💰 Quando arriva il Reddito di Emergenza 2022?
Anche se lo stato di emergenza è rimasto in vigore fino a marzo 2022 e la situazione di emergenza continui tuttora, il rinnovo del Reddito di Emergenza non è previsto per il 2022.
Nessuna proroga al Reddito di Emergenza per il 2024. La misura di sostegno per i nuclei familiari in difficoltà, approvata nel 2021 a causa dell’emergenza da Covid-19 non ci sarà più, ma non si escludono altre misure che potrebbero prendere il suo posto.
Indice
Nonostante l’ampia diffusione e accettazione a livello nazionale, l’ultima erogazione del Reddito di Emergenza è avvenuta nel mese di settembre 2021, lasciando la popolazione sorpresa a causa del mancato rinnovo del finanziamento nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021.
Anche se lo stato di emergenza si è concluso, stiamo ancora vivendo un periodo storico particolare, caratterizzato dalla guerra Russia-Ucraina e da un’impennata dei prezzi delle bollette e della benzina.
Per questo motivo, sono ancora molte le famiglie in difficoltà a cui non spettano altri aiuti finanziari e che erano riuscite a beneficiare del Reddito di Emergenza.
Tuttavia, la speranza è l’ultima a morire. E se il Reddito di Emergenza ormai fa solo parte del passato, nel corso del 2022 si è più volte sentito parlare di un’altra misura di sostegno che potrebbe sostituirlo: il Reddito di Base senza ISEE.
Si tratterebbe di un contributo economico messo a disposizione di tutti i cittadini, senza limitazioni di ISEE, pari a 640 euro. Finora si tratta solo di una proposta, a cui è stata affiancata una petizione e una raccolta firme, ma non si hanno ancora notizie sull’effettiva concretizzazione di tale misura.
Il Reddito di Emergenza è una misura comparsa per la prima volta nel Decreto Rilancio per aiutare le famiglie in difficoltà attraverso l’erogazione di una somma che poteva andare dai 400 agli 840 euro, a seconda della composizione del nucleo familiare e del valore dell’ISEE.
A chi spetta il Reddito di Emergenza? Questa misura di sostegno è stata introdotta per aiutare i cittadini che non erano riusciti ad ottenere altri benefici socio-economici per far fronte alla situazione di emergenza dovuta alla pandemia COVID-19.
I requisiti per poter richiedere il REm erano i seguenti:
Tuttavia, ci sono delle casistiche in cui alcuni soggetti non hanno diritto al Reddito di Emergenza. Nello specifico, tale misura era incompatibile con altri benefici e forme di sostegno, tra cui:
Per quanto riguarda le tempistiche dei pagamenti, il Reddito di Emergenza solitamente veniva erogato entro due mesi dalla presentazione della domanda.
Tuttavia, in seguito alle elevate domande e alle varie proroghe, i tempi di erogazione potevano allungarsi.
Inoltre, il pagamento del REm poteva avvenire attraverso tre diverse modalità:
Il Reddito di Emergenza (abbreviato in REm) è una misura straordinaria di sostegno economico istituita dal Decreto Rilancio (articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) a favore dei cittadini e dei nuclei familiari in difficoltà a causa delle restrizioni dovute alla crisi epidemiologica da COVID-19.
Introdotto inizialmente da maggio 2020 ad ottobre 2020, è stato poi rinnovato per gli ultimi due mesi dell’anno 2020 grazie al Decreto Ristori. Tuttavia, a causa del prolungamento dello stato di emergenza, è stata introdotta una proroga con il Decreto Sostegni, che ha reso possibile alle persone in difficoltà di beneficiare di questa misura fino a settembre 2021.
L’importo del Reddito di Emergenza veniva calcolato in base al numero dei componenti del nucleo familiare, prendendo come valore di base (importo minimo) 400 euro. Questa cifra veniva moltiplicata per un parametro dell’ISEE, la cosiddetta “scala di equivalenza”, che permetteva di calcolare il valore finale della quota per ciascun nucleo familiare.
Composizione del nucleo | Scala di equivalenza | Importo della quota |
Un adulto | 1 | 400 euro |
Due adulti | 1.4 | 560 euro |
Due adulti e un minorenne | 1.6 | 640 euro |
Due adulti e due minorenni | 1.8 | 720 euro |
Tre adulti e due minorenni | 2 | 800 euro |
Tre adulti (di cui un disabile grave) e tre minorenni | 2,1 | 840 euro |
La domanda per ottenere il Reddito di Emergenza poteva essere presentata soltanto in modalità online tramite il sito dell’INPS da uno dei componenti del nucleo familiare.
L’INPS aveva pubblicato l’apposito modulo per effettuare la richiesta, la cui procedura doveva essere fatta all’interno dell’area personale, quindi previa autenticazione con SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
In alternativa, si poteva richiedere il Reddito di Emergenza rivolgendosi a un ente di patronato.
Anche se lo stato di emergenza è rimasto in vigore fino a marzo 2022 e la situazione di emergenza continui tuttora, il rinnovo del Reddito di Emergenza non è previsto per il 2022.
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