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Bonus musica 2023: come funziona la detrazione nel modello 730/2023

Il 11 Settembre 2023 da Cristina - 6 minuti di lettura
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Bonus musica 2023
Un bonus rivolto a tutti i ragazzi che studiano uno strumento musicale in una scuola certificata. Il Bonus musica, infatti, è un’agevolazione fiscale richiedibile dai genitori, i cui figli hanno intrapreso un percorso di educazione musicale. Attraverso la dichiarazione dei redditi, i contribuenti possono ottenere uno sconto IRPEF su alcune spese legate allo studio della musica dei propri ragazzi. Il Mio Bonus ti offre una guida completa sul Bonus musica nel 2023: come funziona, quali sono i requisiti, come richiederlo e tanto altro!

Che cos’è il Bonus musica 2023?

Il Bonus musica consiste in una detrazione fiscale per le spese sostenute dalle famiglie riferite all’iscrizione dei propri figli a bande, cori e scuole di musica.

L’obiettivo di questa agevolazione fiscale è quello di favorire l’apprendimento e lo sviluppo di abilità musicali tra i giovani. Allo stesso tempo, questo bonus mira ad aiutare economicamente i genitori con questa tipologia di spese.

Ogni anno, la dichiarazione dei redditi viene aggiornata con le nuove detrazioni di cui si può usufruire in fase di compilazione. In particolare, l’Agenzia delle Entrate ha confermato anche per il 2023 il Bonus per lo studio della musica.

Non si tratta di una vera e propria somma erogata ai cittadini con determinati requisiti. Si tratta, invece, di un rimborso IRPEF di determinate spese sostenute che danno origine a tali detrazioni fiscali. Tra le spese detraibili, infatti, troviamo quelle inerenti allo studio della musica.

Attenzione
Questa agevolazione non deve essere confusa con il Bonus musica attivo nel 2020 e introdotto dal Decreto Rilancio. Esso consisteva in un’indennità di 200 euro rivolta a tutti i genitori con figli desiderosi di intraprendere un percorso di studio nell’ambito musicale.

Bonus musica: a chi spetta?

Bonus musica requisitiIl Bonus musica spetta alle famiglie con un reddito sotto una certa soglia e che desiderano far studiare la musica ai propri figli. Nello specifico, i requisiti sono i seguenti:

  • reddito complessivo non superiore a 36.000 euro nel 2022;
  • figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni;
  • spese di iscrizione o abbonamento, sostenute nel 2022, presso una delle seguenti scuole:
    • conservatori di musica;
    • istituzioni AFAM (alta formazione artistica, musicale e coreutica) riconosciute;
    • scuole di musica riconosciute e iscritte nei registri regionali;
    • cori, bande e scuole di musica riconosciute da un ente pubblico.
Importante
Nel caso di famiglie con più figli, è possibile richiedere la detrazione per ogni iscrizione ad un corso di musica.

Come funziona il Bonus musica?

Come funziona il Bonus musicaIl Bonus musica 2023 si presenta sotto forma di detrazione pari al 19% delle spese sostenute. Il limite massimo detraibile è di 1.000 euro per ciascun figlio a carico tra i 5 e i 18 anni.

Quindi, per esempio, se nel 2022 una famiglia da realizzato spese in ambito musicale per l’iscrizione dei bambini o ragazzi pari a 5.000 euro, allora ha diritto a un rimborso del 19%, cioè 950 euro.

Invece, se la spesa effettuata è di 6.000 euro, la famiglia avrebbe diritto a 1.140 euro di rimborso. Tuttavia, riceverà solo 1.000 euro di rimborso, essendo quella cifra il limite massimo rimborsabile.

Spese detraibili

Le spese che rientrano nel Bonus musica e che si possono portare in detrazione sono quelle inerenti l’iscrizione annuale e l’abbonamento a:

  • conservatori di musica;
  • istituzioni AFAM (alta formazione artistica, musicale e coreutica) riconosciute;
  • scuole di musica iscritte nei registri delle Regioni;
  • cori, bande e scuole musicali riconosciute dalla Pubblica Amministrazione.

