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Estratto conto certificativo: a cosa serve e come richiederlo (2023)

Il 11 Settembre 2023 da Cristina - 6 minuti di lettura

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Estratto conto certificativo ecocert 2023

Quando ci si avvicina all’età pensionabile, esiste un documento che assume rilevante importanza. Si tratta dell’estratto conto certificativo (ECOCERT), rilasciato su richiesta dall’INPS a tutti i lavoratori prossimi alla pensione. Il Mio Bonus ti spiega cos’è l’estratto conto certificativo, come richiederlo e perché è così importante averlo prima di andare in pensione.

Che cos’è l’estratto conto certificativo INPS?

L’estratto conto certificativo (abbreviato in ECOCERT) è un documento che riassume e certifica la storia contributiva del soggetto che ne fa richiesta.

Che cos’è l’estratto conto certificativo INPSQuesta certificazione, rilasciata dall’INPS su richiesta del contribuente, ha valenza legale. Infatti, certifica tutti i contributi versati nell’arco della vita lavorativa.

Oltre all’ECOCERT, esiste anche l’ECOMAR, l’estratto conto certificativo per i lavoratori marittimi. Questo documento non è altro che la certificazione dei contributi ma per una particolare categoria di lavoratori, ovvero coloro che hanno prestato un lavoro marittimo.

Il conteggio degli anni contributivi è essenziale per poter andare in pensione. Ad esempio, per la pensione ordinaria (la pensione di vecchiaia), l’età contributiva è pari a 20 anni.

Invece, nel caso un individuo voglia andare in pensione anticipatamente, allora le contribuzioni variano a seconda della tipologia. Nel caso della pensione anticipata classica, sono necessari 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini (e 41 anni e 10 mesi per le donne).

Di conseguenza, l’ECOCERT contiene i dati e le informazioni precise su:

  • contributi utili versati ai fini del calcolo della pensione;
  • tipologia di contribuzione;
  • periodi di riferimento;
  • retribuzioni;
  • nomi dei datori di lavoro.

A cosa serve?

Quando un cittadino si avvicina all’età pensionabile, oltre al requisito anagrafico deve soddisfare anche un minimo contributivo. Quest’ultimo è diverso a seconda del tipo di pensione a cui si è interessati.

In questo ambito, è compito dell’INPS (in quanto ente previdenziale) tenere sotto controllo la situazione lavorativa dei cittadini italiani.

Infatti, quando un lavoratore desidera andare in pensione, bisogna ridurre al minimo le “brutte sorprese” derivanti da errori nel conteggio dei requisiti. Per questo motivo, è necessario munirsi di questa certificazione quando si sta prendendo in considerazione l’idea del pensionamento.

Può succedere, ad esempio, che manchino dei versamenti contributivi in determinati periodi della carriera lavorativa. Questo, purtroppo, potrebbe portare a uno slittamento del pensionamento.

Attenzione
Dato il suo carattere legale, qualora vi sia un’errata comunicazione dell’INPS circa la posizione contributiva di un lavoratore nel suo estratto conto certificativo o in qualunque altra documentazione, il cittadino deve essere risarcito. Questa affermazione è stata ribadita dalla Cassazione, con sentenza n. 4422/1993. Infatti, la presenza di errori non è imputabile al lavoratore, in quanto è compito dell’istituto previdenziale verificare i dati delle contribuzioni lavorative dei cittadini.

Chi può richiederlo?

L’estratto conto certificativo può essere richiesto da tutti i lavoratori iscritti alle gestioni INPS, pubbliche e private.

Infatti, all’interno di questo documento, le contribuzioni sono suddivise a seconda delle gestioni a cui il lavoratore è risultato iscritto.

Se è stato un lavoratore dipendente, allora i contributi sono stati versati all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) nell’Estratto Conto Previdenziale; invece, per gli iscritti alla Gestione separata, le somme compariranno nell’Estratto Conto Parasubordinati.

Come richiedere l’estratto conto certificativo?

Come richiedere l’estratto conto certificativoPer ottenere l’estratto conto certificativo occorre presentare apposita domanda all’INPS, secondo una delle seguenti modalità:

  • online e in autonomia, attraverso l’apposito servizio e previa autenticazione con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS);
  • rivolgendosi a un ente di patronato o a un CAF abilitato.

Qualora si desideri procedere da soli secondo la modalità telematica, è necessario controllare i dati anagrafici proposti dall’Istituto:

  • codice fiscale;
  • dati anagrafici e di residenza;
  • cittadinanza e stato civile.

