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Case popolari 2023: cosa sono, chi ne ha diritto e bandi

Il 11 Settembre 2023 da Cristina - 8 minuti di lettura
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Case popolari 2023
Per sostenere le famiglie in serie difficoltà economiche, lo Stato mette a disposizione degli immobili residenziali. Si tratta delle Case popolari, abitazioni a tariffe agevolate che ogni città o regione assegna, a seconda di bandi e graduatorie, a determinate famiglie in stato di bisogno. Il Mio Bonus ti offre una guida completa e aggiornata sulle Case popolari: chi ne ha diritto e come vengono assegnate nel 2023.

Cosa sono le case popolari?

Le case popolari sono immobili pubblici, adibiti a residenza, messi a disposizione dallo Stato per aiutare le famiglie in condizioni economiche difficili.

Cosa sono le case popolariGrazie alle case popolari, le persone bisognose o che si trovano in particolari situazioni, riescono ad avere un alloggio senza che questo pesi troppo sulle proprie tasche. Esse, infatti, non sono gratuite, ma vengono vengono date in affitto ad un prezzo irrisorio.

Queste case popolari vengono anche chiamati:

  • alloggi IACP (Istituto Autonomo Case Popolari);
  • alloggi ERP (Edilizia Residenziale Pubblica).

Le case popolari consistono, pertanto, in una misura di aiuto economico per i meno abbienti, che si va a sommare ad altre misure rivolte a coloro che necessitano di sostegno sul piano sia economico che sociale.

Per esempio, la Carta acquisti è una carta di pagamento prepagata con 40 euro mensili, da utilizzare in negozi convenzionati (per lo più, supermercati e farmacie). Essa viene erogata alle famiglie con un ISEE inferiore a 7.640,18 euro e:

  • età superiore ai 65 anni;
  • figli di età inferiore a 3 anni.

Un’altra misura, prevista per il 2023 ma non ancora pubblicata, è il Reddito alimentare. Questa misura consiste in un sussidio basato sulla distribuzione di pacchi di merce rimasta invenduta, provenienti dai grandi magazzini alimentari.

Così come il Reddito alimentare, la Legge di Bilancio ha previsto anche l’introduzione della Carta risparmio spesa, una carta di “buoni spesa” per l’acquisto di beni di prima necessità, da destinare alle famiglie con un ISEE basso e altre condizioni, che ancora non sono state comunicate.

Case popolari: chi ne ha diritto?

Case popolari requisiti

Le case popolari sono destinate alle famiglie in stato di bisogno. Di conseguenza, la loro assegnazione prevede un’attenta analisi della specifica situazione di ciascun nucleo familiare.

Inoltre, il bando si rivolge a tutti i cittadini:

  • italiani;
  • europei;
  • extracomunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno.

In linea generale, questi immobili di proprietà pubblica sono destinati a:

  • coloro che hanno un reddito inferiore alla soglia di povertà;
  • cittadini italiani senza dimora fissa;
  • cittadini disabili;
  • genitori single, con figli a carico.
Cosa si intende per soglia di povertà?
La soglia di povertà è quella cifra a disposizione delle famiglie, tale per cui non possono permettersi le spese minime, ovvero beni e servizi considerati essenziali per condurre una vita accettabile.

Risulta, quindi, evidente che l’assegnazione di un alloggio di questo tipo è sottomessa alla presenza di una serie di condizioni e requisiti, sia familiari che reddituali.

Tuttavia, le case popolari vengono gestite a livello comunale e anche i requisiti per l’assegnazione sono stabiliti da ciascun Comune.

Requisiti familiari

Sebbene per l’assegnazione degli alloggi popolari bisogni fare riferimento al bando di ciascun Comune italiano, tra i criteri di assegnazione troviamo i seguenti:

  • non essere proprietario di altri alloggi residenziali. In alternativa, se si è titolari di un altro alloggio, questo deve risultare inadeguato alle necessità del nucleo familiare;
  • avere la residenza nel Comune in cui si fa la richiesta;
  • non essere stato sfrattato da altre case popolari nei 5 anni precedenti;
  • non risultare occupante abusivo di altre case popolari nei 5 anni precedenti.

