
Quando una persona muore, al suo coniuge spetta la pensione di reversibilità. Tuttavia, oltre a questa popolare indennità, lo Stato mette a disposizione un ulteriore aiuto a chi perde il proprio coniuge. Si tratta dell’assegno di vedovanza, una maggiorazione della reversibilità rivolta soltanto al coniuge in condizioni di disabilità. Il Mio Bonus ti spiega tutto quello che devi sapere sull’assegno di vedovanza: chi ne ha diritto, come ottenerlo e a quanto ammonta nel 2023.
Che cos’è l’Assegno di vedovanza?
L’assegno di vedovanza è un contributo economico assegnato alle persone che percepiscono la pensione di reversibilità e che, oltre a essere vedove, sono anche invalide al 100%.
Quando un cittadino decede, i suoi eredi (in primis, il coniuge) ricevono un assegno mensile in funzione della situazione contributiva del familiare deceduto. In questo senso, si possono distinguere:
Nel caso in cui un percettore della pensione di reversibilità si trovi in una determinata condizione di salute e reddituale, allora può beneficiare anche dell’assegno di vedovanza. Si tratta, infatti, di una maggiorazione che non spetta indistintamente a tutti i familiari del pensionato deceduto, ma soltanto ai vedovi invalidi civili al 100%.
Cos’è la pensione di reversibilità?
La pensione di reversibilità, o pensione ai superstiti, è un trattamento previdenziale erogato dall’INPS ai familiari di un cittadino titolare della pensione di vecchiaia.
Assegno di vedovanza: a chi spetta?
Per avere diritto all’assegno integrativo di vedovanza, il coniuge superstite deve possedere i seguenti requisiti:
- essere vedovo/a di un lavoratore impiegato come dipendente pubblico o privato, co.co.co o autonomo iscritto alla Gestione separata;
- percepire la pensione di reversibilità;
- essere invalido civile al 100%, con riconoscimento dell’inabilità al lavoro o titolare di indennità di accompagnamento.
Importante
L’assegno di vedovanza non spetta ai coniugi vedovi che percepiscono la pensione di reversibilità da una gestione speciale di lavoratori autonomi.
Importo dell’Assegno di vedovanza
L’importo dell’assegno di vedovanza varia a seconda del reddito annuo percepito dal coniuge in vita, che deve essere inferiore o pari a 31.296,62 euro.
A questo proposito, vi sono due importi diversi, a seconda della fascia reddituale in cui si rientra. Vediamo gli importi aggiornati al 2023 nella seguente tabella.
Attenzione
Anche se si possiedono i requisiti sopra elencati, la maggiorazione della pensione di reversibilità non spetta nel caso in cui il reddito annuo complessivo sia superiore a 31.296,62 euro.
Assegno di vedovanza: come richiederlo?
L’assegno di vedovanza deve essere richiesto all’INPS nel momento in cui si presenta la domanda per la pensione di reversibilità. In alternativa, può essere richiesta in un momento successivo presentando la domanda di ricostituzione.
Che cos’è la Ricostituzione della pensione?
La Ricostituzione della pensione è un servizio dell’INPS che consente di ricalcolare l’importo della pensione a cui si ha diritto, tenendo in considerazione tutte le contribuzioni (obbligatoria, figurativa, da riscatto).
Le modalità per fare richiesta sono le seguenti:
- online, sul sito web dell’INPS e previa autenticazione con SPID, CIE o CNS;
- contattando il Contact Center ai numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile);
- rivolgendosi a un Ente di patronato.
Importante
Pur potendo presentare la domanda anche in seguito al decesso del coniuge, vi è un limite di 5 anni. Infatti, è possibile fare domanda in un secondo momento, con la possibilità di ricevere gli arretrati, fino a un massimo di 3.000 euro e un massimo di 5 anni.
Documenti necessari
In fase di presentazione della domanda, è necessario allegare alla stessa una serie di documenti che dimostrano la sussistenza dei requisiti.
Documenti da allegare alla domanda
Copia della carta d’identità in corso di validitàCopia del codice fiscaleUltima dichiarazione dei redditiDocumento nel quale si evinca la data di inizio della condizione di vedovanzaDocumento riportante la categoria e il numero di pensione di reversibilità di cui si è titolariCopia del verbale di invalidità in cui si attesti lo stato di invalidità al 100%
Modalità di erogazione
L’assegno di vedovanza viene erogato insieme alla pensione di reversibilità. Nonostante ciò, la sua erogazione varia a seconda che il soggetto beneficiario sia un lavoratore dipendente o un pensionato.
Se il coniuge vedovo è un soggetto lavoratore, allora l’importo verrà versato direttamente dal suo datore di lavoro in busta paga. Sarà poi compito del datore di lavoro chiedere la restituzione della somma all’INPS.
Invece, nel caso in cui il beneficiario sia un pensionato, allora l’assegno viene erogato direttamente dall’INPS, insieme all’assegno pensionistico spettante.
Assegno di vedovanza agli eredi
In caso di decesso del coniuge beneficiario dell’assegno di vedovanza, la somma viene trasmessa agli eredi. In questo caso, però, si presentano due diversi scenari.
Se il coniuge vedovo percepiva l’assegno integrativo al momento del suo decesso, allora questo contributo economico rientra nel patrimonio del defunto e quindi nell’asse ereditario. Pertanto, i suoi eredi beneficeranno dell’importo spettante.
