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Agenzia delle Entrate: servizi, cassetto fiscale e riscossione

Il 29 Aprile 2024 da Cristina - 9 minuti di lettura
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Agenzia delle Entrate 2023
L’Agenzia delle Entrate è uno tra i più importanti enti pubblici in Italia. Ha un ruolo fondamentale nel campo della riscossione delle imposte e nella lotta contro l’evasione fiscale, applicando la legislazione fiscale. Il Mio Bonus ti offre una guida completa e aggiornata sui compiti dell’Agenzia delle Entrate, quali servizi offre per i cittadini, come accedere al cassetto fiscale e tanto altro!

Agenzia delle Entrate: cos’è e a cosa serve?

L’Agenzia delle Entrate è un ente pubblico, il cui compito principale è quello di perseguire l’adempimento degli obblighi fiscali e rendere applicabili nella pratica le disposizioni fiscali del nostro sistema giuridico.

Anche se gode di autonomia regolamentare, amministrativa e organizzativa, è sottoposta alla vigilanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che può dettare disposizioni che vanno a modificare le misure introdotte dall’Agenzia stessa.

Nascita dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate è nata nel 1999 con la Riforma Bressanini, ma è diventata operativa dal 1° gennaio 2001. Con la sua introduzione sono venute meno le migliaia di uffici locali sparsi per tutto il territorio italiano, che avevano il compito di gestire e riscuotere i tributi.

Grazie all’Agenzia delle Entrate, pertanto, si è perseguita una maggiore unificazione e semplificazione burocratica. Ma non solo: unificando questa gestione nelle mani di un unico ente, si è raggiunto anche un risparmio economico grazie alla riduzione degli uffici locali.

Ruolo dell’Agenzia delle Entrate

Compiti dell’Agenzia delle Entrate
  • Controllo dell’adempimento degli obblighi fiscali
  • Gestione dei tributi
  • Riscossione delle imposte
  • Assistenza ai contribuenti
  • Verifica e accertamento delle dichiarazioni dei contribuenti.
  • Come si può vedere, le funzioni svolte dall’Agenzia delle Entrate hanno come obiettivo finale la lotta all’evasione fiscale. Tutti i cittadini, infatti, sono tenuti a partecipare alla spesa pubblica in base alla propria disponibilità di reddito.

    In questo senso, l’Agenzia delle Entrate ha il compito di gestire il pagamento delle imposte sui redditi, sia delle persone fisiche che delle persone giuridiche. E, per garantire un trattamento equo e trasparente, i contribuenti sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi.

    Una volta che il cittadino presenta la sua dichiarazione dei redditi, l’Agenzia delle Entrate realizza una serie di controlli automatizzati, confrontando le informazioni dichiarate con i dati presenti nell’anagrafe tributaria.

    Soltanto in caso di incongruenze, l’Agenzia delle Entrate procede con un controllo formale, dove richiede ulteriori materiali e prove al contribuente. Tutta questa procedura è volta a prevenire l’evasione fiscale e a garantire una corretta tassazione.

    I servizi dell’Agenzia delle Entrate

    servizi dell’Agenzia delle EntrateTutti i cittadini, a un certo punto della loro vita, hanno a che fare con i servizi dell’Agenzia delle Entrate. Non solo i lavoratori dipendenti e autonomi, ma anche le imprese e le società: i servizi dell’Agenzia riguardano tutti i soggetti.

    Negli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate ha investito molto sul potenziamento del suo sito web. Infatti, al suo interno è possibile accedere a tutti i servizi offerti dall’ente, oltre a poter scaricare la modulistica richiesta per le diverse procedure.

    I servizi online sono presenti nella sezione “Tutti i servizi” del sito web, da cui è possibile accedere a servizi sia ad accesso libero sia con previa autenticazione utilizzando un’identità digitale tra:

    • SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale);
    • CIE (Carta d’Identità Elettronica);
    • CNS (Carta Nazionale dei Servizi)..

    Nello specifico, i servizi dell’Agenzia delle Entrate si possono raggruppare in tre canali, a seconda del soggetto a cui è indirizzato tale servizio:

    • Entratel;
    • Fisconline;
    • Sister.

    Entratel

    Entratel è il canale riservato ai contribuenti che sono tenuti a presentare il modello 770 per più di 20 soggetti. Sono, per esempio, le aziende, gli enti, le Amministrazioni dello Stato, i commercialisti e i consulenti del lavoro.

