Per aiutare economicamente i giovani coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, il Governo ha introdotto un’interessante misura. Si tratta del Bonus lavoratori agricoli e consiste in uno sgravio contributivo. Pertanto, per due anni, determinati lavoratori di questa categoria saranno esonerati dal pagamento dei contributi. Il Mio Bonus ti spiega come funziona e a chi spetta Bonus lavoratori agricoli 2023, oltre alle modalità per ottenerlo.
Che cos’è il Bonus lavoratori agricoli 2023?
Importante
Il Bonus Lavoratori agricoli non è stato previsto nella Legge di Bilancio 2024, perciò non è stato previsto nell’ anno 2024. Vi manterremo aggiornati nel caso ci dovessero essere delle novità!
Il Bonus lavoratori agricoli consiste in un esonero contributivo, rivolto a determinate categorie di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.
Introdotta dalla Legge di Bilancio 2020, questo sgravio contributivo è stato riconfermato anno dopo anno. Il suo obiettivo, infatti, è quello di incentivare l’imprenditoria agricola, aiutando in particolare gli agricoltori più giovani a farsi strada in questo settore.
Infatti, il Bonus lavoratori agricoli mira a sostenere economicamente i giovani imprenditori che desiderano avviare un’attività agricola nel corso del 2023. Così facendo, vengono esonerati dal versamento della contribuzione per un totale di 2 anni.
Le caratteristiche del Bonus lavoratori agricoli per il 2023 sono contenute nella circolare INPS 3 agosto 2023, n. 74, che fornisce le indicazioni operative.
Altre informazioni
Se vuoi conoscere
tutti gli esoneri e gli sgravi contributivi disponibili nel 2023, ti invitiamo a leggere
questo approfondimento.
Bonus lavoratori agricoli: a chi spetta?
Il Bonus lavoratori agricoli spetta alle seguenti categorie di lavoratori agricoli:
- coltivatori diretti;
- imprenditori agricoli professionali.
Oltre ad appartenere a una di queste due categorie, devono essere presenti anche i seguenti requisiti:
- avere un’età inferiore ai 40 anni al momento dell’avvio dell’attività;
- effettuare una nuova iscrizione nella previdenza agricola tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.
Una volta ottenuta l’agevolazione, è necessario che il beneficiario rispetti la regolarità degli obblighi, tra cui:
- adempimento degli obblighi contributivi;
- rispetto delle norme a tutela delle condizioni di lavoro;
- rispetto degli altri obblighi di legge;
- osservanza degli accordi e dei contratti collettivi nazionali, oltre a quelli regionali e territoriali.
Come funziona l’esonero contributivo 2023 agricoltori?
Il Bonus lavoratori agricoli non consiste in un contributo monetario, come altri bonus. Invece, esso prevede uno sgravio contributivo totale, ovvero del 100%, per un periodo massimo di 24 mesi di attività.
In particolare, i contributi che rientrano nell’esonero del Bonus lavoratori agricoli sono i seguenti:
- contribuzione della quota per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS);
- contributo addizionale di cui all’articolo 17, comma 1, della legge 3 giugno 1975, n. 160.
Invece, sono esclusi dallo sgravio i seguenti contributi:
- contributo di maternità;
- contributo INAIL, dovuto soltanto dai coltivatori diretti.
Attenzione
L’esonero contributivo agricoltori under 40 non è cumulabile con altri esoneri e/o riduzioni dei contributi. Nel caso in cui si abbia diritto a più sgravi, viene applicata l’agevolazione più favorevole per il lavoratore contribuente.
Riassunto del Bonus lavoratori agricoli 2023
Spetta a coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionaliRiservato solo agli under 40Esonero contributivo 100% per chi avvia una nuova attività agricolaDurata dell’esonero pari a 24 mesi
Bonus lavoratori agricoli: come richiederlo?
Il Bonus lavoratori agricoli può essere richiesto unicamente in via telematica, attraverso il sito web dell’INPS. Nello specifico, occorre seguire i seguenti step:
- accedere al “Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli”;
- entrare nella sezione “Comunicazione bidirezionale”;
- selezionare la sezione “Invio comunicazione”;
- utilizzare il modello telematico denominato “Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2023 (CD/IAP2023)”.
Vengono prese in considerazione soltanto le domande inviate telematicamente. Pertanto, sono escluse quelle presentate in formato cartaceo.
Nel caso in cui un lavoratore stia ancora perfezionando la sua iscrizione alla gestione agricola autonoma, può procedere con l’invio del modulo. Tuttavia, la domanda verrà presa in considerazione soltanto dopo il perfezionamento dell’iscrizione. In ogni caso, al momento dell’invio del modulo, è necessario essere già in possesso del codice azienda.
Una volta verificate le richieste, l’INPS procede con la comunicazione dell’esito della domanda, sempre in modalità telematica. Infatti, all’interno del modulo istanza, il campo “esito” può contenere:
- in caso di esito positivo, l’importo del bonus spettante;
- in caso di esito negativo, le motivazioni del rigetto della domanda.
Importante
La domanda del Bonus lavoratori agricoli deve essere presentata entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio dell’attività. Le domande presentate dopo i 120 giorni vengono respinte.
Bonus x attrezzatura o x terreni
Buongiorno,
è necessario attendere i bandi attuativi emanati da Regioni e Province autonome che dovranno essere pubblicati entro il 31 dicembre 2023.
Un saluto