Il periodo della dichiarazione dei redditi 2023 sta per iniziare. Ogni anno i cittadini italiani sono tenuti a comunicare all’Agenzia delle Entrate i redditi percepiti e le spese sostenute per poter determinare le imposte dovute. Il Mio Bonus ti offre una guida completa e aggiornata sulla dichiarazione dei redditi 2023, quali sono i modelli da presentare, come funziona il 730 precompilato e quali sono le scadenze previste per quest’anno.
Che cos’è la dichiarazione dei redditi 2023?
La
dichiarazione dei redditi è il documento attraverso cui i contribuenti comunicano all’Agenzia delle Entrate, l’
ente fiscale, il
reddito percepito durante l’anno precedente e gli
oneri deducibili e/o detraibili.
In base alla posizione di ciascun contribuente, vi sono due modelli diversi da compilare nella dichiarazione dei redditi:
- Modello 730/2023, il modello più facile da compilare, utilizzato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati;
- Modello Redditi Persone Fisiche o Modello PF (ex Modello Unico), utilizzato dalle persone fisiche senza sostituto d’imposta (come i titolari di Partita IVA).
Nello specifico, tutti i cittadini residenti in Italia che hanno percepito redditi nel 2022 sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi. In linea generale, i redditi possono essere:
- da lavoro dipendente;
- da lavoro autonomo;
- di impresa;
- di capitale;
- fondiari;
- diversi.
Invece, gli oneri deducibili o detraibili sono quelle spese per le quali spetta una riduzione delle imposte dovute. Infatti, dal reddito complessivo è possibile calcolare il reddito imponibile sottraendo dal primo gli oneri. A partire dal reddito imponibile verranno, poi, calcolate eventuali imposte dovute.
Infatti, sulla base di quanto dichiarato in fase di dichiarazione dei redditi, si aprono due possibili scenari:
- risultano delle imposte da versare, che solitamente vengono trattenute dalla retribuzione o pensione;
- spetta un rimborso, che viene accreditato in busta paga o nell’assegno pensionistico.
Altre informazioni
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Chi deve fare la dichiarazione dei redditi?
Sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi tutti i contribuenti che nel 2022 hanno percepito redditi:
- da lavoro, dipendente o autonomo;
- da pensione;
- di terreni o fabbricati;
- di impresa o di capitale.
Inoltre, l’obbligo di estende anche ai seguenti soggetti:
- titolari di Partita IVA che nel 2022 non hanno generato redditi;
- lavoratori che nel corso dell’anno hanno avuto più di un datore di lavoro, ricevendo più certificazioni uniche;
- lavoratori dipendenti che hanno percepito indennità dall’INPS, come la NASpI o DIS-COLL;
- lavoratori domestici (colf, badanti, babysitter);
- lavora che hanno erroneamente ricevuto detrazioni, deduzioni o bonus (come il Bonus IRPEF);
Chi è esonerato dalla dichiarazione dei redditi?
Invece, ci sono alcune categorie di soggetti che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi. I soggetti sono i seguenti:
- con reddito proveniente da abitazione principale e altri fabbricati non locati;
- detentori solo di reddito da lavoro dipendente o pensione;
- percettori di soli redditi da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co);
- con sole rendite erogate dall’Inail per invalidità permanente (compresa l’indennità di accompagnamento) o per morte, borse di studio, pensioni di guerra.
Vi sono anche dei limiti di reddito che esonero alcuni soggetti, ovvero:
- coloro che percepiscono reddito da lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito, per un totale pari o inferiore a 8.146 euro annui;
- pensionati con reddito pari o inferiore a 8.146 euro annui;
- pensionati + detentori di reddito da abitazione principale, con reddito inferiore a 7.500 euro per la pensione e inferiore a 185,92 euro per i terreni.
Modello 730 precompilato
Il modello 730 è il modello più utilizzato per fare la dichiarazione dei redditi, perché è quello destinato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Per facilitare ancora di più questa operazione, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il modello 730 precompilato.
Che cos’è il modello 730 precompilato?
Il 730 precompilato è il modello 730 già predisposto dall’Agenzia delle Entrate con i dati in possesso del Fisco, dell’INPS, delle farmacie e da altri soggetti terzi.
Questo modello precompilato ha la caratteristica di velocizzare e semplificare il processo di dichiarazione dei redditi, consentendo ai contribuenti di visualizzare il modello con i dati già presenti e, se corretti, inviarlo direttamente.
