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Tutto sull’INPS: My INPS, INPS online e Numero verde

Il 24 Aprile 2024 da Cristina - 7 minuti di lettura

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inps

L’INPS, l’Istituto nazionale della previdenza sociale, è il principale ente previdenziale del nostro Stato ed è a carico del sistema pensionistico di tutti i lavoratori italiani, dipendenti e autonomi. In questo articolo de Il Mio Bonus troverete tutte le informazioni necessarie per conoscere i servizi offerti dall’INPS, i servizi online e come contattare l’INPS tramite il Numero Verde

INPS online: i servizi ai cittadini

L’Istituto nazionale della previdenza sociale mette a disposizione di tutti i cittadini il sito web INPS dove poter trovare tutte le informazioni inerenti alle pensioni e ai benefici al momento attivi.

Infatti, oltre a trovare notizie aggiornate in maniera quotidiana, vi sono anche pagine specifiche dedicate alle prestazioni e ai sostegni economici. In ciascuna scheda, si trovano i requisiti necessari per fare domanda e il pulsante “Accedi al servizio”, che permette di collegarsi all’area personale “My INPS” per richiedere la prestazione online.

Un altro servizio molto utile messo a disposizione dell’ente è il Fascicolo Previdenziale del Cittadino. Si tratta di un portale online gratuito per lavoratori e pensionati dove poter consultare informazioni, scaricare documenti e richiedere determinate prestazioni e bonus erogati dall’INPS,

MyINPS

INPS servizi online

My INPS” è l’area personale di ciascun utente che riunisce tutte le notizie inerenti al proprio profilo e situazione, oltre agli avvisi, scadenze e servizi richiesti.

Si tratta di un portale personalizzabile, in quanto consente di scegliere, in base alle proprie preferenze, quali schede e approfondimenti visualizzare, in modo da avere sempre a portata di mano l’informazione di interesse.

Come accedere a MyINPS?

L’accesso all’area riservata My INPS può essere fatto attraverso tre diversi sistemi di autenticazione:

  • il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), che è una combinazione di username e password che funge da Identità Digitale per accedere a diversi servizi della Pubblica Amministrazione;
  • la Carta d’Identità Elettronica (CIE), da richiedere nel proprio Comune di residenza, questo sistema si può utilizzare solo se in possesso di smartphone;
  • la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), ovvero la Tessera Sanitaria con specifico PIN associato per il suo utilizzo come CNS.

Come accedere ai servizi online?

Una volta fatto accesso con le proprie credenziali al portale My INPS, si può facilmente accedere e fare domanda a tutti i servizi online messi a disposizione dall’INPS.

Nello specifico, vi sono tre diversi modi per accedere e richiedere le prestazioni:

    1. attraverso le schede presentazioni presenti nella sezione “Prestazioni e servizi”, quando già si conosce il servizio e prestazione da richiedere;
    2. utilizzando la barra di ricerca presente nella homepage, qualora si conosca già il nome del servizio;
    3. navigando per tema o per categoria di utenza in “Trova la prestazione”, quando non si conosce esattamente il servizio da richiedere e si vogliono esplorare le opzioni attive

INPS Numero verde e come contattarli

INPS numero verdeL’INPS offre ai suoi utenti diversi modi per entrare in contatto con i suoi operatori e dare supporto nell’utilizzo dei sistemi online e delle prestazioni (in questo caso, vi sono schede presentazione dettagliate molto esaustive per ciascun servizio).

Come contattare l’INPS? Il primo canale di contatto è il Contact Center, o numero verde, raggiungibile attraverso i seguenti numeri: 803 164 da rete fissa e 06 164 164 da rete mobile.

Tuttavia, qualora i numeri verdi siano occupati o si preferisca un canale digitale, la piattaforma mette a disposizione il servizio INPS Risponde, dove è possibile inviare via e-mail le domande e richieste di chiarimenti o informazioni.

