Famiglia

Bonus Nonni: come funzionava il Bonus Baby Sitter per i nonni?

Il 11 Maggio 2023 da Cristina - 5 minuti di lettura

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Bonus nonni babysitter

I nonni sono una parte fondamentale del funzionamento della nostra società. Sono una figura regolare alla porta delle scuole e nei parchi della città. Si prendono cura dei loro nipoti per molte ore mentre i genitori lavorano. Così, quasi senza volerlo e spesso senza esserne consapevoli, diventano i principali educatori all’interno della famiglia. Con questa nuova struttura del nucleo familiare, i nonni sono passati da un ruolo di sostegno a una figura di riferimento nello sviluppo emotivo e personale dei loro nipoti. Per aiutare le famiglie a far fronte alle difficoltà causate dall’emergenza COVID-19, il Governo ha introdotto una serie di misure, tra cui il Bonus Nonni. Così facendo, ha permesso ai nonni di prendersi cura dei loro nipoti mentre i genitori dovevano recarsi al lavoro. Il mio Bonus ti presenta il Bonus Nonni Baby Sitter, in vigore nel biennio 2020-2021.

Bonus Nonni: la decisione del Governo nel 2022

Il provvedimento, varato dal Governo nel 2021, prevedeva il versamento di un massimo di 1.200 euro per famiglia, da utilizzare per pagare babysitter, zie, zii, nonni o qualsiasi parente non convivente che si fosse occupato dei bambini per un certo periodo di tempo.

Attenzione
Purtroppo, per il 2022 il Governo non ha ritenuto opportuno estendere questa tipologia di agevolazione.

Infatti, con la fine dello stato di emergenza, molti aiuti economici legati alla situazione vissuta negli anni precedenti hanno visto la loro fine. Tra questi troviamo, infatti, il Bonus Nonni.

Bonus Nonni: che cos’era?

Ufficialmente chiamato Bonus Baby Sitter, il Bonus Nonni è stato introdotto nel 2020 come aiuto economico per i genitori affinché potessero permettersi un aiuto con i propri figli.

Infatti, l’emergenza COVID-19 aveva portato con sé una serie di conseguenze negative per le famiglie, tra cui la chiusura delle scuole.

Per far fronte alle necessità dei genitori che dovevano recarsi al lavoro e non avevano chi si prendesse cura dei propri figli, è stato introdotto il Bonus Baby Sitter.
Altre informazioni
Se vuoi leggere di più sul Bonus Baby Sitter, ti rimandiamo all’articolo dedicato sul nostro sito de Il Mio Bonus.

In cosa consisteva il Bonus nonni?

Il Bonus Nonni consisteva in una somma per pagare qualcuno che si prendesse cura dei propri figli. Baby-sitter, zii, nonni o qualsiasi parente: la condizione affinché venisse riconosciuto il Bonus era che la persona non vivesse in casa con i genitori e i figli.

La somma massima erogata dal Bonus Nonni era pari a 1200 euro, indipendentemente dal numero di figli da accudire. Tuttavia, i bambini non dovevano avere più di 12 anni.

Bonus Nonni Baby Sitter: perché in molti l’hanno chiamato così?

Con il decreto n. 30 del 13 marzo 2021, il governo aveva stabilito un nuovo piano di sostegno per affrontare l’emergenza Coronavirus, rivolto alle famiglie in difficoltà e ai genitori lavoratori i cui figli minori erano stati colpiti dall’infezione da Covid-19, in quarantena o a distanza.

Il contributo poteva essere utilizzato anche per pagare i servizi dei nonni, purché non conviventi. Per questo motivo, molte persone hanno iniziato a riferirsi a questa misura di sostegno come al Bonus Nonni Baby Sitter: infatti, molte famiglie hanno approfittato della possibilità di pagare i nonni o altri membri della famiglia.

Quali erano i requisiti per ottenere il Bonus Nonni?

requisiti bonus nonniPer poter richiedere il Bonus nonni Baby Sitter, i genitori dovevano rientrare in una delle seguenti categorie:

  • dipendente del settore privato;
  • dipendente del settore pubblico, ma solo se medici, tecnici di laboratorio o radiologia, infermieri o forze dell’ordine;
  • lavoratori iscritti alla Gestione separata;
  • lavoratori iscritti a una Cassa privata;
  • liberi professionisti autonomi.

Invece, la persona che assumeva il ruolo di “tata” doveva avere i seguenti requisiti:

  • doveva essere assunta con regolare contratto;
  • doveva risultare iscritta all’INPS;
  • non doveva avere la residenza nello stesso luogo dei genitori.
Importante
L’importo massimo per nucleo familiare (e non per figlio) era di 1200 euro, solo se si avevano figli di età inferiore a 12 anni. Per i figli gravemente disabili, invece, non c’erano limiti d’età, purché iscritto a scuola.

Incompatibilità del Bonus

Il Bonus Nonni non poteva essere richiesto se uno dei genitori si trovava in uno dei seguenti scenari:

  • aveva la possibilità di lavorare in remoto;
  • si trovava in congedo parentale;
  • era disoccupato o non lavoratori (quindi era in casa e poteva occuparsi del bambino);
  • percepiva qualsiasi tipo di sussidio al reddito, come la cassa integrazione o la NASpI.

Bonus Nonni: come richiederlo?

Per usufruire del Bonus Nonni, bisognava presentare una domanda all’INPS, secondo le classiche modalità messe a disposizione:

  • via telematica, accedendo con le credenziali personali del genitore che chiedeva la prestazione di babysitting ai parenti;
  • rivolgendosi a un ente di patronato;
  • contattando il Contact Center.

Attenzione
L’erogazione del Bonus non avveniva per mezzo di un bonifico bancario, bensì attraverso il Libretto Famiglia.
Cos’è il Libretto Famiglia
Il Libretto Famiglia è un’applicazione all’interno del sito INPS. Consiste in un libretto nominativo prefinanziato dove vengono accreditate le prestazioni di lavoro occasionale sotto forma di buoni da 10 euro.

Quindi, una volta accolta la domanda del Bonus, il richiedente doveva recarsi sul proprio Libretto Famiglia e approvare la ricezione del Bonus. Questa procedura doveva essere effettuata entro 15 giorni dalla ricezione del messaggio dell’INPS. I soldi accreditati sul Libretto dovevano essere inviati al/alla baby sitter, che a sua volta doveva possedere un Libretto Famiglia.

Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


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La sua richiesta
  • Rosario lo nano

    Sono pensionato da anni accudiamo mio nipote mia moglie e casalinga non abbiamo mai chiesto bonus ma ora i tempi sono stretti x i pensionati posso avere il bonus Nonni premetto che mio nipote ha 12 anni

    • Cristina

      Buongiorno,
      Come riporta l’articolo, purtroppo il Bonus nonni non è più in vigore.

      Un saluto

  • Giovanni donnarumma

    per il periodo covd 2020 lo stato a dato bonus a destra e sinistra lo preso beby sitter ero in pensione con quota cento e mi anno sottratto anno di pensione. grazie

    • Cristina

      Buongiorno,
      Non ho capito la sua domanda, se per favore può riformularla sarò contenta di aiutarla!

      Un saluto 🙂

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