Quando una donna lavoratrice diventa madre, esistono diversi congedi e permessi a cui ha diritto per godersi del tempo col proprio figlio. Tuttavia, vi sono dei casi in cui la neo mamma si trova in una situazione di disagio economico. In questi casi entra in gioco il Bonus mamme disoccupate: un assegno di maternità per le donne in stato di disoccupazione che sono appena diventate madri. Il Mio Bonus ti spiega tutto quello che devi sapere sul Bonus mamme disoccupate 2023: come funziona, quali sono i requisiti e a quanto ammonta.

Che cos’è il Bonus mamme disoccupate?

Secondo uno studio di Eurostat condotto nel 2020, solo il 57,3% delle madri aveva anche un lavoro. Pertanto, è evidente come l’elevato tasso di disoccupazione tra le madri evidenzi le difficoltà che comportano il dover coniugare vita familiare e lavorativa.

Definito anche Assegno di Maternità dei Comuni, questo Bonus consiste in una prestazione assistenziale per le mamme biologiche, adottive o in affidamento preadottivo, che hanno un ISEE basso.

A chi spetta il Bonus mamme disoccupate: requisiti

Per poter richiedere il Bonus mamme disoccupate, bisogna soddisfare una serie di requisiti ben precisi. I requisiti sono i seguenti:

• residenti in un Comune italiano;
• cittadine italiane, comunitarie o extracomunitarie con regolare permesso di soggiorno;
• non avere nessuna copertura previdenziale;
• non percepire altri aiuti statali per la maternità né l’indennità NASpI;
• ISEE non superiore a 17.747,58 euro;
• se il figlio non è nato in Italia né in nessuno Stato membro dell’UE, allora deve essere in possesso del permesso di soggiorno.

Come funziona l’Assegno di maternità?

Il Bonus mamme disoccupate non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, anche se può essere percepito da mamme lavoratrici con ISEE sotto la soglia prevista e che percepiscono un’indennità dal Comune. In questo caso, l’importo spettante sarà pari alla quota differenziale.

Invece, questo contributo economico è compatibile e cumulabile con l’Assegno unico e universale. In questo caso, avendo un ISEE sotto i 15.000 euro, alla madre spetta la cifra più alta, ovvero 175 euro al mese.

Infine, il Bonus non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali.

Importo del Bonus mamma 2023

Nel 2023, il Bonus mamme disoccupate ha un valore di 354,73 euro mensili e viene erogato per 5 mensilità.

Il Bonus viene erogato in un’unica soluzione, quindi tutte e cinque le mensilità insieme. Pertanto, al momento dell’erogazione, vengono accreditati 1.773,65 euro.

Bonus mamme disoccupate: come richiederlo?

L’Assegno di maternità viene erogato dall’INPS, ma gestito dai singoli Comuni. Per questo motivo, occorre presentare apposita domanda al proprio Comune di residenza.

Di conseguenza, la mamma deve recarsi agli sportelli comunali di competenza e seguire le loro indicazioni. Una volta verificati i requisiti e inoltrata la domanda, l’INPS procederà ad approvare il contributo.

In caso di richiesta idonea, l’INPS erogherà l’importo entro 4 o 5 mesi dalla data di presentazione della domanda. È sempre possibile verificare lo stato del pagamento sul sito web dell’INPS, previa autenticazione con SPID, CIE o CNS.

Entro quando fare domanda?

Il Bonus mamme disoccupate può essere richiesto entro il sesto mese dalla nascita del figlio o dalla data di ingresso in famiglia, in caso di adozione.

In quest’ultimo caso, il minore adottato non può avere più di 6 anni di età (o 18 anni se si tratta di adozione o affidamento internazionale).

Documenti necessari

Al momento della richiesta, è necessario presentare al Comune i seguenti documenti:

• ISEE in corso di validità;
• documento d’identità;
• numero di IBAN dove si vuole ricevere l’accredito;
• certificato di nascita del bambino, rilasciato dal comune di residenza del bambino;
• autocertificazione, dove dichiara di non beneficiare di altre prestazioni INPS.

Altri bonus per le mamme disoccupate nel 2023

Le madri che al momento non lavorano hanno diritto, oltre all’Assegno di maternità, anche ad altri bonus. Si tratta di agevolazioni il cui importo dipende dal valore ISEE in corso di validità, per cui è importante prestare attenzione ai vari requisiti.

Una mamma disoccupata può richiedere:

• l’Assegno unico e universale, a partire dal 7º mese di gravidanza e fino al compimento dei 21 anni d’età del figlio. Per questa agevolazione non ci sono requisiti ISEE, ma il suo importo aumenta al diminuire del valore ISEE, se viene presentato. Va da un minimo di 175 euro al mese, ma sono previste diverse maggiorazioni a seconda delle caratteristiche del nucleo familiare.
• il Bonus asilo nido, destinato ai genitori con figli tra i 0 e i 3 anni iscritti al nido. Anche in questo caso, il suo importo aumenta al diminuire dell’ISEE, andando da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 3.000 euro mensili.
• la Carta acquisti, una carta di pagamento prepagata, erogata gratuitamente ai genitori con figli fino ai 3 anni e ISEE inferiore a 7.640,18 euro. Questa card viene caricata con 80 euro ogni 2 mesi e consente di acquistare cibo e farmaci presso esercizi commerciali convenzionati.
• l’esenzione del ticket per disoccupati. In questo caso, l’esenzione è variabile a seconda del reddito percepito e della composizione del nucleo familiare.