💰 A quanto ammonta il Bonus condizionatori 2023?
Il Bonus condizionatori prevede una detrazione fiscale dal 50% al 65%. In alcuni casi e in presenza di determinati interventi, si può arrivare a un’aliquota del 90%.
Vorresti installare un sistema di aria condizionata ad alta efficienza energetica nella tua casa ma il costo del lavoro è troppo alto? Puoi ricevere una detrazione fiscale per l’acquisto di un nuovo condizionatore grazie al Bonus condizionatore! Non aspettare l’arrivo del caldo afoso e arriva preparato all’estate. Il Mio Bonus ti offre una guida completa sulle agevolazioni dal 50% al 90% in vigore nel 2024: come funziona, quali sono e come richiederlo.
Indice
La Legge di Bilancio 2024 ha riconfermato anche per quest’anno l’agevolazione che permette alle persone di recuperare parte delle spese sostenute per l’acquisto di un condizionatore.
Di conseguenza, per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024, è possibile accedere a uno sconto fiscale variabile, a seconda dell’intervento realizzato e della tipologia di apparecchiatura acquistata.
In linea generale, per beneficiare del Bonus condizionatori è necessario che venga eseguito un intervento edilizio sull’immobile, tra cui:
Per ottenere la detrazione, è necessario che il condizionatore garantisca un risparmio energetico. Nello specifico, a seconda dell’intervento che si vuole intraprendere, si fa riferimento a uno dei Bonus edilizi in vigore:
Se l’acquisto rientra nell’ambito di una ristrutturazione edilizia, è possibile ottenere una detrazione del 50%. Si tratta, infatti, del Bonus mobili ed elettrodomestici.
Per approfittare di questo incentivo, devono verificarsi le seguenti condizioni:
Nell’ambito dei lavori edilizi, invece, troviamo il Bonus ristrutturazione, che consiste nella detrazione IRPEF del 50%, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
È possibile anche usufruire del Bonus condizionatori senza ristrutturazione. Questo scenario si ha quando l’acquisto del dispositivo rientra nell’Ecobonus, che prevede una detrazione del 65%.
Per poter beneficiare di questa aliquota superiore, devono sussistere le seguenti condizioni:
È possibile beneficiare di un’aliquota superiore nel caso in cui l’installazione del condizionatore a pompa di calore avvenga insieme a un “intervento trainante” del Superbonus.
Questa opzione è consigliata nel caso in cui si voglia intervenire strutturalmente sull’intero edificio o condominio.
Infatti, si può ottenere una detrazione fiscale del 90% se l’acquisto del condizionatore viene eseguito in concomitanza di uno dei lavori principali del Superbonus, ovvero:
Il Bonus condizionatori può essere richiesto da tutti i contribuenti, residenti o non residenti in Italia, ovvero:
Oltre ai soggetti appena elencati, hanno diritto alla detrazione anche i seguenti soggetti, purché risultino intestatari dei bonifici:
Oltre all’acquisto del condizionatore, rientrano nelle spese agevolabili anche i lavori di installazione dell’impianto.
Nello specifico, i condizionatori oggetto dell’agevolazione fiscale sono le “pompe di calore”. La loro caratteristica è che vengono utilizzate sia in estate che in inverno, in quanto erogano anche aria calda a sostituzione del classico riscaldamento a gas.
L’importo del Bonus condizionatore non è un importo fisso. Esso, infatti, dipende dal tipo di intervento di efficienza energetica che si intende realizzare.
Detrazione | Tipo di intervento | Importo massimo |
50% | Con ristrutturazione | 8.000 euro |
65% | Senza ristrutturazione | 46.154 euro |
90% | Senza ristrutturazione + intervento trainante | A seconda dell’immobile |
Il Bonus condizionatori può essere richiesto attraverso la detrazione fiscale in fase di dichiarazione dei redditi (per esempio, con il modello 730). Nello specifico, la cifra dell’incentivo viene rimborsata in 10 quote annuali di importo uguale.