Nello specifico, il 730 precompilato contiene le seguenti informazioni:
- dati della Certificazione Unica, inviata dai sostituti d’imposta all’Agenzia delle Entrate;
- oneri deducibili o detraibili, oltre a eventuali rimborsi provenienti da:
- spese sanitarie;
- interessi passivi sui mutui;
- premi assicurativi;
- contributi previdenziali;
- spese legati alla frequenza di asili nido o istruzione scolastica;
- alcune informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente:
- dati di terreni e prefabbricati;
- oneri che hanno diritto a detrazioni fiscali da ripartire in più anni (come i Bonus edilizi);
- dati presenti nell’Anagrafe tributaria.
Chi può presentare il 730 precompilato?
Il 730 precompilato può essere utilizzato dalle stesse persone a cui è rivolto il modello 730. Nello specifico, possono presentare la dichiarazione dei redditi precompilata i titolari di redditi da:
- lavoro dipendente;
- pensione;
- disoccupazione NASpI;
- personale della scuola precario, con contratto di lavoro a tempo determinato che ha inizio dal mese di settembre dell’anno 2022 e fino al mese di giugno 2023;
- soci delle cooperative;
- sacerdoti;
- terreni e fabbricati;
- capitale;
- lavoro autonomo occasionale;
- lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;
- eredi che presentano la dichiarazione dei redditi per conto dei parenti deceduti.
Attenzione
Dal 2022, è possibile delegare una persona di fiducia per la compilazione del modello 730 precompilato. Nel dettaglio, è possibile delegare il proprio coniuge o un parente fino al 4º grado.
Come si accede?
Il 2 maggio 2023, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti il modello 730/2023 precompilato. In particolare, per accedere alla precompilata occorre accedere all’apposito portale e autenticarsi con l’identità digitale:
- SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale);
- CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Una volta fatto l’accesso nell’area dedicata al 730 precompilato, è possibile visualizzare:
- il modello precompilato;
- un prospetto con i redditi e le spese del periodo d’imposta;
- l’esito della liquidazione.
Importante
A questo punto, il contribuente deve soltanto verificare la correttezza dei dati e inviare il modello 730 precompilato.
Dichiarazione dei redditi: scadenza
La prima data inerente la dichiarazione dei redditi è quella del modello 730/2023 precompilato. Solitamente, questo modello è disponibile a partire dal 30 aprile di ogni anno. Tuttavia, essendo si sabato, nel 2023 il modello 730 precompilato sarà disponibile a partire dal 2 maggio 2023.
Dal 2 maggio sarà possibile accedere e visualizzare il 730 precompilato. Invece, dal 31 maggio il contribuente può iniziare a modificare e inviare il modello.
L’ultima data disponibile per inviare questo modello, solitamente, è il 30 settembre. Ma anche qui, cadendo di sabato, la scadenza slitta al 2 ottobre 2023.
Nel caso in cui si siano verificate delle dimenticanze o delle omissioni, è possibile presentare il 730 integrativo entro il 25 ottobre. Per farlo, però, non si può procedere in autonomia, ma bisogna rivolgersi a un CAF.
Se per qualsiasi ragione il contribuente saltasse questa scadenza, può inviare la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello Redditi PF 2023. Quest’ultimo, infatti, ha una scadenza più lunga: il 30 novembre. Oltre tale data non è più possibile presentare la dichiarazione dei redditi nel 2023.
La seguente tabella riassume la sequenza di scadenze nel 2023:
Attenzione
In caso di presentazione della dichiarazione dei redditi oltre la scadenza ma entro i 90 giorni della stessa, è prevista una sanzione di 250 euro.
Come presentare la dichiarazione dei redditi?
La dichiarazione dei redditi può essere consegnata all’Agenzia delle Entrate in diversi modi.
Chi sceglie di presentarla in maniera autonoma, può farlo in modalità online, accedendo all’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate con SPID, CIE o CNS. Oppure, si può procedere inviando una PEC (posta elettronica certificata) o rivolgendosi a un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
In alternativa, si può affidare la dichiarazione dei redditi a un familiare o a una persona di fiducia. Infatti, è possibile delegare la propria dichiarazione dei redditi a una persona, che gestirà questa operazione online e tramite videochiamata.
Modalità di presentazione della dichiarazione dei redditi
In autonomia, tramite il sito web dell’Agenzia delle EntrateInviando una PECRivolgendosi a un ufficio fisicoDelegando qualcuno online o in videochiamata