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Bonus garage 2023: come funziona la detrazione box auto

Il 14 Settembre 2023 da Cristina - 7 minuti di lettura

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Bonus garage 2023

Per chi desidera acquistare un nuovo box auto, costruirne uno vicino casa o ristrutturare il proprio può beneficiare di un’interessante detrazione fiscale sulla spesa sostenuta. Si tratta del Bonus garage, o Bonus box auto, una detrazione pari al 50% fino a 96.000 euro di spesa. Il Mio Bonus ti spiega come funziona il Bonus garage, in quali casi può essere ottenuto e quali sono i requisiti nel 2023.

Che cos’è il Bonus garage?

Il Bonus garage (o Bonus box auto) consiste in una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto o la costruzione di un garage.

Nello specifico, l’agevolazione fiscale riguarda le seguenti tipologie di pertinenze:

  • box auto interrati;
  • box auto fuori terra;
  • garage;
  • posti auto scoperti;
  • posti auto coperti.

Non si tratta di un’agevolazione nuova, ma è importante ricordarla perché dà accesso a un’importante rimborso fiscale per i lavori eseguiti entro il 31 dicembre 2024.

Bonus box auto: a chi spetta?

Bonus box auto a chi spettaIn linea generale, il Bonus garage spetta a tutti coloro che hanno intenzione di acquistare, costruire o ristrutturare un box auto. In questo senso, infatti, possono usufruire della detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro.

Infatti, questa agevolazione spetta a:

  • cittadini privati che costruiscono o acquistano un box auto di pertinenza all’immobile;
  • condomini che acquistano o eseguono lavori di costruzione di box auto.

Nello specifico, ne possono usufruire:

  • il proprietario o il titolare del diritto reale dell’unità immobiliare;
  • il familiare convivente, se ha sostenuto la spesa in questione (documentandolo in fattura).

Se la spesa è stata sostenuta sia dal proprietario che dal coniuge convivente, nella fattura bisogna riportare la percentuale di spesa sostenuta da ciascuno dei contribuenti, in modo da poterne fruire in fase di dichiarazione dei redditi.

Oltre a quanto detto finora, il requisito principale per ottenere la detrazione box auto è il vincolo di pertinenzialità. Questo significa che il box auto in questione deve essere in prossimità dell’abitazione principale, anche se distante, e indicato nel contratto.

Differenza tra pertinenza e pertinenzialità
Con il termine “pertinenza” si intende una costruzione collegata fisicamente e strutturalmente all’immobile. La “pertinenzialità” indica un vincolo ma non necessariamente di contiguità fisica.

Come funziona il Bonus garage?

Come funziona il Bonus garageIl Bonus garage o box auto si presenta sotto forma di detrazione IRPEF del 50% su una spesa massima di 96.000 euro.

Da qui ne deriva, infatti, che la somma massima che si può ottenere con il bonus è di 48.000 euro, ovvero il 50% di 96.000 euro.

Nello specifico, l’agevolazione spetta soltanto se gli interventi vengono eseguiti su qualsiasi tipo di posto auto di pertinenza del contribuente, ma solo in caso di:

  • ristrutturazione di un box auto già esistente;
  • costruzione di box auto con vincolo di pertinenzialità con l’unità immobiliare;
  • acquisto di box auto già esistente e pertinenziale all’abitazione.

Bonus per ristrutturazione del box auto

Se il cittadino possiede già un box auto ma vuole eseguire dei lavori di ristrutturazione al suo interno, ci sono dei requisiti specifici da seguire per beneficiare della detrazione fiscale.

Nello specifico, i lavori che danno diritto al Bonus garage sono gli stessi relativi al Bonus ristrutturazione. Si tratta, infatti, di lavori di manutenzione straordinaria che prevedono la sostituzione e/o riparazione di elementi con caratteristiche diverse rispetto a quelle già presenti.

Pertanto, sono ammessi lavori su parti strutturali o la sostituzione della serranda con una blindata, se prima non era presente. Quest’ultima tipologia di lavoro rappresenta un intervento migliorativo, quindi agevolato dal bonus.

Attenzione
Invece, non sono ammessi i lavori di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura delle pareti o la sostituzione della serranda con una nuova con le medesime caratteristiche.

Bonus per costruzione di un box auto nuovo

Oltre al Bonus ristrutturazione, è possibile ottenere la detrazione fiscale del 50% anche in caso di costruzione ex novo di un box auto. Anche in questo scenario è necessario che sussista il vincolo di pertinenzialità con un’unità immobiliare abitativa.

Infatti, non si ottiene la detrazione IRPEF se il posto auto che viene costruito è scollegato all’unità immobiliare.deve, quindi, risultare dalla concessione edilizia l’esistenza del vincolo di pertinenzialità.

