Famiglia

Pensione indiretta: come funziona, importo e chi ha diritto

Il 3 Gennaio 2024 da Cristina - 5 minuti di lettura

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Pensione indiretta 2023

Quando avviene un lutto in famiglia, oltre al dolore di tutti i componenti, vi sono anche diverse pratiche burocratiche da sbrigare. Una di queste è la richiesta della pensione indiretta, una prestazione economica che spetta ai familiari nel caso in cui il deceduto fosse un lavoratore non pensionato. Il Mio Bonus ti spiega come funziona e chi può beneficiare della pensione indiretta.

Cos’è la pensione indiretta ai superstiti?

Quando un cittadino pensionato muore, ai familiari più stretti spetta una quota della pensione che solitamente percepiva. Questa prestazione economica prende il nome di pensione di reversibilità.

Tuttavia, può succedere di morire prima di percepire la pensione, mentre ancora si lavora. In questi casi, non si parla di reversibilità, bensí di pensione indiretta.

La pensione indiretta è una prestazione pensionistica che spetta ai familiari di una persona deceduta che lavorava ed era assicurata presso un ente previdenziale pubblico.

Pensione indiretta: requisiti della persona deceduta

Pensione indiretta requisitiPer consentire ai familiari superstiti di beneficiare della pensione indiretta, il/la coniuge deceduto/a doveva risultare assicurato presso:

  • l’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) dei lavoratori dipendenti;
  • le gestioni sostitutive ed esclusive dell’AGO;
  • la Gestione separata INPS;
  • le gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
  • casse professionali dei liberi professionisti (ma con alcune differenze).

Ed, inoltre, il lavoratore doveva possedere uno dei seguenti requisiti prima del decesso:

  • 15 anni di contributi versati, anche non continuativi;
  • 5 anni di contributi versati, di cui un minimo di 3 anni nei 5 anni precedenti il decesso.

Chi ha diritto alla pensione indiretta?

Chi ha diritto alla pensione indirettaHanno diritto alla pensione indiretta:

  • coniuge;
  • coniuge separato, solo se riceveva in suo favore una certa somma per gli alimenti a causa delle sue condizioni economiche precarie;
  • coniuge divorziato, solo se:
    • era titolare dell’assegno divorzile;
    • non si era risposato/a;
    • il rapporto assicurativo era iniziato prima dello scioglimento del matrimonio;
  • figli, che al momento della morte del genitore sono minorenni, inabili (senza limiti di età), studenti (fino ai 21 anni) o studenti universitari (fino ai 26 anni);
  • nipoti, se conviventi con il/la nonno/a e sussiste l’accertata impossibilità per il padre o la madre di mantenerli;
  • genitori over 65, se non sono titolari di pensione e sono a carico della persona deceduta;
  • fratelli celibi e sorelle nubili, se inabili al lavoro, a carico del defunto e non titolari di pensione.
Attenzione
L’ordine degli aventi diritto ha lo scopo di chiarire che la pensione indiretta spetta, in un primo momento, al coniuge. In mancanza del coniuge, allora la somma viene assegnata ai figli o ai nipoti e così via.

Come si calcola la pensione indiretta?

L’importo della pensione indiretta corrisponde a una percentuale della pensione che avrebbe percepito il lavoratore al momento del decesso.

Quindi, essa tiene conto dei redditi percepiti, dell’anzianità contributiva e dei versamenti accreditati.

Familiare superstite Percentuale 
coniuge solo 60%
coniuge e un figlio 80%
coniuge e due o più figli 100%
un figlio 70%
due figli 80%
tre o più figli 100%
un genitore 15%
due genitori 30%
un fratello o sorella 15%
due fratelli o sorelle 30%
tre fratelli o sorelle 45%

Maggiorazioni dell’importo

Vengono applicate maggiorazioni del 15% per ogni altro familiare che ha diritto alla pensione indiretta e che è diverso dal coniuge, dai figli o dai nipoti.

Riduzione della pensione

Vi sono anche delle casistiche che prevedono delle riduzioni dell’importo sulla base del reddito percepito dal familiare superstite.

Nello specifico, la riduzione si applica se il reddito del beneficiario supera di 3 volte il trattamento minimo del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti. Le riduzioni, quindi, sono del:

  • 25%, se il reddito è superiore a 3 volte il trattamento minimo annuo;
  • 40%, se il reddito è superiore a 4 volte il trattamento minimo annuo;
  • 50%, se il reddito è superiore a 5 volte il trattamento minimo annuo.

Attenzione
I redditi che si tengono in considerazione sono quelli assoggettabili all’IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali.
Importante
In ogni caso, la pensione indiretta non viene ridotta se nel nucleo familiare vi sono figli minori, studenti o inabili.