Come per altri Bonus edilizi, anche per il Bonus condizionatori è necessario che il pagamento venga realizzato con mezzi tracciabili. Nello specifico, esso può essere effettuato tramite:
Nel caso del bonifico parlante, devono essere inclusi i seguenti dati:
Inoltre, è necessario procedere con la comunicazione all’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico e sostenibile.
Tale comunicazione deve:
È opportuno e consigliabile conservare la documentazione inerente l’intervento realizzato e l’agevolazione ottenuta.
Il Bonus condizionatori prevede una detrazione fiscale dal 50% al 65%. In alcuni casi e in presenza di determinati interventi, si può arrivare a un’aliquota del 90%.
La scadenza del Bonus condizionatori è prevista il 31 dicembre 2023.
Da venerdì 17 febbraio 2023 non è più possibile beneficiare del Bonus condizionatori con lo sconto immediato in fattura. L’unica opzione disponibile è la detrazione fiscale in fase di dichiarazione dei redditi e rimborsata in 10 quote annuali.
Per beneficiare del Bonus condizionatori senza ristrutturazione bisogna seguire le indicazioni dell’Ecobonus 65%. Pertanto, è necessario che vi sia la sostituzione del vecchio condizionatore con uno nuovo a risparmio energetico. Senza sostituzione, l’unico modo per avere il bonus è per mezzo della ristrutturazione dell’immobile.
Sull’acquisto dei condizionatori è prevista un’IVA agevolata al 10%, invece che del 22%, in quanto considerati un “bene significativo”. Tuttavia, l’aliquota agevolata non viene applicata sul totale dell’acquisto, ma solo sulla differenza tra il valore totale e il costo del condizionatore. Per esempio, se il condizionatore + installazione è costato 2.000 euro, di cui 1.500 per il condizionatore e 500 per l’installazione, al costo della manodopera viene applicata l’IVA al 10%. Invece, solo una parte del costo del condizionatore avrà l’IVA al 10%: alla differenza tra il prezzo totale e il prezzo del climatizzatore, ovvero a 500 euro viene applicato il 10%. Alla parte restante (1.000 euro) viene applicata l’IVA al 22%.
Si può ottenere il Bonus condizionatori con una detrazione del 65%, ma soltanto sostituendo il vecchio condizionatore con uno nuovo a risparmio energetico. Non è possibile beneficiare del Bonus senza ristrutturazione e senza sostituzione.
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Bonus Condizionatori al 65%
vale anche per i portatili tipo Pinguino De Longhi?
Ne ho uno we pac di anni fa
grazie
saluti
Buon pomeriggio,
il bonus può riguardare sia i condizionatori fissi che quelli portatili.
Un saluto
Ciao, sono un libero professionista in regime forfettario e siccome ho ristrutturato casa dal 2022 ho una fila aperta ma ho saputo che non posso detrarre le somme della ristrutturazione perché sono in forfettaria. Ho saputo che quest’anno potrei effettuare la cessione del credito posso farlo anche a privati ?
Buon pomeriggio,
la modalità in cui è possibile beneficiare del Bonus Condizionatori nel 2023 è la detrazione fiscale Irpef in sede di Dichiarazione dei Redditi: per i lavori effettuati dopo il 17 febbraio 2023, infatti, cessione del credito e sconto in fattura non sono più previsti né per il Bonus Ristrutturazione né per Ecobonus e Superbonus.
Un saluto
Buonasera, io abito in un palazzo condominiale di 7 piani a Roma, con riscaldamento condominiale centralizzato con caldaia a condensazione.
Non deve eseguire alcuna ristrutturazione.
Nel soggiorno ho un vecchio condizionatore che consuma tantissimo. Sostituendo il vecchio condizionatore con uno che eroga sia aria calda d’inverno ed aria fredda d’estate,
posso usufruire della detrazione? In caso affermativo, in qual misura, 50 o 65 per cento?
Grazie
Un saluto
Buon pomeriggio,
per beneficiare del bonus senza ristrutturazione bisogna seguire le indicazioni dell’Ecobonus 65%. Pertanto, è necessario che vi sia la sostituzione del vecchio condizionatore con uno nuovo a risparmio energetico.
