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Bonus studenti universitari 2023: aiuti per chi frequenta l’università

Il 11 Settembre 2023 da Cristina - 8 minuti di lettura

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Bonus studenti universitari 2023

Frequentare l’università è una grande opportunità per i ragazzi. Tuttavia, spesso rappresenta un grandissimo sforzo per la famiglia, che spesso deve fare dei sacrifici per offrire questa opportunità ai figli. A questo proposito, esistono diversi Bonus studenti universitari, che hanno l’obiettivo di supportare economicamente le famiglie con ragazzi che frequentano un corso universitario. Le agevolazioni in vigore sono diverse e coprono diversi ambiti del mondo universitario. Dalle tasse all’affitto, Il Mio Bonus ti presenta quali sono i Bonus studenti universitari 2023.

Cosa sono i Bonus studenti universitari 2023?

Cosa sono i Bonus studenti universitari 2023I Bonus studenti universitari sono una serie di agevolazioni e aiuti economici per sostenere economicamente i ragazzi che frequentano un corso di studi.

Non esiste un unico Bonus studenti universitari che possono richiedere, indistintamente, tutti gli studenti. Invece, ne esistono di diverse tipologie, con l’obiettivo di aiutare le famiglie più in difficoltà e gli studenti fuori sede.

Inoltre, ciascuna Università mette a disposizione alloggi universitari e borse di studio per gli studenti regolarmente iscritti. Per questo, è consigliabile consultare il sito web della propria Università o di rivolgersi alla segreteria studenti per conoscere le agevolazioni disponibili.

In questo articolo vengono presentati tutti i Bonus studenti universitari in vigore nel 2023. Dagli sconti sulle tasse universitari agli aiuti per pagare gli affitti e le spese di trasporto.

Bonus studenti universitari: No Tax Area

La Legge di Stabilità del 2017 ha introdotto lo Student Act, che garantisce il Diritto allo Studio Universitario (DSU). Si tratta di una serie di misure che garantiscono il proseguimento degli studi universitari agli studenti in condizioni economiche svantaggiate.

Tra le misure proposte dallo Student Act troviamo la No Tax Area, un incentivo che consente l’esonero totale delle tasse universitarie. Nello specifico, questo azzeramento delle tasse spetta ai ragazzi:

  • con un ISEE non superiore a 13.000 euro;
  • iscritti ad un corso di laurea o ad un’Istituzione AFAM (Alta Formazione Artistica, Coreutica e Musicale).
Costi esclusi dalla No Tax Area
  • Imposta di bollo
  • Imposta di esonero
  • Tassa regionale per il diritto allo studio
  • Imposta di graduazione dei contributi
  • Bonus studenti universitari: Esonero parziale

    Bonus studenti universitari No Tax AreaOltre alla No Tax Area, il MIUR prevede anche di beneficiare di riduzioni delle tasse universitarie. L’iscrizione agevolata, nello specifico, riguarda gli studenti con un ISEE compreso tra i 13.000 e i 30.000 euro.

    Per l’esonero parziale, oltre al requisito ISEE, vi possono essere altri requisiti stabiliti da ciascun Ateneo. Anche la percentuale di sconto varia da Università a Università, per cui è necessario rivolgersi alla segreteria dell’Università presso cui si è iscritti per conoscere le agevolazioni.

    In linea generale, per chi ha un ISEE inferiore a 30.000 euro, le tasse universitarie non possono mai superare il 7% della differenza tra ISEE e 13.000 euro.

    Mentre al primo anno questo Bonus studenti universitari è accessibile solo con il requisito economico (ISEE), dal secondo anno occorre raggiungere anche dei criteri di merito. I requisiti per accedere all’esonero totale o parziale sono i seguenti:

    • primo anno: solo requisito economico;
    • secondo anno: oltre al requisito economico, bisogna aver maturato almeno 10 CFU entro il 10 agosto;
    • anni successivi al secondo: oltre al requisito economico, bisogna essere in corso e aver maturato almeno 25 CFU entro il 10 agosto.

    Bonus studenti universitari: le borse di studio

    Bonus studenti universitari le borse di studioAll’interno della misura al Diritto allo Studio Universitario troviamo una serie di borse di studio. Esse consistono in aiuti economici erogati da diversi enti per sostenere economicamente gli universitari che non riescono a far fronte alle spese legate allo studio.

    Nello specifico, le borse di studio possono essere erogate dallo Stato, dalle Regioni e dalle singole Università. Ciascuna presenta requisiti, importi e modalità di richiesta diverse.

    Borse di studio universitarie

    In linea generale, le borse di studio statali messe a disposizione del MIUR si dividono in tre categorie:

    • 5.257,71 euro per gli studenti fuori sede;
    • 2.898,51 euro per gli studenti pendolari;
    • 1.981,75 euro per gli studenti in sede.