Come presentare la domanda?

Per richiedere la pensione indiretta, il familiare superstite deve presentare la domanda all’INPS. Le modalità sono le seguenti:

  • online, accedendo all’apposito servizio e autenticandosi con SPID, CIE o CNS;
  • rivolgendosi a un ente di patronato;
  • contattando il Contact Center, ai numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (da rete mobile).
Quali sono i tempi di erogazione della pensione indiretta?
La pensione indiretta viene erogata a partire dal 1° giorno del mese successivo a quello del decesso del lavoratore ovvero del pensionato, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda.

Altre pensioni a favore dei familiari del deceduto

Se il coniuge muore prima della pensione e non possiede i requisiti per la pensione indiretta, allora i familiari superstiti possono optare per altre due indennità, ovvero:

  • indennità per morte: ne hanno diritto i superstiti nel caso in cui al lavoratore deceduto si applicasse il sistema retributivo o misto (ovvero, se aveva iniziato a lavorare prima del 1º gennaio 1996);
  • indennità una tantum: se il deceduto aveva iniziato a lavorare a partire dal 1996 e quindi gli veniva applicato il sistema contributivo.
Altre informazioni
Nell’articolo dedicato su Il Mio Bonus potrai leggere nel dettaglio in cosa consistono le due indennità ai superstiti.

Invece, in caso di morte di un pensionato, ai familiari spetta la pensione di reversibilità. Si tratta di una forma pensionistica basata su una percentuale dell’importo della pensione di cui era già titolare il defunto.

Altre informazioni
Se vuoi leggere nel dettaglio in cosa consiste la pensione di reversibilità, non puoi perderti il nostro articolo.
Altre domande frequenti

Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


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La sua richiesta
  • Claudio De Angelis

    Mia sorella è deceduta nel 2021 a 45 anni con circa 22-23 anni di contributi Inps. Non era coniugata, no figli e viveva con mio padre di 83 anni titolare di pensione e percettore anche di pensione di reversibilità per la propria moglie.
    Chiedo se sia dovuto ai superstiti una qualche indennità x i 22-23 anni di contributi versati da mia sorella.
    Aggiungo di essere un dipendente statale con una contribuzione annua di circa 35000 euro. Grazie

    • Andrea

      Buon pomeriggio sig. Claudio,
      per avere informazioni dettagliate in merito alla sua situazione personale, può rivolgersi all’INPS ai seguenti numeri: 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (da rete mobile).
      Un saluto

  • Carlo Curtaccio

    buongiorno. Sono in possesso di una pensione indiretta, dovuta al decesso di mia moglie. Lavoro, per cui ho già un reddito personale + percepisco la pensione indiretta al 100 % ( ho 2 figli minori ).
    Dovrei mettere in locazione un appartamento in mio possesso di cui sarebbe previsto un importo pari a 3000 euro annui.
    La domanda è la seguente : quest’ultimo importo potrebbe ridurmi l’importo pensionistico ?

    • Andrea

      Buon pomeriggio sig. Carlo,
      le consiglio di rivolgersi all´INPS ai seguenti numeri: 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (da rete mobile).
      Un saluto

  • Luca Becugna

    Buongiorno,
    In caso di pensione indiretta, qualora il beneficiario sia il coniuge e un solo figlio minore, la pensione spetta nella misura del 100% oppure del 80% (20% sempre al minore). Grazie

    • Cristina

      Buongiorno,
      In caso di coniuge e figlio, l’importo della pensione indiretta è pari all’80% di quello che avrebbe percepito il lavoratore. Ma di questo 80%, non ti so dire la distribuzione tra il coniuge e il figlio.

      Un saluto

  • Milana Francesca

    Buonasera
    vorrei capire come si calcola l’importo della pensione indiretta(quindi se dovessi morire prima dell’età pensionabile), cioè quali sono i coefficenti di conversione prima dei 65 anni. La mia domanda è come faccio a sapere quanto prenderebbe mio marito oggi se io venissi a mancare. Quindi proprio come faccio a fare in calcolo.
    Grazie

    • Cristina

      Buon pomeriggio,
      Non le posso dire l’importo esatto della pensione indiretta, in quanto il calcolo dipende da quanto avrebbe percepito il lavoratore al momento del decesso. A questa cifra viene, poi, applicata una percentuale: se la percepirebbe solo suo marito, allora la percentuale è del 60%.

      Un saluto!

  • Bossi piero

    Mia moglie e deceduta io prenderei la pensione indiretta ma non si può portarla al minimo la pensione di mia moglie

    • Cristina

      Buongiorno,
      Le consiglio di rivolgersi a un centro CAF o di contattare il Contact Center INPS ai numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (da rete mobile).

      Un saluto

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