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Prestazione di accompagnamento al lavoro (PAL): tutto sulla nuova misura

Il 8 Maggio 2023 da Cristina - 4 minuti di lettura

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Prestazione di accompagnamento al lavoro PAL

La Legge di Bilancio 2023 ha annunciato che quest’anno è l’ultimo per beneficiare del Reddito di Cittadinanza. Dal 2024, invece, entreranno in vigore nuove misure per contrastare la disoccupazione e incentivare l’inserimento professionale. Per agevolare questa transizione e garantire agli aventi diritto un’indennità tra il passaggio da una misura all’altra, verrà introdotta la Prestazione di accompagnamento al lavoro (PAL). Il Mio Bonus ti spiega in cosa consiste la PAL, a chi spetta e come funzionerà l’erogazione.

Che cos’è la Prestazione di accompagnamento al lavoro?

Che cos’è la Prestazione di accompagnamento al lavoroLa Prestazione di accompagnamento al lavoro (abbreviata in PAL) è una delle tre misure che prenderanno il posto del Reddito di Cittadinanza. Questo famoso sussidio, infatti, verrà abolito nel corso del 2023 per fare posto a delle misure più efficaci.

Infatti, la Legge di Bilancio 2023 ha annunciato che il Reddito di Cittadinanza verrà erogato solo per 7 mesi nel corso del 2023. Questo significa che coloro che hanno richiesto il sussidio a inizio anno potranno riceverlo solo fino a luglio, senza possibilità di rinnovo.

Le nuove misure saranno tre e vengono inglobate all’interno della cosiddetta MIA, o Misura per l’Inclusione Attiva. Nel dettaglio, i tre contributi sono:

La Prestazione di accompagnamento al lavoro è un sussidio transitorio destinato ai percettori del Reddito di Cittadinanza, che da settembre a dicembre non avranno nessuna indennità, in attesa dell’introduzione delle nuove misure nel 2024.

PAL: a chi spetta?

PAL a chi spettaLa Prestazione di accompagnamento al lavoro spetta, a partire dal 1º settembre 2023, a coloro a cui scadono i 7 mesi di fruizione del Reddito di Cittadinanza. Inoltre, per poter ricevere la PAL, devono:

  • aver sottoscritto il Patto per il lavoro;
  • essere inseriti in misure di politica attiva del lavoro, compresi i lavori socialmente utili e il servizio civile universale;
  • essere inseriti in progetti di formazione o in progetti utili alla collettività.

Tuttavia, vi sono dei soggetti che continueranno a ricevere il Reddito di Cittadinanza fino alla fine dell’anno e a cui non spetterà, pertanto, la PAL. Nello specifico, si tratta dei nuclei familiari dove al loro interno ci sono:

  • minori di 3 anni;
  • ultra sessantenni;
  • disabili.
La PAL spetta ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza…
  • Occupabili
  • Minori di 3 anni
  • Over 60
  • Disabili
  • Come funziona la Prestazione di accompagnamento al lavoro?

    La Prestazione di accompagnamento al lavoro consiste in una misura transitoria che sarà in vigore dal 1º settembre al 31 dicembre, ovvero in quei mesi in cui il Reddito di Cittadinanza sarà già abolito ma non saranno ancora entrate in vigore le nuove misure GAL e GIL.

    Attenzione
    Non è ancora stato pubblicato il Decreto contenente i dettagli e le modalità della Prestazione di accompagnamento al lavoro PAL. Per questo motivo, alcuni aspetti potranno subire delle modifiche.

    A quanto ammonta la PAL?

    L’importo della Prestazione di accompagnamento al lavoro è pari a 350 euro al mese per ciascun beneficiario.

    Se vi sono più membri dello stesso nucleo familiare ad averne diritto, allora l’importo complessivo non può superare la cifra che prima percepivano con il Reddito di Cittadinanza.

    Esempio di calcolo della PAL
    Se un nucleo familiare formato da 2 persone percepiva 550 euro mensili di Reddito di Cittadinanza, con la PAL un componente riceverà 350 euro, mentre il secondo ne riceverà 150 (350+150 = 550).

    Quanto dura?

    Trattandosi di una misura transitoria, la PAL verrà erogata solo dal 1º settembre al 31 dicembre 2023. Dal 2024, invece, verrà sostituita dalla Garanzia per l’attivazione lavorativa (GAL).

    Coloro a cui spetterà la Garanzia per l’inclusione (GIL), essendo persone inoccupabili, continueranno a ricevere il Reddito di Cittadinanza fino alla fine del 2023 e poi passeranno a percepire la GIL. Questi soggetti, pertanto, non saranno oggetto della misura transitoria PAL.

    Prestazione di accompagnamento al lavoro: come richiederla?

    Il passaggio dal Reddito di Cittadinanza alla Prestazione di accompagnamento al lavoro non sarà automatico. I beneficiari dovranno presentare apposita domanda per poter ricevere il nuovo sussidio.

    In particolare, la domanda dovrà essere presentata all’INPS a partire da un mese prima della scadenza del Reddito di Cittadinanza. La richiesta potrà essere fatta online sul sito web dell’INPS, in una sezione ad hoc che verrà creata più avanti.

    In alternativa, sarà possibile richiedere la PAL rivolgendosi al Contact Center INPS o a un ente di patronato.

    Altre domande frequenti

    Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


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