📝 Emesso estratto conto certificativo positivo: cosa significa?
In caso di ECOCERT con esito positivo, vuol dire che il documento è stato emesso e sarà disponibile in breve tempo.
Quando ci si avvicina all’età pensionabile, esiste un documento che assume rilevante importanza. Si tratta dell’estratto conto certificativo (ECOCERT), rilasciato su richiesta dall’INPS a tutti i lavoratori prossimi alla pensione. Il Mio Bonus ti spiega cos’è l’estratto conto certificativo, come richiederlo e perché è così importante averlo prima di andare in pensione.
Indice
Questa certificazione, rilasciata dall’INPS su richiesta del contribuente, ha valenza legale. Infatti, certifica tutti i contributi versati nell’arco della vita lavorativa.
Oltre all’ECOCERT, esiste anche l’ECOMAR, l’estratto conto certificativo per i lavoratori marittimi. Questo documento non è altro che la certificazione dei contributi ma per una particolare categoria di lavoratori, ovvero coloro che hanno prestato un lavoro marittimo.
Il conteggio degli anni contributivi è essenziale per poter andare in pensione. Ad esempio, per la pensione ordinaria (la pensione di vecchiaia), l’età contributiva è pari a 20 anni.
Invece, nel caso un individuo voglia andare in pensione anticipatamente, allora le contribuzioni variano a seconda della tipologia. Nel caso della pensione anticipata classica, sono necessari 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini (e 41 anni e 10 mesi per le donne).
Di conseguenza, l’ECOCERT contiene i dati e le informazioni precise su:
Quando un cittadino si avvicina all’età pensionabile, oltre al requisito anagrafico deve soddisfare anche un minimo contributivo. Quest’ultimo è diverso a seconda del tipo di pensione a cui si è interessati.
In questo ambito, è compito dell’INPS (in quanto ente previdenziale) tenere sotto controllo la situazione lavorativa dei cittadini italiani.
Infatti, quando un lavoratore desidera andare in pensione, bisogna ridurre al minimo le “brutte sorprese” derivanti da errori nel conteggio dei requisiti. Per questo motivo, è necessario munirsi di questa certificazione quando si sta prendendo in considerazione l’idea del pensionamento.
Può succedere, ad esempio, che manchino dei versamenti contributivi in determinati periodi della carriera lavorativa. Questo, purtroppo, potrebbe portare a uno slittamento del pensionamento.
L’estratto conto certificativo può essere richiesto da tutti i lavoratori iscritti alle gestioni INPS, pubbliche e private.
Infatti, all’interno di questo documento, le contribuzioni sono suddivise a seconda delle gestioni a cui il lavoratore è risultato iscritto.
Se è stato un lavoratore dipendente, allora i contributi sono stati versati all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) nell’Estratto Conto Previdenziale; invece, per gli iscritti alla Gestione separata, le somme compariranno nell’Estratto Conto Parasubordinati.
Per ottenere l’estratto conto certificativo occorre presentare apposita domanda all’INPS, secondo una delle seguenti modalità:
Qualora si desideri procedere da soli secondo la modalità telematica, è necessario controllare i dati anagrafici proposti dall’Istituto:
In caso di inesattezze, è possibile effettuare modifiche.
In seguito, la piattaforma chiede il fondo di appartenenza e il tipo di pensione a cui si è interessati, oltre a una serie di informazioni relative a:
Una volta completata la domanda, la richiesta può restituire due diversi esiti:
Infine, il modello ECOCERT viene spedito direttamente da INPS al domicilio del richiedente.
Sul sito web dell’INPS viene riportato che il rilascio del modello ECOCERT avviene in tempi rapidi e non oltre i 30 giorni lavorativi.
Nel caso siano trascorsi i 30 giorni lavorativi e non si abbia ricevuto la certificazione, è possibile richiedere assistenza direttamente all’ente. Le modalità di contatto sono attraverso il Contact Center INPS ai seguenti numeri:
Tuttavia, trattandosi di un documento completo e preciso, successive richieste dovrebbero avvenire solo in caso di modifiche rispetto alla situazione contributiva del richiedente. Ad esempio un ulteriore rilascio potrebbe avvenire nel caso dei cosiddetti “buchi contributivi”.
Oltre all’estratto conto certificativo, esiste un altro documento simile, che può portare a confusione: l’estratto conto contributivo. Quest’ultimo, a differenza dell’estratto conto certificativo, non ha valenza legale.
Si tratta, infatti, di un semplice documento che può essere consultato in maniera periodica dal cittadino per verificare la sua posizione contributiva.
Nel caso in cui riscontrasse delle discrepanze e/o per ottenere un documento più “ufficiale”, è necessario che il contribuente richieda all’INPS l’estratto conto certificativo.
Infatti, l’estratto conto certificativo è una vera e propria certificazione, con valore legale, che attesta le contribuzioni effettivamente versate dal contribuente.
In caso di ECOCERT con esito positivo, vuol dire che il documento è stato emesso e sarà disponibile in breve tempo.
L'ECOCERT deve essere richiesto in via telematica, accedendo al sito web dell'INPS, e viene recapitato all'indirizzo del richiedente.