    Attraverso questo servizio, i sostituti d’imposta possono trasmettere telematicamente i documenti fiscali, gli atti e le ricevute, oltre a registrare i contratti di locazione.

    Fisconline

    Il servizio Fisconline si rivolge a tutti i contribuenti italiani, sia residenti in Italia che all’estero, che non devono presentare il modello 770.

    Attraverso questo servizio telematico, i cittadini possono adempiere ai loro obblighi fiscali in maniera online, senza doversi recare negli uffici locali. Pertanto, qui possono, per esempio, presentare le dichiarazioni e pagare le tasse.

    Sister

    Sister si rivolge ai professionisti e ai privati che hanno firmato una convenzione con l’Agenzia delle Entrate. Possono accedere a questo canale anche i Comuni, le comunità montane e le associazioni tra Comuni.

    In particolare, questo servizio permette agli utenti di aggiornare le banche dati catastali e ipotecarie e consultare i servizi relazionati.

    Che cos’è il cassetto fiscale?

    Che cos’è il cassetto fiscaleIl cassetto fiscale è un servizio online dell’Agenzia delle Entrate, all’interno del quale il contribuente può consultare facilmente tutte le informazioni inerenti la sua posizione fiscale.

    In altre parole, è una sorta di archivio personale dove il contribuente può consultare, in qualsiasi momento le informazioni aggiornate inerenti:

    • dati anagrafici (molto importante in caso di Partita IVA);
    • dichiarazioni fiscali degli ultimi anni;
    • crediti fiscali e dati dei rimborsi;
    • versamenti effettuati tramite modello F24 e F23;
    • atti del registro (dati patrimoniali).
    Importante
    Possono avere accesso al cassetto fiscale tutti i contribuenti con residenza fiscale in Italia, anche se residenti all’estero.

    Come accedere al cassetto fiscale?

    Per accedere al cassetto fiscale è necessario accedere a questo link ed essere in possesso delle credenziali di accesso. Nello specifico, le modalità di accesso sono le seguenti:

    • SPID;
    • CIE;
    • CNS;
    • codice PIN (per chi è iscritto ai servizi Fisconline o Entratel). In quest’ultimo caso, il PIN può essere richiesto in fase di iscrizione a uno dei canali e in qualsiasi sportello dell’Agenzia delle Entrate.

    Dove trovare le fatture nel cassetto fiscale?

    Dove trovare le fatture nel cassetto fiscaleNel cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate è presente una sezione specifica dove poter consultare e reperire tutte le fatture elettroniche. Si tratta del portale “Fatture e Corrispettivi“, accessibile da questo link previa autenticazione.

    Una volta inserite le credenziali, infatti, è possibile scegliere il numero di Partita IVA per cui si vuole operare e la tipologia di consultazione che si vuole eseguire:

    • fatture emesse;
    • fatture ricevute;
    • le fatture passive messe a disposizione, ovvero quelle che non sono state consegnate.

    Una volta scelta un’opzione, è quindi possibile utilizzare il filtro di ricerca per trovare la fattura di un determinato fornitore, digitando il Codice Fiscale/Partita IVA o la data di emissione.

    Che cos’è l’Agenzia delle Entrate Riscossione?

    Istituita nel 2017, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha preso il posto della società Equitalia, mantenendo la sua funzione di riscuotere le imposte non versate dai cittadini. Si tratta di un ente strumentale dell’Agenzia delle Entrate stessa e, a sua volta, è dotata di autonomia.

    Nello specifico, è compito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione notificare i cittadini debitori, attraverso uno specifico iter che può arrivare al pignoramento. Tuttavia, prima di arrivare a tale azione, vengono attivate delle notifiche.

    Attenzione
    È possibile conoscere la propria posizione di debitore accedendo alla sezione “Controlla la tua posizione” dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

    Nella maggior parte dei casi, l’Aer inizia l’iter di riscossione dei debiti attraverso una cartella esattoriale. Quest’ultima si riferisce a una notifica mediante la quale un agente chiede il pagamento di una somma di denaro entro un certo periodo di tempo.

    A questo punto, il cittadino può:

    • procedere con il pagamento della somma dovuta;
    • ricorrere al ricorso tributario (sospensione per 60 giorni);
    • chiedere la rateizzazione.