Per beneficiare della detrazione fiscale, tali spese devono essere realizzate con metodi di pagamento tracciabili. Infatti, pur avendo la ricevuta o la fattura, non è possibile detrarre le spese pagate con contanti.

Bonus musica: metodi di pagamenti tracciabili consentiti
  • Versamento postale o bancario
  • Carte di debito, di credito o prepagate
  • Assegni bancari e circolari
  • Contante
  • Documenti da conservare

    Trattandosi di metodi di pagamento tracciabili, è fondamentale conservare tutta la documentazione inerente alle spese effettuate. Fatture, ricevute e bollettini bancari: tutti i documenti che dimostrano le spese sostenute nel 2022 e che sono oggetto della detrazione.

    Inoltre, questi documenti devono riportare:

    • il codice fiscale del ragazzo;
    • l’importo pagato e la modalità di pagamento utilizzata;
    • la causale del versamento (occorre specificare se si tratta di abbonamento o iscrizione annuale);
    • il codice fiscale del percettore;
    • la denominazione, la ragione sociale o nome e cognome (se è una persona fisica) dell’istituzione musicale.

    Bonus musica: come richiederlo?

    Bonus musica come richiederloNon trattandosi di un bonus una tantum, non vi è alcun modulo per la presentazione della domanda.

    Per richiedere il Bonus musica occorre presentare la dichiarazione dei redditi, specificando negli appositi spazi le spese detraibili per l’educazione musicale dei figli. In questo modo, i contribuenti possono ottenere i rimborsi spettanti nei periodi dell’anno in cui l’Agenzia delle Entrate eroga i pagamenti.

    La dichiarazione dei redditi può essere presentata nei seguenti modi:

    • in autonomia, accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate e scegliendo il 730 precompilato (o il modello redditi PF precompilato);
    • tramite un consulente fiscale, come un commercialista;
    • rivolgendosi a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale).
    Altre informazioni
    Oltre al Bonus musica, ci sono altre spese detraibili nella dichiarazione dei redditi. Se vuoi saperne di più, non puoi perderti il nostro articolo su come pagare meno tasse!

    Compilazione del modello 730/2023

    Andando più nel dettaglio, il Bonus può essere richiesto presentando la dichiarazione dei redditi, attraverso il modello 730 o il modello Redditi Persone Fisiche.

    Che cos’è il modello 730?
    Il modello 730 è un modello usato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati per comunicare il proprio reddito percepito in fase di dichiarazione dei redditi.
    Che cos’è il modello Redditi Persone Fisiche?
    Il modello Redditi PF (o ex modello Unico) è il modello utilizzato dalle persone fisiche senza sostituto d’imposta per la dichiarazione dei redditi. Ha una forma più articolata e complessa del modello 730

    Se si utilizza il modello 730, occorre indicare la spesa sostenuta per i corsi di musica nel quadro E, nei righi che vanno da E8 ad E10. Qui bisogna riportare, con il codice 45, la spesa totale annua sostenuta. Per ogni figlio è necessario compilare una sola riga.

    Invece, se si presenta la dichiarazione dei redditi con il modello Redditi PF (ex modello Unico), allora bisogna compilare i righi che vanno da RP8 a RP13.

    Importante
    Il limite di spesa è di 1.00 euro a figlio e, nel caso di più figli, la spesa per ciascuno va inserite in un rigo diverso. È anche possibile ripartire la detrazione tra i genitori: in questo caso, il documento di spesa (fattura) deve riportare la percentuale di spesa sostenuta da ciascuno.

    Scadenza

    Il modello 730/2023 deve essere presentato ogni anno entro il 30 settembre. Tuttavia, cadendo di sabato nel 2023, la scadenza slitta al 2 ottobre 2023.