Requisiti reddituali

Invece, per quanto concerne la situazione reddituale, essa viene determinata in base ai membri del nucleo familiare: numero di componenti, presenza di minori, anziani o disabili, ecc.

Pertanto, non si può definire un reddito minimo o una soglia ISEE per presentare la domanda. Occorre fare riferimento al bando, che varia da Comune a Comune, con diversi criteri a seconda delle caratteristiche del nucleo familiare.

Cosa si intende per nucleo familiare?
Il nucleo familiare è l’insieme di soggetti che compongono la famiglia anagrafica (coniuge, figli, genitori e parenti fino al terzo grado) che coabitano in maniera abituale nella stessa dimora.

Come funzionano le case popolari?

Le case popolari sono immobili residenziali che vengono costruiti dallo Stato per metterli a disposizione dei cittadini in stato di bisogno.

Chiaramente, non si tratta di immobili di lusso. Le case popolari hanno lo scopo di garantire una vita dignitosa a persone con limitate risorse economiche. Le abitazioni sono arredate in modo semplice e consono alla numerosità ed esigenze del nucleo familiare.

Inoltre, l’assegnazione di queste case non avviene in maniera automatica. Ciascun cittadino o famiglia in condizione di difficoltà economiche deve attendere il bando del proprio Comune per iscriversi, se presenta i requisiti richiesti.

Prezzo dell’affitto

Importante
Le case popolari non vengono assegnate a titolo gratuito, bensì a un canone molto ridotto rispetto a quello di mercato.

Anche per quanto riguarda il canone di affitto, esso viene stabilito da ciascun Comune, a seconda del valore di mercato.

Per esempio, le cifre si aggirano intorno a:

  • 50 euro al mese, per un bilocale;
  • 100 euro al mese, per un trilocale;
  • 200 euro al mese, per un quadrilocale.

Si può acquistare una casa popolare?

C’è una specifica legge, la legge n. 560 del 24 dicembre 1993, che stabilisce le modalità di acquisto delle case popolari. Infatti, esiste la possibilità, per l’assegnatario o per i suoi familiari conviventi, di acquistare una casa popolare a prezzi inferiori a quelli di mercato.

I requisiti per riscattare una casa popolare sono:

  • abitare nell’immobile da almeno 5 anni;
  • non risultare moroso di canoni d’affitto;
  • avere un reddito che non superi una certa soglia;
  • non essere proprietario di altri alloggi adeguati per il nucleo familiare;
  • essere residenti nel Comune che indice il bando di riscatto.
Attenzione
Per acquistare la casa popolare in cui ci si trova in affitto occorre attendere l’apposito bando di riscatto, pubblicato da ogni Comune.

La casa popolare riscattata può essere venduta? Sì, l’alloggio può essere venduto, ma solo se vengono rispettate le seguenti regole:

  • bisogna attendere 10 anni dall’acquisto;
  • deve essere stato pagato l’intero prezzo;
  • deve essere concesso il diritto di prelazione all’ente pubblicato incaricato. Quest’ultimo ha il diritto preferenziale di acquistare l’immobile al prezzo di cessione rivalutato.

Case popolari: come fare domanda?

Le case popolari vengono assegnate previa presentazione della domanda, in seguito alla pubblicazione del bando del Comune o della Regione.

Di conseguenza, in assenza del bando non è possibile fare richiesta. Quello che, invece, si potrebbe fare è rivolgersi al proprio Comune di residenza e chiedere informazioni in merito. Eventualmente, il Comune potrebbe avere una lista di attesa per le case popolari.