L’accesso a INPS Risponde può avvenire attraverso due modi: con credenziali o senza credenziali, ma è consigliabile effettuare l’accesso con credenziali in modo da poter consultare e monitorare lo stato delle proprie richieste.

Inoltre, sono disponibili anche le caselle di Posta Elettronica Certificata (PEC) per inviare comunicazioni a un destinatario specifico o, in alternativa, i cittadini possono recarsi alle sedi INPS aperte al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30 (è consigliabile prendere appuntamento per recarsi agli sportelli INPS).

Gestione Separata INPS

La Gestione separata INPS è un fondo previdenziale e assistenziale dell’INPS a cui devono fare parte i lavoratori autonomi, i collaboratori coordinati e continuativi e i liberi professionisti senza una specifica cassa di categoria.

Si tratta, quindi di una cassa previdenziale rivolta ai liberi professionisti senza cassa specifica e ai lavoratori subordinati, con obbligo di iscrizione.

Infatti, grazie alla Gestione separata, a questi lavoratori vengono garantite le prestazioni previdenziali presenti in altri fondi pensionistici. Pensione di vecchiaia, pensione anticipata, assegno di invalidità e altre prestazioni.

Che cos’è l’INPS e com’è nato?

L’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) è l’ente previdenziale per eccellenza del sistema pubblico italiano.

Nato nel 1898 con lo scopo di gestire il primo sistema pensionistico rivolto agli operai invalidi e agli anziani, con gli anni ha assunto un ruolo sempre più rilevante fino a diventare il principale istituto pensionistico.

Controllato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’INPS si occupa di coordinare l’intero sistema previdenziale e assistenziale italiano, gestendo la retribuzione di tutte le pensioni e le indennità di tutti i lavoratori dipendenti, pubblico e privati, e di alcuni lavoratori autonomi.

Quindi, da una parte, l’INPS si occupa del pagamento delle pensioni, finanziate sia attraverso i contributi che i lavoratori versano nel corso della loro vita lavorativa sia dalle aziende pubbliche e private.

Dall’altra parte, invece, l’INPS si occupa anche dell’assegnazione di tutte quelle prestazioni assistenziali a tutela dei cittadini in difficoltà. In questo ambito rientrano, ad esempio, l’assegno sociale, il reddito di cittadinanza e la pensione di inabilità.

Importante
L’iscrizione all’INPS e il versamento dei contributi è obbligatoria per tutti i lavoratori dipendenti e per la maggior parte dei lavoratori autonomi. Tuttavia, vi è una categoria di lavoratori autonomi che non versa i propri contributi all’INPS: i liberi professionisti.

I liberi professionisti devono iscriversi alla Cassa di previdenza della loro specifica categoria. Esse sono enti previdenziali privati che si occupano del sistema di previdenza obbligatoria dei liberi professionisti.

Prima e dopo: evoluzione dell’Istituto

sistema pensionistico italianoIl ruolo e le responsabilità dell’INPS non sono rimasti invariati negli anni. Infatti, dalla sua nascita nel 1898 ad oggi, l’Istituto nazionale della previdenza sociale ha assunto sempre più potere nell’ambito del sistema previdenziale e assistenziale italiano, fino ad assumere la quasi totalità del controllo.

Nel 1898, nasce la prima versione dell’odierno INPS, denominata “Cassa Nazionale di previdenza per l’invalidità e per la vecchiaia degli operai” e sotto forma di un’assicurazione volontaria.

A differenza dell’attuale funzionamento, allora erano previsti dei contributi liberi da parte degli operai. Questi contributi venivano depositati in un conto a loro intestato e il cui diritto all’incasso avveniva solo dopo un determinato numero di anni dall’iscrizione e a partire dai 60 anni d’età.

È solo nel 1919 che la Cassa Nazionale diventa obbligatoria, ma soltanto per i lavoratori dipendenti privati. In questo periodo vengono introdotte anche le prime forme di protezione al lavoratore da determinati eventi sociali, quali la disoccupazione.

