🍴 Come funziona il Bonus assunzione apprendisti ristorazione?
Il Bonus ristorazione consiste in un contributo del 70% sulla spesa sostenuta per l’assunzione di giovani apprendisti under 30 nel settore della ristorazione e affini.
I settori ristorazione, enogastronomia, pasticceria e alberghiero rivestono un ruolo importante nell’economia italiana. Inoltre, si tratta di settore con continui processi di assunzione e sempre più persone sono interessate ad entrare a farne parte. Una novità del 2023 all’interno del settore enogastronomico è il Bonus ristorazione per l’assunzione di apprendisti. Grazie a questo incentivo, le aziende del settore possono beneficiare di agevolazioni per l’assunzione di giovani under 30 con contratto di apprendistato. E, allo stesso tempo, si incentiva l’assunzione di questa fascia di popolazione desiderosa di entrare nel mondo del lavoro. Il Mio Bonus ti spiega tutto ciò da sapere per richiedere il Bonus assunzione apprendisti nella ristorazione.
Indice
Consiste in un aiuto economico destinato alle aziende del comparto ristorazione, alberghiero, enogastronomico, pasticceria e affini. Si tratta di settori molto importanti a livello nazionale, per cui il Governo ha introdotto un incentivo per favorire l’occupazione giovanile, per sostenere sia datori di lavoro che neodiplomati.
Infatti, per questo contributo sono stati stanziati 6 milioni di euro per l’anno 2022 e 14 milioni per il 2023. L’ammontare complessivo della misura è, quindi, pari a 20 milioni di euro, che vengono gestiti da Invitalia attraverso il “Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze dell’enogastronomia e dell’agroalimentare italiano”.
Le modalità e i criteri per l’erogazione del Bonus vengono stabiliti dal Decreto Ministeriale del 21 ottobre 2022, emanato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Nello specifico, il Bonus ristorazione ha l’obiettivo di sostenere le aziende del settore nell’assunzione di giovani diplomati under 30.
Infatti, l’incentivo copre le assunzioni fatte per mezzo di contratti di apprendistato di almeno 12 mesi. Ci sono tre tipi di contratto di apprendistato:
L’importo del Bonus assunzione apprendisti è pari al 70% delle spese sostenute per l’assunzione di un giovane apprendista, fino a un massimo di 30.000 euro per azienda.
Il contributo erogato serve a coprire gli stipendi lordi dei giovani assunti con un contratto di apprendistato.
Il Bonus assunzione spetta alle aziende del settore ristorazione, enogastronomia, pasticceria, agroalimentari e simili.
In particolare, possono richiedere l’agevolazione le imprese operanti nei settori con i seguenti codici ATECO:
Oltre all’appartenenza a determinate categorie secondo il codice ATECO, sia i datori di lavoro che i giovani assunti devono essere in possesso di specifici requisiti.
Per ottenere il Bonus assunzione apprendisti ristorazione, i datori di lavoro devono presentare i seguenti requisiti:
D’altra parte, gli apprendisti devono:
Per ottenere il Bonus assunzione, le aziende della ristorazione devono presentare apposita domanda sul sito web di Invitalia.
Finora, il Governo ha comunicato che, affinché l’erogazione del Bonus vada a buon fine, la domanda deve essere presentata entro 30 giorni dalla data di scadenza del contratto di apprendistato.
Inoltre, in seguito alla presentazione e accettazione della domanda, le aziende beneficiarie devono presentare un’ulteriore richiesta per l’effettiva erogazione del pagamento, entro 90 giorni dalla richiesta.
In questo modo, Invitalia procederà con il pagamento del contributo, dopo la verifica della documentazione inviata e seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.
Affinché le domande vengano accolte, le aziende devono presentare la seguente documentazione:
Il Ministero, una volta erogato il contributo, può effettuare controlli a campione sulle aziende beneficiarie. In questo modo, può verificare l’effettiva presenza dei requisiti e, in caso di mancato rispetto, procedere con la revoca.
Tra le cause che portano alla revoca dell’agevolazione, troviamo:
Il Bonus ristorazione consiste in un contributo del 70% sulla spesa sostenuta per l’assunzione di giovani apprendisti under 30 nel settore della ristorazione e affini.
I giovani apprendisti devono aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un “Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità” (IPSEOA), da non oltre 5 anni. Inoltre, non devono aver ancora compiuto i 30 anni d’età quando si stipula il contratto di lavoro.
Possono ottenere il Bonus assunzione le aziende con i seguenti codici ATECO: 56.10.1 (Ristorazione e somministrazione); 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie); 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca).
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