Quando un Comune pubblica il bando e si procede ad effettuare la richiesta, è necessario inoltrare anche i seguenti documenti:

  • copia del documento d’identità;
  • marca da bollo;
  • certificato in invalidità, nel caso in cui nel nucleo familiare ci fosse un componente invalido;
  • ISEE-ERP.
Che cos’è l’ISEE-ERP?
L’ISEE-ERP è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente per l’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP). È l’indicatore economico richiesto per l’accesso agli alloggi popolari agevolati e tiene in conto anche delle caratteristiche specifiche del nucleo familiare, oltre al reddito e al patrimonio.

Quando esce il bando per le case popolari

Quando esce il bando per le case popolariQuando il Comune ha a disposizione nuovi alloggi o, in alternativa, quelli esistenti sono liberi, provvederà a pubblicare il bando per l’assegnazione delle case popolari.

Pertanto, non è possibile stabilire una data precisa per la pubblicazione dei bandi, in quanto varia a seconda del Comune e della disponibilità di immobili.

In molti Comuni italiani è già stato pubblicato il bando per l’assegnazione di alloggi ERP relativo al 2023. Inoltre, in alcune di queste città, la finestra temporale per presentare la domanda si è già conclusa.

Per questo motivo, è molto importante controllare il sito web del proprio Comune o recarsi fisicamente agli sportelli per non perdere l’apertura del bando.

Per esempio, il Comune di Imola ha pubblicato nei primi giorni di gennaio il bando del 2023. Anche il Comune di Milano ha messo a disposizione, sul suo sito web, un’apposita sezione per le case popolari

Graduatorie

Una volta conclusosi il periodo di presentazione delle domande, l’Istituto Autonomo Case Popolari procede a stilare la graduatoria di beneficiari. Sono diversi i fattori presi in considerazione al momento dell’assegnazione delle case popolari e si dà accesso prioritario ai cittadini che, per esempio, hanno le seguenti caratteristiche:

  • separati, divorziati o vedovi, con minori a carico;
  • vivono in dormitori pubblici o centri di raccolta;
  • invalidi, con capacità lavorativa ridotta del 66%;
  • vivono in case senza servizi igienici;
  • reddito annuo non superiore alla pensione minima INPS.

Inoltre, a parità di punteggio, avranno la priorità in graduatoria le famiglie con:

  • reddito più basso;
  • persona disabile, con grado di disabilità più elevato;
  • minori a carico;
  • anziani a carico;
  • nuclei familiari molto numerosi.

Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


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La sua richiesta
  • Essoudi Fatima

    Buongiorno sono una mamma di 2 figlie minorenne fra una settimana sarò in strada senza casa ho difficoltà a trovare una casa e chiedo auito per fare la domanda di casa popolare. Una cosa urgente grazie

    • Cristina

      Buongiorno,
      Ti consiglio di rivolgerti al tuo Comune di residenza e/o ai servizi sociali!

      In bocca al lupo e un saluto!

  • Michela urselli

    Salve sono disperata e disoccupata con un bambino di 1 anno e cerco casa potrei fare domanda?

    • Cristina

      Buongiorno,
      Come riporta l’articolo, le case popolari vengono messe a disposizione da ciascun Comune, in base ai bandi e alle risorse a disposizione. Ti consiglio di recarti presso il tuo Comune e chiedere.

      Un saluto

  • Lukian Diana

    Buonasera vorrei chiedere se noi possiamo fare la domanda con come siamo ospiti, ?perché io con la mia bambina avevamo residenza ha monza ma il mio x ragazzo, nia buttato fori con bambina piccola di 9 mesi

    • Cristina

      Buongiorno,
      Ti consiglio di recarti presso il tuo Comune di residenza per sapere se hanno un bando case popolari aperto al momento, altrimenti vai allo sportello dei servizi sociali.

      Un saluto

  • Nunzia Re

    Come si fa un bando casa popolare x chi e in difficoltà

    • Cristina

      Buongiorno,
      Come riporta l’articolo, occorre rivolgersi al proprio Comune di residenza per verificare se vi sono bandi aperti.