Bonus per acquisto di un box auto nuovo

È possibile ottenere il Bonus garage anche per l’acquisto di un posto auto pertinenziale già costruito da un’impresa costruttrice.

In questo caso, è fondamentale che l’acquisto avvenga direttamente dall’impresa costruttrice e non da un altro soggetto terzo che ne detiene la proprietà.

Importante
Acquistando in contemporanea casa e box auto, la detrazione si ottiene soltanto sulle spese specificatamente sostenute per la realizzazione del posto auto pertinenziale. Questi costi devono essere documentati e non devono includere i costi di acquisto del box auto, non ammessi alla detrazione.

Bonus garage: come richiederlo?

Bonus garage come richiederloPer ottenere il Bonus garage non occorre presentare alcuna domanda, in quanto si fruisce dell’agevolazione sotto forma di detrazione fiscale. Questo significa che, in fase di dichiarazione dei redditi, bisogna specificare le spese realizzate per poter ricevere il rimborso spettante.

Nello specifico, la dichiarazione dei redditi può essere presentata in uno dei seguenti modi:

  • online, accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate e scegliendo il 730 precompilato (o il modello redditi PF precompilato);
  • tramite un consulente fiscale, come un commercialista;
  • rivolgendosi a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale).

Bonus box auto con sconto in fattura? L’approvazione del decreto legge 11 del 17 febbraio 2023 ha eliminato la possibilità di ottenere il Bonus garage per mezzo dello sconto in fattura o della cessione del credito.

Al giorno d’oggi, infatti, l’unica opzione per ottenere il 50% della spesa è attraverso la detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi.

Metodi di pagamento ammessi

Affinché il contribuente possa ottenere il Bonus box auto, è necessario che tutti i pagamenti vengano effettuati con metodi di pagamento tracciabili, ovvero tramite bonifici postali o bancari.

Inoltre, nel bonifico devono essere riportate le seguenti informazioni:

  • codice fiscale del beneficiario del bonus;
  • codice fiscale o Partita IVA del costruttore;
  • numero e data della fattura;
  • causale del versamento che faccia riferimento alla norma in questione: articolo 16-bis del Dpr 917/1986.
Attenzione
Non sono accettati pagamenti con assegno, carte di credito, carte ricaricabili, bancomat o contanti.

Come compilare il modello 730/2023

Le spese sostenute per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione del box auto devono essere indicate nel modello utilizzato per la dichiarazione dei redditi. Essi possono essere il modello 730 o il modello Redditi Persone Fisiche (ex modello Unico).

Nel modello 730, la spesa va indicata nel quadro E, nei righi da E41 a E43.

Documenti necessari

È fondamentale essere in possesso e conservare i documenti che attestino la spesa sostenuta, a seconda della tipologia di intervento realizzato.

In caso di richiesta del Bonus garage per acquisto del box auto, i documenti sono i seguenti:

  • atto di acquisto o preliminare di vendita, nel quale risulti la pertinenzialità del garage;
  • dichiarazione scritta della ditta costruttrice riportante i costi di realizzazione del posto auto;
  • bonifico bancario o postale intestato al beneficiario del bonus, che attesti i pagamenti effettuati.

Invece, se si vuole beneficiare della detrazione per la costruzione del box auto, bisogna essere in possesso dei seguenti documenti:

  • concessione edilizia da cui risulti il vincolo di pertinenzialità con l’abitazione
  • bonifico bancario o postale intestato al beneficiario del bonus, che attesti i pagamenti effettuati.
Altre domande frequenti

Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


Fai una domanda al nostro esperto


La sua richiesta
  • Marco Ferri

    Buongiorno,

    acquistando appartamento + 2 box auto, la detrazione puo’ essere fatta su 2 box ?

    Grazie

    • Cristina

      Buongiorno,
      Non ci sono limiti di box, purché vi sia vincolo di pertinenzialità.

      Un saluto

  • Lorenzo Scagnetto

    Salve,
    ho appena comprato dall’ex proprietario che ne usufruiva,un box auto di 23 metri quadrati,pertinenziale alla mia prima ed unica casa dove risiedo.
    Il tutto è stato registrato dal Notaio che mi ha rilasciato i documenti inerenti e completi.La spesa del box da me sostenuta(€.52.000) è stata pagata con assegno circolare non trasferibile;quella notarile(€.2.400) mediante bonifico bancario ordinario.
    Chiedevo gentilmente se sono in possibilità di scaricarmi le spese sulla prossima dichiarazione dei redditi 730/”24.
    Grazie.

    • Cristina

      Buongiorno,
      Sembra che, in caso di acquisto, è fondamentale che l’acquisto avvenga direttamente dall’impresa costruttrice e non da un altro soggetto terzo che ne detiene la proprietà.