    Inoltre, ciascuna Regione prevede dei bandi per erogare borse di studio agli studenti universitari delle varie università. Accedendo a questo link, è possibile selezionare sulla mappa la propria Regione e consultare i bandi delle diverse università.

    Infine, i vari Atenei italiani mettono a disposizione borse di studio per diverse categorie di studenti. A questo proposito, è necessario consultare il sito web della propria università.

    Borse di studio INPS

    L’INPS (Ente Nazionale di Previdenza Sociale) predispone annualmente delle borse di studio destinati ai figli di alcune categorie di lavoratori.

    Il Bonus studenti universitari in questione consiste in un rimborso parziale delle spese legate alla frequenza universitaria e sono compresi anche gli studenti fuori sede.

    Tuttavia, queste borse di studio si rivolgono soltanto ai figli dei dipendenti pubblici. Infatti, i requisiti sono i seguenti:

    • essere figli di dipendenti o pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla Gestione Assistenza Magistrale. In alternativa, essere figli di dipendenti o pensionati del Gruppo Poste Italiane SpA;
    • avere un’età massima di 32 anni;
    • essere in regola con gli esami e avere una media di almeno 24.

    Per presentare la domanda occorre aspettare la pubblicazione del bando, che avviene tra il penultimo trimestre dell’anno e il primo trimestre dell’anno successivo. Nel portale Welfare, Assistenza e Mutualità è possibile consultare i bandi attivi.

    Importante
    Le borse di studio INPS prevedono un contributo fino a 1.000 euro per gli studenti di un corso di laurea triennale. Invece, per gli studenti di laurea magistrale, il contributo può arrivare a 2.000 euro.

    Bonus studenti universitari per fuori sede

    Essere studenti universitari comporta una serie di spese legate all’istruzione e all’acquisto dei manuali di testo. Oltre a queste spese, gli studenti fuori sede sono soggetti anche alle spese per vivere e mangiare nella città in cui studiano.

    A questo proposito, è importante riportare i due bonus legati al canone di locazione e rivolti agli studenti che devono trasferirsi altrove per continuare gli studi universitari.

    Bonus affitto studenti

    Bonus affitto fuori sedeIl Bonus affitto studenti è un’agevolazione rivolta ai ragazzi under 31 che vivono in affitto. In particolare, consiste in un’agevolazione fiscale che può variare da un minimo di 991,60 euro a un massimo di 2.000 euro.

    In realtà, questo contributo economico non è destinato soltanto agli studenti universitari, ma a tutti i giovani che non hanno ancora compiuto 31 anni e che vivono in affitto. Tuttavia, la casistica più comune è rappresentata dagli studenti fuori sede.

    Infatti, è possibile ottenere il Bonus affitto studenti 2023 sia nel caso in cui il contratto di affitto riguardi l’intera unità immobiliare, ma anche soltanto una parte dell’immobile (una stanza). In quest’ultimo caso, l’importo del bonus viene suddiviso tra i cointestatari del contratto di locazione.

    I requisiti per poter ottenere il Bonus affitto, che si richiede come detrazione fiscale presentando il modello 730, sono i seguenti:

    • età compresa tra i 20 e i 31 anni, non compiuti;
    • reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro;
    • avere un contratto regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate;
    • spostare la residenza all’indirizzo dell’immobile.

    Se vengono soddisfatti tutti questi requisiti, allora la famiglia dello studente fuori sede (o lo studente stesso) può comunicare al Fisco la spesa sostenuta dell’anno imponibile di riferimento.

    L’importo che si ottiene come rimborso è pari al 20% del canone di locazione. Tuttavia, l’importo minimo che si può ottenere è di 991,60 euro, mentre il bonus non può mai superare i 2.000 euro.

    Altre informazioni
    Se vuoi sapere di più sul Bonus affitto studenti, conoscere tutti i requisiti e le modalità di richiesta, non puoi perderti il nostro approfondimento.

    Detrazione affitto studenti fuori sede

    In fase di dichiarazione dei redditi è possibile detrarre le spese dell’affitto inserendole anche in un’altra sezione. Così facendo, la detrazione è del 19% e si rivolge soltanto agli studenti fuori sede, che hanno dovuto trasferirsi per frequentare l’università.

    Infatti, in questo caso i requisiti variano e sono i seguenti:

    • essere iscritti ad un’università pubblica o privata;
    • essere intestatari di un contratto di affitto regolarmente registrato;
    • l’università deve distare almeno 100 km dal Comune di residenza dello studente;
    • l’immobile in affitto deve trovarsi nello stesso Comune dove si trova l’università (o in un Comune limitrofe);
    • il reddito complessivo annuo deve essere inferiore a 120.000 euro. Se è superiore a tale cifra ma entro i 240.000 euro annui, l’aliquota di detrazione diminuirà progressivamente.

