competenze
  • Non è previsto l’obbligo di frequenza
  • Corsi di formazione per casalinghe

    Corsi di formazione per casalingheSono previsti diversi corsi di formazione che coprono una vasta gamma di argomenti, ma saranno privilegiati i temi legati al settore digitale, in particolare:

    • alfabetizzazione su informazioni e dati (eseguire una ricerca utilizzando i motori di ricerca, rilevare la presenza di fake news, archiviare informazioni nel cloud);
    • produzione di contenuti digitali (scrivere e produrre contenuti secondo le regole del copywriting);
    • utilizzo di mezzi di comunicazione digitale, come e-mail, social network, chat e videoconferenze;
    • installazione di software e hardware e relativa risoluzione di problemi;
    • sicurezza, privacy e protezione dei propri dispositivi;
    • uso di diversi servizi disponibili per i cittadini, come lo SPID, i pagamenti elettronici e il sito web INPS;
    • gestione della casa in ambito digitale (come utilizzare strumenti digitali per organizzare il proprio budget domestico).
    I corsi di formazione erogati dagli enti devono coprire tutte e sette le aree. Inoltre, l’ente può inserire ulteriori tematiche migliorative.

    Come accedere al Bonus casalinghe?

    Per partecipare ai corsi di formazione previsti dal Bonus casalinghe, i beneficiari devono rivolgersi direttamente agli enti.

    Per il 2023 non si è ancora aperta la finestra per gli enti. Quindi non si conosce ancora l’elenco ufficiale di enti ed organizzazioni scelti per l’incentivo.

    Bonus casalinghe: domanda

    Le casalinghe e i casalinghe non devono presentare alcuna domanda per richiedere l’accesso al Bonus. Devono soltanto rivolgersi a uno degli enti accreditati.

    A dover presentare domanda per accedere al bonus sono gli enti. Tuttavia, per il 2023 si attendono ancora indicazioni sui fondi a disposizione.

    Invece, nel 2022 i beneficiari avevano tempo fino al 31 marzo per fare richiesta dei fondi. Solo in seguito anche le casalinghe e i casalinghi hanno potuto accedere gratuitamente ai corsi, rivolgendosi agli enti accreditati.

    Casalinghe e diritto alla pensione

    Spesso si sente parlare erroneamente del Bonus casalinghe, riferito all’erogazione di una somma mensile pari a 503,27 euro.

    Questo contributo, in realtà, fa riferimento all’Assegno sociale, che è una prestazione previdenziale dell’INPS destinata ai cittadini di almeno 67 anni, ma che non hanno mai raggiunto l’anzianità contributiva richiesta dalla pensione di vecchiaia.

    Di conseguenza, questa misura non è rivolta esclusivamente alle casalinghe. Si tratta di una forma pensionistica che spetta a tutti coloro che non hanno mai lavorato e che hanno un reddito al di sotto della soglia minima.

    Altre informazioni
    Per conoscere nel dettaglio i requisiti per accedere all’Assegno sociale (che variano a seconda se il richiedente è solo o coniugato), ti invitiamo a leggere la nostra guida dedicata all’Assegno sociale.

    Altra agevolazione prevista per le casalinghe è quella che più si avvicina a una pensione. Infatti, l’INPS ha istituito un fondo ad hoc, il Fondo pensione casalinghe. Esso prevede una serie di obblighi affinché, al raggiungimento di una certa età, si possa beneficiare di un assegno pensionistico.

    L’iscrizione al Fondo casalinghe INPS si può effettuare in via telematica, accedendo a questo link.

    In questo ambito, le casalinghe iscritte al Fondo INPS possono accedere alla pensione se hanno i seguenti requisiti:

    • 57 anni d’età;
    • almeno 5 anni di contributi versati;
    • aver versato un minimo di contributi al Fondo di Previdenza Inps Inail.
    Altre informazioni
    Ti invitiamo a leggere l’articolo sul Fondo pensione casalinghe per sapere tutti i dettagli su chi può iscriversi e come ottenere la pensione a 57 anni.

    Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


    Fai una domanda al nostro esperto


    La sua richiesta
    • Maria Cristina Caterini

      Buongiorno, volevo chiederle se ho diritto ad un sostegno economico, al momento non sono occupata ho chiuso il negozio del 2016, e mi sono iscritta nelle liste di collocamento a Roma, non sono stata mai contattata. Avendo avuto per 23 anni una attività” commerciale in proprio non ho mai avuto diritto alla disoccupazione. A settembre mi sono separata e non mi viene dato nessun mantenimento, mi chiedevo se ho diritto a qualche sostegno economico . Attendo vostra risposta.Grazie

      • Andrea

        Buon pomeriggio sig.ra Maria,
        sul nostro sito ha la possibilità di scoprire tutti i bonus a cui ha diritto facendo la simulazione gratuita. Basta inserire alcuni dati nel simulatore e in pochi minuti avrà accesso a una lista di agevolazioni attive.
        Un saluto

    • Alina ferrer

      Sono una casalinga, vorrei sapere se cinviene fare la pensione casalinghe, versando 30 euro al mese per 10anni che pensione avro?grazie

    • Roberto Saltarelli

      Mia moglie a lavorato x più di dieci (10) anni pagando i contributi ,ora fa la casalinga volevo sapere se non le aspetta niente,secondo voi può rientrare nel diritto di pensione per le casalinghe. È nata il 28/04/1953. Grazie

      • Cristina

        Buongiorno,
        Per le casalinghe esiste un fondo ad hoc, il Fondo pensione casalinghe, a cui bisogna iscriversi e versare dei contributi. Il mio consiglio è quello di rivolgervi a un CAF per capire qual è la soluzione migliore per lei.

        Un saluto!

    • Aloigi Cristina

      Io prendo una piccola pensioncina invalidità e contributi a me mi si aspetta il bonus Casalinga?

      • Cristina

        Buongiorno,
        Come riporta l’articolo, il Bonus casalinghe non è un contributo economico, bensì dei corsi di formazione per casalinghe. Tuttavia, esiste un Fondo pensione casalinghe che permette, in presenza di una serie di requisiti, di prendere una pensione a partire dai 57 anni di età. A tal proposito, ti consiglio la lettura di questo articolo.

        Un saluto!

    • Maria Sanda

      Salve.
      Mia Suocera vuole andare in vacanza quest’ anno.
      93 anni
      Disabile 💯 con lege 104.
      Può fare la richiesta bonus vacanza 2023?
      Può essere pagata dal suo buonus anche a me la vacanza come accompagnatore?
      Grazie

      • Cristina

        Buongiorno,
        C’è tempo fino alle ore 12:00 di oggi 17/04 per fare domanda per il Bonus vacanze INPS, ma spetta solo ai pensioanti iscritti a specifiche Gestioni. Nel nostro articolo trovi i requisiti, le modalità per presentare la domanda e i link utili.

        Un saluto!

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