      Un saluto

  • Katia Paoloni

    Buongiorno, dall’anno scorso è iniziata la costruzione della mia nuova casa. È stato realizzato un box interrato ( pertinenziale alla casa ) e sono state regolarmente pagate le fatture con bonifici parlanti per usufruire della detrazione. Adesso nel momento della denuncia dei redditi mi viene richiesta una dichiarazione del costruttore ( che da come ho capito invece serve solo in caso di acquisto box auto) che attesti i costi e mi viene detto che i costi della manodopera non devono rientrare nella detrazione…. è vero?

    • Cristina

      Buongiorno,
      Teoricamente la dichiarazione scritta della ditta costruttrice riportante i costi di realizzazione del posto auto serve sempre e dovrebbero rientrare anche i costi della manodopera.

      Un saluto

  • Pietro P.

    Gentile Cristina,
    a breve rogiteremo una casa di nuova costruzione con box auto pertinenziale. Leggendo anche sul sito dell’AE, non ho trovato informazioni relative alle tipologie di costi sostenuti per la costruzione.
    Oltre ai costi strutturali (pavimento, pareti e soffitto), si possono inserire anche il costo della saracinesca (nel nostro caso è motorizzata), l’intonacatura/pittura, le piastrelle e l’impianto elettrico?
    Grazie per una tua eventuale risposta

    • Cristina

      Buongiorno,
      Non sono ammessi i lavori di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura delle pareti o la sostituzione della serranda con una nuova con le medesime caratteristiche. Invece, sono ammessi i lavori di manutenzione straordinaria che prevedono la sostituzione e/o riparazione di elementi con caratteristiche diverse rispetto a quelle già presenti.

      Un saluto

  • GIUSEPPE RECCHIA

    Buongiorno sto acquistando una casa dal costruttore nel cui atto verrà indicato anche il costo di realizzazione del garage di pertinenza per la detrazione ed il pagamento però verrà effettuato per l’intero immobile, compreso il garage, con assegno circolare. Posso comunque effettuare la detrazione o per il garage devo fare un bonifico a parte?

    • Cristina

      Buongiorno,
      in questo caso è importante allegare una dichiarazione scritta della ditta costruttrice riportante i costi di realizzazione del posto auto.

      Un saluto

  • Mariateresa Bruno

    Buongiorno,
    vorrei chiederle se per il bonus box auto è necessaria un’asseverazione dei costi di costruzione da parte di un tecnico abilitato o basta la dichiarazione dell’impresa esecutrice dei lavori. Se dovesse essere necessaria l’ asseverazione da parte di un tecnico abilitato potrebbe cortesemente indicarmi un modello fac – simile e se è necessario un vero e proprio computo metrico delle opere per verificare la congruità del costo dichiarato dall’impresa?
    in attesa di cortese ed urgente riscontro porgo cordiali saluti

    • Cristina

      Buongiorno,
      Ti confermo che per usufruire del Bonus box auto non è necessaria l’asseverazione dei requisiti tecnici.

      Un saluto 🙂

  • Elisa Demasi

    Buongiorno,

    la sostituzione del “serramento” del garage quindi il portone rientra nel 50% che si può richiedere del bonus?

    • Cristina

      Buongiorno,
      Non sono ammessi i lavori di manutenzione ordinaria. Questo significa che, eventuali sostituzioni, devono garantire un intervento migliorativo (caratteristiche diverse rispetto a quelle già presenti).

      Un saluto

  • Michele La Porta

    Nel nostro condominio è necessario effettuare lavori di messa in sicurezza delle canaline dei balconi. Chiedo se per questi lavori si può accedere al Sismabonus ovvero al Supersismabonus, come sembra essere a seguito di una sentenza

    • Cristina

      Buongiorno,
      Se oltre a questi lavori c’è anche un miglioramento della classe sismica, allora puoi accedere al Sismabonus. Ti consiglio di leggere il nostro articolo sul Sismabonus.

      Un saluto!

  • Maurizio Paolinelli

    Vorrei sapere se fra le spese ammesse per l’ottenimento del bonus garage, per la costruzione di un parcheggio, rientra anche l’acquisto del terreno relativo (ovviamente pertinenziale). Grazie mp

    • Cristina

      Buongiorno Maurizio,
      Si, rientra anche l’acquisto del terreno, ma il limite complessivo di spesa è sempre di 96.000 euro.

      Un saluto!

  • Vincenzo Postiglione

    Per l’acquisto di un box pertinenziale ai fini del bonus, il bonifico parlante può contenere l’intero importo dell’immobile, o deve essere limitato al solo costo di costruzione dichiarato dal costruttore, salvo poi saldare il resto in alto modo?

    • Cristina

      Buongiorno,
      È sempre meglio dividere la spesa per poter tracciare al meglio i diversi pagamenti. Se questo non è possibile, allora bisogna riportare il più dettagliatamene possibile le diverse spese divise in parti.

      Un saluto!

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