      Un saluto

  • Raicu cezar marian

    Buonasera come posso fare per otenere una casa popolare siamo una famiglia di rumeni abiamo 4 figli 3 a scuola e la picolina acasa che ha 2 anni lavoro solo io e mi trovo in dificolta con il affitto.se mi podete dare una risposta vi ringraziamo tantisimo

    • Cristina

      Buongiorno,
      Come riporta l’articolo, le case popolari vengono gestite dai singoli Comuni che, in base ai fondi, possono aprire un bando con determinati requisiti. Ti consiglio di recarti presso il tuo Comune per vedere se c’è un bando aperto.

      Un saluto

  • Laouinat Zineb

    Buongiorno
    Chiedo un aiuto per facilitare la pratica di domanda di case di comune
    Sono un mama italiana separata con due bimbi viva in Francia
    Volevo tornare a mio paese
    Grazie mille

    • Cristina

      Buongiorno,
      Come riporta l’articolo, per ottenere una casa popolare bisogna avere la residenza in un Comune italiano e fare richiesta in quello stesso Comune. Tuttavia, la disponibilità delle case popolari dipende dall’apertura dei bandi di ciascun comune, per cui bisogna recarsi presso i loro uffici per informarsi.

      Un saluto!

  • Cresivilla Buhian

    Buongiorno, io sono in affito di 7anni e 5mesi. Siamo in 3 in famiglia, mio marito(occupato), figlia 21 anni (disoccupata in questo momento) ed io (occupata) però non ha abbastanza reddito per affittare una casa normale anche perché la casa addesso in Milano e costa troppo. Addesso il proprietario mi ha mandato una raccomandata che non devono più fare il rinnovo del nostro Contratto di affitto Entro 28 Febbraio 2024. La domanda sarebbe, sei io ho anche il diritto di rifare la domanda di casa popolare perché ho già fatto, soltanto che non ho mai fatto la modifica. Grazie Cresivilla Buhian

    • Cristina

      Buongiorno,
      Le case popolari vengono assegnate dai singoli Comuni, i quali determinano anche i requisiti e le aperture dei bandi. Pertanto, ti consiglio di rivolgerti al tuo Comune di residenza per sapere se c’è un bando aperto.

      Un saluto

  • Majdouline lupi

    Buonasera ,
    Sono ragazza madre ed ho una bimba di tre anni. Vorrei fare domanda per la richiesta della casa popolare … Vivo in provincia di Roma ,in un paese che si chiama moricone . Come devo fare? A Roma non posso fare domanda in quanto non ho la residenza lì. Può aiutarmi e indirizzarmi? Grazie mille

    • Cristina

      Buongiorno,
      Come riporta l’articolo, le Case popolari vengono assegnati quando viene aperto il bando in ciascun Comune. Quindi devi verificare come viene gestita l’assegnazione del tuo Comune di residenza, entrando nel sito web e andando in Comune fisicamente.

      Un saluto

  • Lina Giardina

    Come posso pagare una casa popolare per un eventuale acquisto?
    Può essere rateizzato l importo?

    • Cristina

      Buongiorno,
      Per acquistare la casa popolare in cui ci si trova in affitto occorre attendere l’apposito bando di riscatto, pubblicato da ogni Comune, che ne stabilisce le modalità e chiaramente varia da Comune a Comune.

      Un saluto

  • Flavia Pacifici

    Buongiorno vorrei sapere gentilmente come fare x presentare la domanda x la richiesta di una casa popolare non so a chi rivolgermi e quale documentazione occorre .grazie

    • Cristina

      Buongiorno,
      Come riporta l’articolo, le Case popolari vengono assegnati da ciascun Comune, previa pubblicazione di un bando con i requisiti e la documentazione richiesta. Devi controllare sul sito web del tuo Comune o andare fisicamente a chiedere per avere ulteriori informazioni.

      Un saluto

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