Famiglia

Bonus animali domestici 2024: le novità in arrivo

Il 26 Dicembre 2023 da Andrea - 4 minuti di lettura

Vuoi scoprire se hai accesso a questo bonus?
Fai la simulazione gratuita
bonus animali domesticiGli amici a quattro zampe sono membri fondamentali delle famiglie di molti italiani e comportano un costo importante per il loro mantenimento. Soprattutto quando l’animale invecchia o sviluppa problemi di salute, ciò può tradursi in spese significative per il proprietario che deve prendersene cura. Inoltre, bisogna considerare tutte le cure necessarie per gli animali, come i vaccini annuali, il microchip obbligatorio e interventi come la sterilizzazione per prevenire alcune malattie. Proprio per supportare questi costi, è stato confermato il bonus animali domestici per il 2024 e Il Mio Bonus vi spiega come funziona, come cambia nel prossimo anno e quali sono i nuovi requisiti per ottenerlo.

Cos’è il bonus animali domestici

Trattasi di una detrazione fiscale relativa alle spese veterinarie precedentemente affrontate per l’animale.

La legge di Bilancio 2024 prevede un tetto massimo di 550 euro di spese annue sostenute, a prescindere dal numero di animali posseduto dal contribuente. A tale cifra viene poi sottratta una franchigia di 129,11 euro. Infine, su tale risultato si applica la detrazione fiscale del 19%.

Nel bonus animali domestici, rientrano le seguenti spese:

  • visite mediche ambulatoriali dal veterinario;
  • analisi di laboratorio;
  • esami diagnostici (ad esempio lastre o ecografie);
  • interventi chirurgici o giorni di ricovero presso cliniche veterinarie;
  • farmaci con o senza ricetta acquistati in farmacia.
Attenzione
La detrazione concessa dal bonus animali domestici non include le spese sostenute per la cura di animali detenuti con finalità economica (allevamento, riproduzione o consumo alimentare) e neppure per la cura di animali di qualunque specie allevati o detenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole. Inoltre, è escluso anche l’acquisto di mangimi speciali, anche se prescritti dal veterinario, in quanto non sono considerati farmaci, ma prodotti appartenenti all’area alimentare.

A chi spetta

Secondo quanto indicato dall’articolo 39-ter del DDL della Legge di Bilancio per il 2024, l’accesso al bonus animali domestici non sarà consentito a tutti. Affinché si possa beneficiare della detrazione fiscale, bisogna presentare i seguenti requisiti:

  • avere un’età anagrafica superiore ai 65 anni;
  • presentare un reddito ISEE non superiore a 16.215 euro.

In ogni caso, un decreto del Ministero della Salute stabilirà gli ulteriori requisiti per beneficiare della misura, le modalità di ripartizione e i criteri di accesso.

Come richiedere il bonus animali domesticicane

Attualmente, la procedura di accesso al bonus animali domestici 2024 non è stata ancora formalizzata. Ad ogni modo, coloro che hanno sostenuto spese veterinarie devono dichiararle nella dichiarazione dei redditi, utilizzando il modello 730 o il modello Redditi PF.

Per ottenere la detrazione, è importante avere una documentazione dettagliata delle spese effettuate. A tal proposito, è indispensabile disporre delle fatture relative alle spese veterinarie, mentre per gli acquisti di farmaci veterinari basta conservare lo scontrino parlante. I documenti da conservare, quindi, sono i seguenti:

  • fatture inerenti alle prestazioni professionali del medico veterinario;
  • scontrini parlanti per l’acquisto dei medicinali;
  • documentazione o autocertificazione attestante che l’animale è “legalmente detenuto a scopo di compagnia o per la pratica sportiva”.

La detrazione fiscale già in vigore relativa alle spese veterinarie

È importante ricordare che, indipendentemente dall’ammontare delle spese annuali dedicate ai nostri compagni a quattro zampe, è possibile recuperare una parte di tali costi sostenuti per le cure veterinarie attraverso la detrazione del 19%.

In questo caso, il bonus animali domestici non prevede un requisito legato al reddito e permette di ottenere uno sgravio fiscale tramite la dichiarazione dei redditi.

L’agevolazione consente di usufruire di un beneficio fiscale fino a un massimo di 80 euro, a condizione che tutti i pagamenti siano registrati o che siano disponibili regolari ricevute fiscali per le spese affrontate. La detrazione si applica alle seguenti tipologie di spese:

  • cure mediche veterinarie;
  • analisi di laboratorio per accertamenti;
  • interventi chirurgici eseguiti da strutture veterinarie specializzate;
  • medicinali per la cura dell’animale prescritti dal medico veterinario.

Altre informazionianimali

Gli animali domestici ricoprono un ruolo di cruciale importanza nelle famiglie italiane. Un’indagine condotta nel 2022 da Eurispes (ente privato che opera nel campo della ricerca politica, economica e sociale), rivela che il 44,7% degli italiani possiede un cane, mentre il 35,4% ha un gatto.

Per quanto riguarda le spese da sostenere, i proprietari di cani spendono in media circa 1.500 euro all’anno, di cui 340 euro sono destinati alle spese veterinarie. Nel caso dei gatti, le spese sono inferiori, ammontando a 1.200 euro annui, di cui 200 euro per cure mediche. Questi dati evidenziano chiaramente l’importanza dei contributi economici a favore di coloro che accolgono un animale domestico nella propria famiglia.

Altre domande frequenti

Esperta di bonus e agevolazioni, Andrea fa parte del team Il Mio Bonus da novembre 2023 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.

Il nostro algoritmo calcola i bonus e le agevolazioni a cui hai diritto

Verifica quali bonus puoi richiedere