In caso di inesattezze, è possibile effettuare modifiche.

In seguito, la piattaforma chiede il fondo di appartenenza e il tipo di pensione a cui si è interessati, oltre a una serie di informazioni relative a:

  • ultimo datore di lavoro;
  • data di cessazione del rapporto di lavoro;
  • se si è titolari di altre prestazioni assistenziali o pensionistiche;
  • eventuale periodo di lavoro all’estero.
Attenzione
Se si vuole semplicemente controllare la propria situazione contributiva in maniera istantanea, è sufficiente scaricare l’estratto conto contributivo, accedendo all’apposita sezione. Invece, se si è prossimi alla pensione, è necessario richiedere l’ECOCERT.

Come viene inviato?

Una volta completata la domanda, la richiesta può restituire due diversi esiti:

  • esito positivo, quando il modello è stato emesso e sarà disponibile a breve;
  • esito negativo, quando bisogna procedere con ricongiungimento per ricostruire la situazione contributiva del richiedente.

Infine, il modello ECOCERT viene spedito direttamente da INPS al domicilio del richiedente.

Importante
In fase di domanda, è opportuno accertarsi che l’indirizzo indicato sia corretto. Questo per evitare ritardi e inconvenienti al momento del rilascio e della spedizione.

Estratto conto certificativo: tempi di attesa

Sul sito web dell’INPS viene riportato che il rilascio del modello ECOCERT avviene in tempi rapidi e non oltre i 30 giorni lavorativi.

Nel caso siano trascorsi i 30 giorni lavorativi e non si abbia ricevuto la certificazione, è possibile richiedere assistenza direttamente all’ente. Le modalità di contatto sono attraverso il Contact Center INPS ai seguenti numeri:

  • 803 164 (numero gratuito, da rete fissa);
  • 06 164 164 (da rete mobile, a pagamento a seconda del proprio piano tariffario).

Quante volte si può chiedere l’ECOCERT?

Importante
Non esiste un limite di volte in cui un lavoratore può richiedere tale documento. Infatti, l’estratto conto certificativo può essere richiesto tante volte quante si desidera.

Tuttavia, trattandosi di un documento completo e preciso, successive richieste dovrebbero avvenire solo in caso di modifiche rispetto alla situazione contributiva del richiedente. Ad esempio un ulteriore rilascio potrebbe avvenire nel caso dei cosiddetti “buchi contributivi”.

Differenza tra Estratto conto certificativo ed Estratto conto contributivo

Estratto conto contributivoOltre all’estratto conto certificativo, esiste un altro documento simile, che può portare a confusione: l’estratto conto contributivo. Quest’ultimo, a differenza dell’estratto conto certificativo, non ha valenza legale.

Si tratta, infatti, di un semplice documento che può essere consultato in maniera periodica dal cittadino per verificare la sua posizione contributiva.

Nel caso in cui riscontrasse delle discrepanze e/o per ottenere un documento più “ufficiale”, è necessario che il contribuente richieda all’INPS l’estratto conto certificativo.

Infatti, l’estratto conto certificativo è una vera e propria certificazione, con valore legale, che attesta le contribuzioni effettivamente versate dal contribuente.

Estratto conto certificativo vs. Estratto conto contributivo
Mentre l’estratto conto contributivo può essere consultato online in qualsiasi momento, l’estratto conto certificativo, vista la sua natura certificativa, viene controllato dagli operatori INPS prima del suo rilascio.
Altre domande frequenti

Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


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La sua richiesta
  • donatella giuseppina senna

    richiedo ecocert per sapere quanto mi manca per andare in pensione.
    grazie

    • Andrea

      Buon pomeriggio sig.ra Donatella,
      per avere l’estratto conto certificativo è necessario inoltrare un’apposita richiesta telematica all’INPS.
      Un saluto

  • Bertilla Dametto

    Buongiorno,
    ho fatto domanda il mese scorso per l’accredito di due gravidanze al di fuori del rapporto di lavoro. Sono immediatamente state inserite nell’estratto contributivo, ma nella prima mi hanno accreditato SOLO una settimana (con inizio dal giorno di nascita del figlio) perchè a seguire c’erano 26 settimane di contributi volontari già pagati nel 1998. E’ corretto perdere 21 settimane ? Se si (non me lo auguro) posso chiedere e come il rimborso delle equivalenti settimane pagate? Grazie, cordiali saluti. Bertilla

    • Cristina

      Buongiorno Bertilla,
      Purtroppo non ti so dire perché non conosco la tua situazione specifica. Ti consiglio di contattare l’INPS.