Un saluto
Salve ho acquistato i condizionatori a pompa di calore ma no sto facendo nessuna ristrutturazione la detrazione del 50% la posso fare
Buongiorno,
La detrazione 50% è solo in caso di ristrutturazione. Invece, la detrazione 65% dell’Ecobonus può essere richiesta senza ristrutturazione ma solo in caso di sostituzione di un condizionatore vecchio con uno nuovo che abbia determinate caratteristiche.
Un saluto
Buongiorno, sono la proprietaria di un locale commerciale dato in affitto. Abbiamo chiesto e ottenuto il distacco dal riscaldamento condominiale a pavimento perché inefficiente e lo sostituiremo con un condizionatore che erogherà freddo in estate e caldo in inverno. Possiamo beneficiare dell’ economia del 65 per cento? Che caratteristiche deve avere? Basta A+ o deve essere A+++? Grazie.
Buongiorno,
Temo che nel vostro caso non sia possibile beneficiare della detrazione 65% perché questa prevede la sostituzione di un condizionatore vecchio con uno nuovo a risparmio energetico.
Un saluto
dopo la posa del fotovoltaico e allaccio del gse ho acquistato 2 climatizzatori con installazione ,per avere lo sconto fiscale del 50% in 10anni che bonus posso chiedere ,non avendo nessuna ristrutturazione in corso e non sto sostituendo vecchi climatizzatori(non avendoli).Grazie
Buongiorno,
Se non si sta ristrutturando né si sostituiscono vecchi condizionatori, non si può aver accesso a nessuna detrazione fiscale. Purtroppo deve verificarsi uno dei due scenari.
Un saluto
Sostituendo il vecchio pinguino con un climatizzatore posso usufruire del bonus climatizzatore al 65%? Come posso dimostrare che si tratta di una sostituzione di impianto?
Buongiorno,
Il tecnico che installa il nuovo condizionatore deve redigere una relazione sull’efficienza energetica, dichiarando che si tratta di una sostituzione.
Un saluto
Ho installato un condizionatore con pompa di calore posso richiedere il bonus 50%, come devo fare?
Buongiorno,
Il bonus è una detrazione fiscale, quindi viene inserito nel 73′ del periodo d’imposta corretto. Ti consiglio di leggere attentamente l’articolo per vedere se rientri in una delle due casistiche del bonus (50% con ristrutturazione o 65% con l’Ecobonus). In ogni caso, se hai effettuato la spesa quest’anno, devi aspettare la dichiarazione dei redditi del 2024.
Un saluto!
Buongiorno
Dovrei sostituire un vecchio condizionatore monosplit (che climatizza 1 stanza) con un nuovo condizionatore dualsplit (Che climatizzerà due stanza); il nuovo condizionatore è di classe energetica A+++.
Non ho lavori di ristrutturazione in corso.
Chiedo:
1) posso portare in detrazione fiscale la spesa al 65% usufruendo dell’ecobonus?
2) quale documentazione serve presentare?
3) in particolare quale documentazione per attestare che l’intervento migliora la efficienza energetica?
Grazie 1000
Buongiorno,
Puoi beneficiare dell’Ecobonus 65%, riportando nella causale del bonifico bancario la normativa dell’agevolazione a cui si fa riferimento. La documentazione è la seguente:
– Fatture relative alle spese sostenute;
– Ricevuta del bonifico;
– Ricevuta della comunicazione all’ENEA (codice CPID), la quale contiene i dati dell’intervento, il risparmio energetico raggiunto e le spese sostenute;
– Scheda tecnica della pompa installata;
– Dichiarazione di conformità.
Un saluto!
buongiorno,
vorrei sostituire in casa mia 3 condizionatori vecchi con nuovi a risparmio energetico a++ per raffrescamento e a+++ per riscaldamento.
non effettuerò lavori di ristrutturazione ma solo la sostituzione dei condizionatori, quest’ultima è considerata manutnzione straordinaria e/o ordinaria? è possibile accedere alla detrazione del 50% e senza comunicazione enea?
grazie
Buongiorno,
In caso di sostituzione senza lavori di ristrutturazione, è possibile beneficiare dell’Ecobonus 65%, ma è necessaria la comunicazione ENEA.
Un saluto