    Se il debitore non esegue nessuna delle suddette azioni, allora l’ente procede con l’azione esecutiva, ovvero il pignoramento.

    Cosa può essere pignorato dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione?
  • Conto corrente, nel limite del 50%
  • Stipendio, entro un limite pari al triplo dell’assegno sociale
  • La casa di abitazione, se non si possiedono altri immobili
  • L’ultimo stipendio o pensione
  • Beni, quali letto, tavolo da pranzo e sedie, frigorifero, ecc.
  • Auto di lavoro
  • Agenzia delle Entrate e modello 730

    Il modello 730 è uno dei modelli più conosciuti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta del modello utilizzato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati per presentare la dichiarazione dei redditi.

    Una volta all’anno, infatti, i contribuenti sono tenuti a realizzare la dichiarazione dei redditi e, a seconda della categoria nella quale rientrano, sono tenuti a presentare uno specifico modello. Sono obbligati a presentare il modello 730 coloro che nell’anno precedente hanno percepito redditi di:

    • lavoro dipendente e assimilati a quelli di lavoro dipendente;
    • terreni e fabbricati (ad esempio, redditi da affitto);
    • disoccupazione o cassa integrazione;
    • capitale;
    • lavoro autonomo per i quali non è richiesta la Partita IVA;
    • assoggettabili a tassazione separata;
    • diversi, come i redditi di terreni e fabbricati situati all’estero.
    Vi sono casi in cui non vi è l’obbligo di presentazione del modello 730. Tuttavia, alcuni soggetti lo compilano per detrarre o dedurre alcune spese (come le spese mediche).

    Rimborso 730: quando viene accreditato?

    Una volta presentata la dichiarazione dei redditi, l’Agenzia delle Entrate effettua i rimborsi o trattiene le somme dovute.

    Nel caso dei lavoratori dipendenti, il rimborso 730 avviene direttamente in busta paga, solitamente nel mese successivo a quello in cui è stato inoltrato il modello.

    Per i disoccupati e per i dipendenti senza sostituto d’imposta, il rimborso 730 avviene sul conto corrente indicato in fase di dichiarazione dei redditi. In questo caso, però, l’erogazione della somma ci impiega dai 4 ai 6 mesi.

    Infine, per i pensionati, il rimborso 730 viene accreditato dall’INPS entro la seconda mensilità successiva alla consegna del modello 730.

    Come contattare l’Agenzia delle Entrate?

    Come contattare l’Agenzia delle EntrateL’Agenzia delle Entrate può essere contattata in diversi modi: telefono, mail o fisicamente. Essa, infatti, è presente in tutte le Regioni italiane con diversi uffici locali.

    È possibile telefonare all’Agenzia delle Entrate dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 17, ai seguenti numeri:

    • al numero verde 800.90.96.96 da fisso;
    • allo 0696668907 da telefono cellulare;
    • allo +39 0696668933 dall’estero.

    In alternativa, è possibile contattare l’ente via mail all’indirizzo assistenzaweb@agenziaentrate.it. Tuttavia, questo indirizzo è riservato esclusivamente ai servizi catastali e ipotecari telematici.

    È anche possibile prenotare un appuntamento per recarsi in uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Nello specifico, l’appuntamento può essere richiesto:

    • per telefono, chiamando il numero verde 800.90.96.96 oppure 0696668907 da telefono cellulare;
    • online, cliccando su “Prenota appuntamento” e scegliendo il motivo dell’appuntamento tra le opzioni offerte.

    Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


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    • Fiore Antonio Maddestra

      Dopo aver cliccato entra con spid ,nel fascicolo previdenziale inps ,mi appare la pagina con la scritta ;stai per essere reindirizzato sul sito del tuo gestore di identità digitale per avviare l’autenticazione .al termine potrai utilizzare i servizi on line inps. Trascorso qualche minuto appare un’altra pagina con la sritta:impossibile raggiungere il sito poste.it ,ha impiegato troppo troppo tempo per rispondere. In altri termini non mi è permesso l’accesso al fascicolo previdenziale . Come devo procedere ?

      • Cristina

        Buongiorno,
        Sembra che il tuo problema riguardi lo SPID, per cui dovresti rivolgerti al tuo provider.

        Un saluto!

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