Invece, se il soggetto muore senza aver mai beneficiato dell’assegno, pur avendone diritto, questo diritto viene trasmesso ai suoi eredi legittimi. Colui che effettua la dichiarazione di successione, perciò, può presentare domanda all’INPS secondo le modalità sopra elencate.
Buon giorno con la 104 si può fare domanda per assegno CARIVIGEL avendo un ISEE di € 3.000
Grazie se mi risponde e invalidità del 74% ho diritto di fare la domanda
Buon pomeriggio sig.ra Elvira,
si, l’importo del bonus è determinato dal grado di disabilità e dal valore ISEE. Nel nostro articolo può trovare tutte le informazioni in merito nella sezione ´Importi del Bonus disabili INPS´.
Un saluto
Buongiorno,
mia madre invalida al 100% con accompagnamento, percepisce due pensioni di reversibilità una di Cat. SOCPDEL ex INPDAP e una di Cat. SR (di piccolissimo importo circa 40 euro al mese in quanto mio padre da giovane aveva servato degli anni di contributi come autonomo), può richiedere l’assegno di vedovanza sulla pensione di Cat. SOCPDEL ex (INPDAP) oppure non è possibile in quanto percepisce anche quella di categoria SR.
Grazie
Buon pomeriggio,
può avere informazioni più dettagliate mettendosi in contatto con l´INPS. Le lascio qui i numeri diretti: 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
Un saluto
Mio padre era dipendente pubblico deceduto nel 1995, mia madre che era vedova, invalida al 100 con accompagno e
percepiva la reversibilità è deceduta nel 2016.
Come unica erede potrei fare richiesta dell’assegno di vedovanza?
buon pomeriggio,
per informazioni più specifiche le consiglio di contattare direttamente l´INPS. Le lascio qui i numeri diretti: 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
Un saluto
Mia suocera vedova dal 24.08.2018 è invalida al 100% con accompagnamento. Ha un reddito annuo di € 15.000. Può inoltrare domanda per assegno di vedovanza?
Buon pomeriggio,
i requisiti per ottenerlo sono: essere vedovo/a di un lavoratore impiegato, percepire la pensione di reversibilità ed essere invalido civile al 100%.
Per fare richiesta e avere maggiori informazioni può accedere al sito officiale INPS o chiamare ai numeri officiali 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
Un saluto
Salve, la domanda è sull’assegno di vedovanza, vorrei sapere se essendo essere invalida con percentuale 89% e disabilità grave Legge 104 art.3 comma3 mi tocca l’assegno?
Mio marito è deceduto il 26
ottobre 2022 saluto e ringrazio
Buon pomeriggio,
l´assegno è destinato alle persone che percepiscono la pensione di reversibilità e che, oltre a essere vedove, sono invalide al 100%.
Un saluto
Assegno di vedovanza, vedova del 19/12/2015 invalidità 100%con accompagnamento età 90anni pensione di reversibilità 2016 FPLD , INPS MI RICHIEDE IL MOD SS3 PER INABILITÀ AL LAVORO IL MEDICO DI FAMIGLIA MI DICE CHE NON È POSSIBILE.COSA POSSO FARE
Buon pomeriggio.
le consiglio di contattare direttamente l´INPS ai seguenti numeri: 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
Un saluto
cosa fare per fare liquidare l’assegno vedovile direttamente all’erede?
Il CAF non riesce a liquidare a favore dell’erede perchè nella procedura il soggetto interessato risulta deceduto.
E’ possibile conoscere come arrivare alla liquidazione dell’assegno vedovile a favore dell’erede?
Grazie per un cortese riscontro.
Buon pomeriggio,
le consiglio di rivolgersi direttamente all´INPS ai seguenti numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
Un saluto
Buon giorno ho letto ora dell assegno di vedovanza ho mia mamma vedova da tanti anni percepisce una pensione minima più la reversibilità e dal 2019 è invalida al 100%,fa nucleo familiare in quanto vive con me,ha diritto all’ assegno..grazie Flavia
Buon pomeriggio,
per poter usufruire dell´assegno basta avere i seguenti requisiti: essere vedovo/a di un lavoratore impiegato, percepire la pensione di reversibilità ed essere invalido civile al 100%. Può fare richiesta sul sito ufficiale INPS o avere maggiori informazioni chiamando i numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
Un saluto
Buongiorno, mia suocera è vedova da 32 anni e riceve la pensione di reversibilità più la sua pensione minima. Da giugno 2022 è stata riconosciuta invalida al 100% con l’ assegno di accompagnamento.
Può richiedere l’assegno di vedovanza?
Grazie e buona giornata
Buon pomeriggio,
si, i requisiti per ricevere l´assegno sono: essere vedovo/a di un lavoratore impiegato, percepire la pensione di reversibilità ed essere invalido civile al 100%.
Può fare richiesta sul sito officiale INPS o avere maggiori informazioni chiamando i seguenti numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
Un saluto
Salve
Chiedo un informazione riguardo l’ass di vedovanza. Mia nonna è vedova di coniuge dipendente statale , ha presentato richiesta per Ass di vedovanza ed è stata respinta perché non percepiva prima della morte del coniuge nessuna invalidità . Preciso k percepisce l’accompagnamento , solo dopo la morte del marito . Grazie
Buon pomeriggio,
deve ricontattare l´INPS. Può farlo chiamando ai seguenti numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
Un saluto