Nel 1933, la Cassa Nazione diventa ente di diritto pubblico e prende il nome di “Istituto Nazionale Fascista della Previdenza Sociale”. Negli anni successivi vengono istituite nuove forme di assicurazioni contro determinate patologie e situazioni sociali e familiari.

Agli inizi degli anni ‘70 viene introdotto il nuovo sistema basato sulle retribuzioni percepite, andando a sostituire il sistema contributivo. Inoltre, in maniera graduale viene aumentata l’età minima per la pensione grazie all’incremento della speranza di vita.

Il 1995 è un anno importante nell’ambito del sistema pensionistico, in quanto viene pubblicata la Riforma del sistema pensionistico (detta anche Riforma Dini) che ha rivoluzionato il calcolo delle pensioni fino ad arrivare a come lo calcoliamo oggigiorno.

In tale riforma veniva anche conferito all’INPS più potere di controllo del sistema pensionistico attraverso la soppressione di molti enti e istituti di previdenza. Questa presa di controllo è stata portata avanti con la Riforma Monti-Fornero nel 2011, dove finalmente sono stati inglobati la maggior parte degli enti, rendendo l’INPS l’ente di riferimento di tutto il sistema previdenziale italiano.

Altre domande frequenti

Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


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La sua richiesta
  • Arcese Silvia

    Vorrei entrare nell’area inps ma ho dimenticato la password e il pin . Grazie

    • Andrea

      Buon pomeriggio,
      per recuperare il Pin INPS smarrito o dimenticato è necessario cliccare sulla funzione “Assistenza”, disponibile sul sito INPS in alto a sinistra. A questo punto bisognerà cliccare sulla voce denominata “Ottenere e gestire il PIN” e, quindi, accedere alla sezione Recuperare il PIN smarrito.
      Un saluto

  • Lahoucine benzougour

    Ciao si come ho fatto la domanda per la disoccupazione il giorno 20/07/2023 e non loso come si fa a vedere estata acolta grazie

    • Cristina

      Buongiorno,
      Devi accedere nella tua area personale INPS, con lo SPID, per vedere lo stato della tua domanda.

      Un saluto!

  • Giuseppe Di Giacomo

    Come devo richiedere reddito di cittadinanza

    • Cristina

      Buongiorno,
      In questo articolo è spiegato come richiedere il Reddito di Cittadinanza.

      Un saluto!

  • Rina Adele Romeo

    Mio marito invalido non ha ricevuto la tredicesima intera a dicembre 2022.ho appuntamento alla sede INPS di Genova per verificare ma non trovo il modulo per farmi fare la delega .se potete mandarmelo.grazie.Rina Adele Romeo

    • Cristina

      Buongiorno,
      Le consiglio di contattare telefonicamente l’INPS affinché le diano indicazioni precise su cosa fare in questo caso. I numeri sono 803 164, gratuito da telefono fisso, o il numero 06 164 164 da cellulare.

      Un saluto.

  • Ramzi Bendhiaou

    Voglio chiederti perché non ho ricevuto il pagamento del mese di gennaio di segno unico

    • Cristina

      Buongiorno,
      Se presenta ancora i requisiti per ricevere l’Assegno unico e universale, allora dovrebbe continuare a riceverlo. Qui puoi leggere il nostro articolo dedicato all’Assegno unico. Ti consiglio di contattare l’INPS per risolvere il mancato pagamento.

      Un saluto.

  • Korteza Dimitrova

    Perché a me ancora non è stato pagato il bonus200euro su ds

    • Cristina

      Buongiorno,
      L’INPS ha fatto sapere che piano piano sta provvedendo ad erogare il Bonus 200 euro a tutte le categorie di lavoratori. Non vi è una data precisa, molti l’hanno ricevuto e molti altri lo riceveranno nei prossimi mesi.

      Buona giornata!

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