    Invece, per coloro che presentano la dichiarazione dei redditi online e in maniera autonoma, avvalendosi del modello 730 precompilato, la scadenza per la sua presentazione è il 30 aprile 2023.

    Per quanto riguarda il modello Redditi PF, la scadenza della sua presentazione è il 30 novembre 2023

    Altre domande frequenti

    Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


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    La sua richiesta
    • Stefania La Rocca

      la spesa di uno strumento musicale pagato con bonifico, rientra nelle spese detraibili? grazie e scusi il disturbo

      • Cristina

        Buon pomeriggio,
        No, rientrano nella detrazione solo le spese di iscrizione o abbonamento, sostenute nel 2022, presso una delle seguenti scuole:
        – conservatori di musica;
        – istituzioni AFAM (alta formazione artistica, musicale e coreutica) riconosciute;
        – scuole di musica riconosciute e iscritte nei registri regionali;
        – cori, bande e scuole di musica riconosciute da un ente pubblico.

        Un saluto!

    • Lorenza Romano

      Buongiorno

      io e mio marito facciamo entrambi il 730 ciascuno per i propri redditi e ci dividiamo le spese di nostra figlia.
      La spesa per la scuola di musica nella fattispecie l’ho sostenuta io che ho un reddito sotto le 36000 euro.

      In questo caso conta il mio reddito o quello complessivo della famiglia?

      Grazie in anticipo
      Lorenza Romano

      • Cristina

        Buongiorno,
        Dovrebbe contare il reddito complessivo dei genitori a carico della figlia.

        Un saluto

    • Rocco Motola

      Mi risulta che si può detrarre dalla Dichiarazione dei Redditi la spesa (parziale) per l’acquisto dello strumento musicale al figlio che frequenta il Conservatorio, o altri tipi di Corsi Musicali. Mi può, gentilmente, dire se ciò risponde al ver ? Va detto, comunque, che questa notizia l’ho letta qualche mese fa sul sito dell’Agenzia . Grazie !!

      • Cristina

        Buongiorno,
        Le informazioni che abbiamo trovato su questo tipo di detrazione risalgono a qualche anno fa (2017/2018), per cui non riteniamo che nel 2023 si possano detrarre le spese per l’acquisto dello strumento musicale, ma solo per l’iscrizione e la frequenza del corso musicale/Conservatorio.

        Un saluto!

    • Giuseppe Croce

      Buongiorno
      Ho un figlio iscritto in conservatorio.
      Posso detrarre le spese sostenute nell’anno solare 2022 nel 730?
      Mio figlio è 21enne.
      I rimborsi sono consentiti solo fino ai 18 anni?
      GRAZIE

      • Cristina

        Buon pomeriggio,
        Come riporta l’articolo, queste spese sono detraibili solo per figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni.

        Un saluto!

    • CATALDO VERDOLOTTI

      Come faccio a sapere se una scuola di musica è riconosciuta da un ente pubblico? Esiste una lista? Grazie.

      • Cristina

        Buongiorno,
        In questa pagina del MIUR dovresti trovare le istituzioni AFAM riconosciute.

        Un saluto!

    • Antonio rizzello

      Bonus musica: si parla di reddito complessivo non superiore a 36000 . Si fa la somma dei redditi dei genitori o si riferisce a un isee non superiore a 36000?

      • Cristina

        Buon pomeriggio Antonio,
        Si fa riferimento al reddito complessivo del nucleo familiare ai fini della determinazione dell’IRPEF, quindi la somma di tutti i redditi.

        Un saluto!

    • Giancarlo Bernardo

      Salve, volevo chiedere gentilmente se ci sono bonus o altri modi per detrarre parte dei costi riguardanti strumenti musicali dato che frequento il Conservatoio

      • Cristina

        Buongiorno,
        No, purtroppo nel 2023 è in vigore solo la detrazione fiscale per i figli fino a 18 anni.

        Un saluto!

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