      Un saluto

  • alessandra

    per avere in tempi minori l’ecocert, ci si puo’ affidare ad un caf o ad un commercialista?

    • Cristina

      Buongiorno,
      Sinceramente non penso, perché alla fine viene realizzato dall’INPS e i suoi tempi sono quelli.

      Un saluto

  • Bostaca Liviu DUMITRU

    Buongiorno. Vorrei sapere come devo procedere per avere un Ecocert internazionale, in quanto prima di arrivare in Italia, ho lavorato più di 10 anni in Romania. Patronato, mi dice che non è di loro competenza. Grazie.

    • Cristina

      Buongiorno,
      Sul sito dell’INPS ho trovato questa comunicazione a riguardo. Anche i patronati dovrebbero farlo, ma ti consiglio di contattare telefonicamente l’INPS.

      Un saluto

  • Marina Marsala

    Sono stata assunta in Poste Italiane nel 1981 e con risoluzione volontaria consensuale a giugno 2021 sono uscita. Dopo breve assunzione a tempo determinato e relativa Naspi per circa un anno adesso lavoro presso privati con contratto a tempo indeterminato part-time. Ho richiesto all’INPS l’ECOCERT a giugno 2023, ad oggi non ho ricevuto nulla. La mia domanda è se come ex-IPOST ho diritto a ricevere il certificato.
    Grazi.
    Cordialità
    Marina Marsala

    • Cristina

      Buongiorno,
      Per i dipendenti statali l’ECOCERT non viene rilasciato dall’INPS, ma occorre richiedere il modello PA04 alla propria amministrazione.

      Un saluto!

  • Carlo Ammendola

    Sono stato assunto come invalido civile con il 69%, volevo sapere se e’ vero che l’ INPS abbonamento tre mesi ogni 12 per un massimo di 60 mesi? Quindi mi risulterebbero 5 anni in più di contributi avendo lavorato a tutt’oggi 25 anni. Grazie

    • Cristina

      Buongiorno,
      Avevo sentito di questa agevolazione, ma per le persone con una percentuale di invalidità superiore al 74%. Ti consiglio di rivolgerti all’INPS per chiarire al meglio questa questione.

      Un saluto!

  • Lucia Giagnorio

    Buongiorno, ho fatto richiesta del documento ESTRATTO CONTO CERTIFICATIVO in data 11/04/2023
    volevo avere solo conferma della presa in carico della richiesta e entro quanto mi arriva e se mi arriva x email….
    Grazie per la vostra disponibilità e porgo cordiali saluti
    Lucia Giagnorio

    • Cristina

      Buongiorno Lucia,
      Noi non siamo l’INPS, per cui non posso controllare lo stato della tua richiesta. Devi accedere su MyINPS con le tue credenziali SPID e lì potrai vedere lo stato (positivo o negativo)
      Se compare la scritta “positivo” vuol dire chea breve sarà disponibile e verrà recapitato presso il tuo domicilio. Per quanto riguarda i tempi di attesa, essi sono variabili perché dipende dalla vita lavorativa di ciascun contribuente, ma in media dicono 30 giorni.

      Un saluto!

  • Maria Rosaria Corrado

    Vorrei delle informazioni riservate per cortesia

    • Cristina

      Buongiorno Maria Rosaria,
      Per informazioni riservate si rivolga direttamente all’INPS, mettendosi in contatto con il Contact Center ai numeri 803 164 (gratuito da telefono fisso) o numero 06 164 164 (da cellulare).

      Un saluto 🙂

  • Alessandro Biacchi

    Buonasera, vorrei sapere come si calcolano i contributi agricoli per Quota 41 precoci. Inoltre, se è possibile distribuire le eccedenze dei contributi agricoli per coprire anni in cui sono stati versati contributi insufficienti anche in casse pensionistiche diverse. Infine, sapere se le eccedenze dei contributi agricoli possono essere sommate al montante contributivo totale. Grazie 🤔Alessandro

    • Cristina

      Buongiorno,
      Per il calcolo della Quota 41 si tengono in considerazione tutti i contributi versati durante la vita lavorativa. In ogni caso, le consiglio di contattare l’INPS per chiarire le sue domande.

      Un saluto 🙂

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