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Pensione di cittadinanza: come funziona, durata e requisiti 2023

Il 11 Settembre 2023 da Cristina - 7 minuti di lettura

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pensione di cittadinanza 2022

La Pensione di Cittadinanza è la versione over 67 del Reddito di Cittadinanza. Sulla sua stessa linea, questa misura nasce come sostegno economico per le fasce meno abbienti della società. Il Mio Bonus ti offre una guida esaustiva per rispondere a una serie di domande su questa pensione: come funziona, quali sono i requisiti e a quanto ammonta nel 2023.

Che cos’è la Pensione di Cittadinanza?

La Pensione di Cittadinanza è un sussidio economico introdotto con il Decreto legge del 28 gennaio 2019 ed è rivolta alle persone con più di 67 anni o alle persone di età inferiore a 67 anni con condizioni di disabilità grave e non autosufficienti.

Sulla stessa linea del Reddito di Cittadinanza, con cui condivide molti aspetti, la Pensione di Cittadinanza è pensata per aiutare le famiglie di pensionati a contrastare le situazioni di difficoltà economica.

Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza

La Pensione di Cittadinanza è strettamente legata al suo fratello maggiore, il Reddito di Cittadinanza. Infatti, queste due misure economiche sono state introdotte insieme, nel 2019, con lo stesso obiettivo: aiutare i cittadini disoccupati e in difficoltà economica.

Cos’è il Reddito di Cittadinanza?
Il Reddito di Cittadinanza è una misura di sostegno per le famiglie con maggiori difficoltà economiche. Il suo obiettivo principale è aiutare i membri a reinserirsi nel mondo del lavoro e ad incrementare la loro inclusione sociale.

Si parla di Pensione di Cittadinanza e non più di Reddito di Cittadinanza quando tutti i componenti del nucleo familiare hanno un’età pari o superiore a 67 anni. Oppure, nella famiglia vi possono essere componenti di età inferiore a 67 anni in condizioni di grave disabilità e non autosufficienza.

Attenzione
A differenza del Reddito di Cittadinanza i percettori della Pensione di Cittadinanza sono esclusi dall’obbligo di sottoscrivere la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) e il Patto per il lavoro (o il Patto per l’inclusione sociale).

Pensione di Cittadinanza: i requisiti

requisiti pensione di cittadinanzaEssendo questo sussidio rivolto specialmente alle persone fuori dal mercato del lavoro, che però non possono beneficiare della classica pensione di vecchiaia, vi sono dei requisiti specifici che devono rispettare.

Requisiti di cittadinanza

Oltre al requisito anagrafico (almeno 67 anni di età), questo sussidio spetta a:

  • i cittadini italiani, cittadini membri dell’Unione Europea o cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno;
  • coloro che risiedono in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.

Requisiti reddituali

Tra i requisiti fondamentali per poter accedere alla prestazione pensionistica c’è l’ISEE e i valori da rispettare sono i seguenti:

  • ISEE inferiore a 9.360 euro e in corso di validità;
  • patrimonio immobiliare (in Italia e all’estero), diverso dalla propria abitazione, inferiore a 30.000 euro;
  • patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro; questo valore aumenta di 2.000 euro per ogni componente aggiuntivo del nucleo familiare, fino ai 10.000 euro; questi valori sono incrementati di 5.000 euro per ogni componente con disabilità e di 7.500 euro per ogni componente con disabilità grave o non autosufficiente;
  • valore reddituale inferiore ai 7.560 euro annui, moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza; la soglia è incrementata a 9.360 euro annui, sempre moltiplicata per il parametro, nel caso in cui il nucleo familiare abiti in una casa in affitto.

Altri requisiti da rispettare

Infine, il nucleo familiare non deve:

  • possedere o essere intestatario di autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta o autoveicoli con cilindrata superiore a 1.600 cc, oppure motoveicoli immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti di cilindrata superiore a 250 cc;
  • essere intestatario o possedere navi o barche.

A quanto ammonta la Pensione di Cittadinanza?

Nel 2022, l’importo massimo erogato dalla Pensione di Cittadinanza è di 780 euro al mese (9.360 euro all’anno) e il valore è calcolato in base al parametro della scala di equivalenza, che dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare.

Cos’è la scala di equivalenza?
La scala di equivalenza è un indicatore che permette di confrontare le diverse situazioni familiari sulla base del numero di membri della famiglia e sulla presenza di particolari condizioni del nucleo familiare (ad esempio, condizioni di disabilità).

