
I prezzi continuano a salire, compresi quelli della benzina. E molte famiglie, soprattutto con l’arrivo dell’inverno, si troveranno in difficoltà. Per questo motivo, il Governo sta valutando l’implementazione di una misura per far fronte a una delle varie questioni, quella del prezzo del carburante. Il Mio Bonus ti presenta in cosa consiste e a quanto ammonta il Bonus benzina 2023, in fase di definizione.
Che cos’è il Bonus benzina 2023?
L’obiettivo di questa misura è quello di aiutare i cittadini più svantaggiati a far fronte all’aumento generalizzato dei prezzi. Infatti, non solo la benzina sta aumentando, ma si prevede che con l’arrivo dell’inverno il caro prezzi sarà un argomento ricorrente.
A questo proposito, il Governo ha deciso di introdurre un aiuto economico per agevolare le famiglie di fronte ad un prezzo del carburante che sta raggiungendo i 2 euro al litro.
Le proposte per l’attuazione del Bonus benzina sono state diverse e, alla fine, il Governo ha deciso per la sua erogazione sulla Carta risparmio spesa.
Bonus benzina: a chi spetta?
I destinatari del Bonus benzina 2023 sono i possessori della Carta risparmio spesa, conosciuta anche come carta “Dedicata a te”.
Questa card, dal valore di 382,50 euro, è stata distribuita dai Comuni alle famiglie meno abbienti per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
In particolare, questa carta è stata consegnata alle famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro, tenendo conto della seguente scala di priorità:
- nuclei familiari composti da non meno di 3 componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
- nuclei familiari composti da non meno di 3 componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
- famiglie composte da non meno di 3 componenti.
Come funziona il Bonus benzina 80 euro?
Il Bonus benzina prevede l’erogazione di 80 euro sulla Carta risparmio spesa. Trattandosi di un accredito su una carta già distribuita alle famiglie in difficoltà economiche, chi non l’ha ricevuta non potrà beneficiare di questo nuovo contributo sul carburante.
Infatti, inizialmente, si voleva erogare il Bonus benzina sotto forma di riduzione delle imposte sulla benzina, quindi in modo proporzionale all’aumento del prezzo finale.
Tuttavia, in questo modo il contributo sarebbe stato uniforme e ne avrebbero beneficiato anche i cittadini più abbienti, nonché i proprietari di veicoli di grandi dimensioni.
Pertanto, per sostenere economicamente soltanto le famiglie in difficoltà, il Governo ha deciso di applicare questa misura soltanto ai beneficiari della Carta spesa.
A quanto ammonta?
L’importo del Bonus benzina è di 80 euro una tantum. Per il momento non sono previsti ulteriori accrediti.
Nel dettaglio, questa misura ha un costo di oltre 100 milioni di euro, in quanto la Carta risparmio spesa è stata distribuita a 1,3 milioni di italiani
Come richiederlo?
Se il Bonus benzina di 80 euro accreditato sulla Carta risparmio spesa viene confermato, non occorrerà presentare nessuna domanda.
Infatti, le carte sono già state consegnate ai beneficiari della misura, per cui non bisogna procedere con una nuova graduatoria per l’assegnazione del bonus.
Altro Bonus benzina per i dipendenti
Il Bonus benzina dipendente è un buono di 200 euro che i datori di lavoro privati possono concedere ai loro dipendenti.
Nello specifico, spetta ai lavoratori dipendenti privati, compresi gli apprendisti, gli stagisti e i
lavoratori a progetto.
Non si tratta di un bonus concesso dallo stato, bensì di un benefit aziendale che i datori di lavoro possono concedere, facoltativamente, ai propri dipendenti in busta paga.
Attraverso questo contributo, che può arrivare fino a 200 euro, i lavoratori possono coprire i costi di rifornimento di carburante (benzina, gasolio, GPL e metano). In caso di veicolo elettrico, invece, la somma può essere utilizzata per la ricarica.