    Pur non essendoci limiti di età, non sono ammessi alla detrazione gli studenti fuori sede che frequentano master, dottorati di ricerca e corsi di specializzazione.

    L’importo della detrazione affitto studenti è pari al 19% delle spese sostenute in un periodo d’imposta. Inoltre, il massimo detraibile è di 2.633 euro annui, ottenendo pertanto un rimborso massimo di 500 euro.

    Altre informazioni
    Se vuoi conoscere tutti i dettagli della Detrazione affitto studenti fuori sede, ti invitiamo a leggere il nostro articolo sull’argomento.

    Bonus trasporti per studenti universitari

    Anche il trasporto rappresenta una parte importante della vita degli studenti universitari, nonché una spesa. A questo proposito, è opportuno indicare il Bonus trasporti che, anche se spetta a tutta la popolazione, è un’opportunità di risparmio importante per gli studenti.

    Il Bonus trasporti è un aiuto economico rivolto a tutti coloro che acquistano un abbonamento per i trasporti pubblici o ferroviari e che nel 2022 avevano un reddito dichiarato non superiore a 20.000 euro.

    L’importo del Bonus trasporti è pari al 100% della spesa, fino a un massimo di 60 euro al mese. Infatti, è possibile richiederlo sia per gli abbonamenti annuali sia per gli abbonamenti mensili, presentando la domanda ogni mese.

    Altre informazioni
    Se vuoi sapere dove richiedere il Bonus trasporti 2023, non puoi perderti il nostro approfondimento!

    Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


    Fai una domanda al nostro esperto


    La sua richiesta
    • Daniela Campioto

      Salve,mia figlia 19 anni da quest’anno frequenta l’università IULM (privata) Milano.
      Ha fatto domanda per la dorsa di studio è idonea ma non beneficiaria, ci sono altre borse di studio dove può fare domanda? E il bonus affitto può richiederlo?
      E se in caso uno studente percepisce la borsa di studio può prendere anche altri bonus?
      Ne sarei grata che mi chiarirebbe dei dubbi
      Grazie mille
      Cordiali saluti

    • Francesco Tambuscio

      Salve sono un dipendente pubblico (polizia di stato) con un isee pari a 23.000 euro. Vorrei chiedervi se posso godere di qualche agevolazione o bonus per le spese universitario per mio figlio iscritto al primo anno.
      Grazie.

      • Andrea

        Buongiorno,
        per chi ha un ISEE inferiore a 30.000 euro, le tasse universitarie non possono mai superare il 7% della differenza tra ISEE e 13.000 euro. Dal secondo anno, oltre al requisito economico, bisogna aver maturato almeno 10 CFU entro il 10 agosto e negli anni successivi al secondo, oltre al requisito economico, bisogna essere in corso e aver maturato almeno 25 CFU entro il 10 agosto.
        Un saluto

    • Sara Fadione

      Sono docente precaria, sostegno infanzia. Ho superato il test di scienze della formazione primaria e vorrei immatricolarmi usufruendo del bonus per non pagare le tasse universitarie visto che ho un isee di circa 10000 euro. Come posso fare. Mi spetta il beneficio anche se sono nata nel 1979, sono separata e ho due figli minorenni. Grazie

      • Cristina

        Buongiorno,
        Teoricamente potresti averne diritto, visto che il requisito è l’ISEE e non vi sono limiti anagrafici. Rivolgiti alla la segreteria della propria Università e chiedi che documenti devi presentare in fase di iscrizione in modo da beneficiare dell’esonero delle tasse.

        Un saluto

    • NICOLETTA ROSATI

      Buona sera
      ho un figlio che studia laura magistrale alle Luiss a Roma. Ha fatto un finanziamento per pagare i 24.000,00= di rate in due anni, ha una media del 29,5, lavora part-time però vorrei sapere
      se ci fosse qualche bonus e/o bando a cui partecipare perchè cmq per noi pagargli affitto e vita non è semplice!
      grazie mille
      Nicoletta Rosati

      • Cristina

        Buongiorno,
        I bonus sono quelli elencati nell’articolo. Per esempio, a seconda del vostro reddito complessivo c’è il Bonus affitto per studenti fuori sede. Inoltre, le università mettono a disposizione borse di studio e agevolazioni: dovreste controllare sul sito web della Luiss.

        Un saluto!

    • Annamaria Di Paola

      Studente universitario con reddito di famiglia di 27000 euro che non ha la residenza nel comune dell ateneo ha sconti sul treno e autobus. Firenze

      • Cristina

        Buongiorno,
        Non mi risulta che ci siano agevolazioni per il trasporto pubblico, ma sicuramente ci sono abbonamenti che fanno risparmiare. Ti consiglio di controllare sul sito web dell’azienda trasporti di Firenze.

        Un saluto

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