Così come il Reddito di Cittadinanza, anche la Pensione di Cittadinanza si compone di due parti:

  • quota A: è un’integrazione al reddito familiare, pari a 630 euro per 12 mensilità (quindi un totale annuo pari a 7.560 euro). Questa cifra deve essere moltiplicata per il valore della scala di equivalenza, che dipende dal numero di componenti del nucleo familiare, come segue:
    • 1 per il primo componente della famiglia;
    • incremento di 0,4 per ogni successivo componente;
    • incremento di 2,2 per i membri che presentano gravi condizioni di disabilità o non autosufficienza.
  • quota B: è una cifra per sostenere le spese di locazione o il pagamento del mutuo, pari a 150 euro per 12 mensilità (quindi 1.800 euro annui).
Importante
In ogni caso, il beneficio concesso non può essere inferiore ai 480 euro annui né superiore ai 9.360 euro annui.

Come viene erogata?

La Pensione di Cittadinanza viene erogata attraverso un’apposita carta di pagamento elettronica: la Carta di Pensione di Cittadinanza. Altro non è che la Carta di Reddito di Cittadinanza erogata dalle Poste Italiane.

Dal 1º gennaio 2021, coloro che percepiscono anche altre prestazioni pensionistiche possono ricevere la Pensione di Cittadinanza secondo le stesse modalità di ricezione delle altre pensioni. In questo caso, il beneficio verrà erogato insieme alle altre pensioni per la quota parte di spettanza: la PdC viene suddivisa in parti uguali tra i membri del nucleo familiare.

Quanto dura?

La Pensione di Cittadinanza ha una durata complessiva di 18 mesi rinnovabili se sussistono tutti i requisiti.

In questo aspetto differisce dal Reddito di Cittadinanza, che è rinnovabile in seguito a un mese di sospensione.

Come e dove presentare la domanda?

come presentare domanda pensione cittadinanzaLa domanda per la Pensione di Cittadinanza può essere presentata in diversi modi:

Se si presenta la domanda in modalità cartacea, è necessario scaricare e compilare il modulo di domanda aggiornato.

Inoltre, bisogna presentare anche il modulo ridotto SR 182, qualora uno o più componenti del nucleo familiare abbiano avviato un’attività lavorativa prima della presentazione della domanda, ma dopo il rilascio dell’ISEE.

Una volta inoltrata la domanda, il richiedente riceve tre diversi SMS:

  • il primo, inviato entro una settimana dalla domanda, contiene il numero di protocollo per poter effettuare il monitoraggio dello stato;
  • il secondo riguarda l’esito della domanda e arriva entro 30 giorni;
  • il terzo contiene la data e il luogo dove poter ritirare la Carta di Pensione di Cittadinanza, oltre il suo PIN, e arriva entro il 15º giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.

Assegno sociale e Pensione di cittadinanza: sono compatibili?

L’assegno sociale (o pensione sociale) è una prestazione assistenziale per i cittadini di età superiore a 67 anni che non hanno mai lavorato e non hanno diritto alla classica pensione di vecchiaia.

Chi possiede tutti i requisiti per richiedere l’assegno sociale, può anche fare domanda per la Pensione di Cittadinanza, in quanto i due sussidi sono compatibili tra loro.

Attenzione
Tuttavia, in questo caso si parla di integrazione: la Pensione di Cittadinanza può integrare l’assegno sociale fino al raggiungimento di 630 euro mensili.
Altre domande frequenti

Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


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  • Grazia Benesperi

    Buongiorno,
    vorrei sapere quando c’è un bando per le case popolari (eta marito e moglie 76, 78), e con un ISEE di 5397,77euro per me e 5397,77 per mio marito, che criteri sono tenuti in conto per l’assegnazione della casa?Noi abbiamo soltanto la pensione sociale non abbiamo altro reddito, e adesso abitiamo con mio figlio quindi l’ISEE è in comune. Ma vogliamo fare richiesta per una casa popolare nel nostro Comune. Forse è meglio cercare una casa soltanto per me e mio marito e poi fare domanda per una popolare?Grazie per una risposta.

    • Cristina

      Buongiorno,
      Come riporta l’articolo sulle case popolari, queste vengono messe a disposizione attraverso bandi di ogni singolo Comune. Pertanto ti consiglio di recarti presso il tuo Comune di residenza per vedere se c’è un bando aperto.

      Un saluto

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