L’ECOCERT può essere richiesto tante volte quante si desidera. Infatti, non esiste un limite di volte per richiederlo.
L’ECOCERT ha lo scopo di attestare, legalmente, la propria posizione assicurativa quando si è prossimi alla pensione. L’Estratto Conto Contributivo, invece, ha valore simbolico e serve solo per verificare in qualsiasi momento i contributi versati all’INPS.
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richiedo ecocert per sapere quanto mi manca per andare in pensione.
grazie
Buon pomeriggio sig.ra Donatella,
per avere l’estratto conto certificativo è necessario inoltrare un’apposita richiesta telematica all’INPS.
Un saluto
Buongiorno,
ho fatto domanda il mese scorso per l’accredito di due gravidanze al di fuori del rapporto di lavoro. Sono immediatamente state inserite nell’estratto contributivo, ma nella prima mi hanno accreditato SOLO una settimana (con inizio dal giorno di nascita del figlio) perchè a seguire c’erano 26 settimane di contributi volontari già pagati nel 1998. E’ corretto perdere 21 settimane ? Se si (non me lo auguro) posso chiedere e come il rimborso delle equivalenti settimane pagate? Grazie, cordiali saluti. Bertilla
Buongiorno Bertilla,
Purtroppo non ti so dire perché non conosco la tua situazione specifica. Ti consiglio di contattare l’INPS.
Un saluto
per avere in tempi minori l’ecocert, ci si puo’ affidare ad un caf o ad un commercialista?
Buongiorno,
Sinceramente non penso, perché alla fine viene realizzato dall’INPS e i suoi tempi sono quelli.
Un saluto
Buongiorno. Vorrei sapere come devo procedere per avere un Ecocert internazionale, in quanto prima di arrivare in Italia, ho lavorato più di 10 anni in Romania. Patronato, mi dice che non è di loro competenza. Grazie.
Buongiorno,
Sul sito dell’INPS ho trovato questa comunicazione a riguardo. Anche i patronati dovrebbero farlo, ma ti consiglio di contattare telefonicamente l’INPS.
Un saluto
Sono stata assunta in Poste Italiane nel 1981 e con risoluzione volontaria consensuale a giugno 2021 sono uscita. Dopo breve assunzione a tempo determinato e relativa Naspi per circa un anno adesso lavoro presso privati con contratto a tempo indeterminato part-time. Ho richiesto all’INPS l’ECOCERT a giugno 2023, ad oggi non ho ricevuto nulla. La mia domanda è se come ex-IPOST ho diritto a ricevere il certificato.
Grazi.
Cordialità
Marina Marsala
Buongiorno,
Per i dipendenti statali l’ECOCERT non viene rilasciato dall’INPS, ma occorre richiedere il modello PA04 alla propria amministrazione.
Un saluto!
Sono stato assunto come invalido civile con il 69%, volevo sapere se e’ vero che l’ INPS abbonamento tre mesi ogni 12 per un massimo di 60 mesi? Quindi mi risulterebbero 5 anni in più di contributi avendo lavorato a tutt’oggi 25 anni. Grazie
Buongiorno,
Avevo sentito di questa agevolazione, ma per le persone con una percentuale di invalidità superiore al 74%. Ti consiglio di rivolgerti all’INPS per chiarire al meglio questa questione.
Un saluto!
Buongiorno, ho fatto richiesta del documento ESTRATTO CONTO CERTIFICATIVO in data 11/04/2023
volevo avere solo conferma della presa in carico della richiesta e entro quanto mi arriva e se mi arriva x email….
Grazie per la vostra disponibilità e porgo cordiali saluti
Lucia Giagnorio
Buongiorno Lucia,
Noi non siamo l’INPS, per cui non posso controllare lo stato della tua richiesta. Devi accedere su MyINPS con le tue credenziali SPID e lì potrai vedere lo stato (positivo o negativo)
Se compare la scritta “positivo” vuol dire chea breve sarà disponibile e verrà recapitato presso il tuo domicilio. Per quanto riguarda i tempi di attesa, essi sono variabili perché dipende dalla vita lavorativa di ciascun contribuente, ma in media dicono 30 giorni.
Un saluto!
Vorrei delle informazioni riservate per cortesia
Buongiorno Maria Rosaria,
Per informazioni riservate si rivolga direttamente all’INPS, mettendosi in contatto con il Contact Center ai numeri 803 164 (gratuito da telefono fisso) o numero 06 164 164 (da cellulare).
Un saluto 🙂
Buonasera, vorrei sapere come si calcolano i contributi agricoli per Quota 41 precoci. Inoltre, se è possibile distribuire le eccedenze dei contributi agricoli per coprire anni in cui sono stati versati contributi insufficienti anche in casse pensionistiche diverse. Infine, sapere se le eccedenze dei contributi agricoli possono essere sommate al montante contributivo totale. Grazie 🤔Alessandro
Buongiorno,
Per il calcolo della Quota 41 si tengono in considerazione tutti i contributi versati durante la vita lavorativa. In ogni caso, le consiglio di contattare l’INPS per chiarire le sue domande.
Un saluto 🙂