👨Come funziona il congedo di paternità?
Il congedo di paternità consiste in una pausa obbligatoria di dieci giorni per il padre lavoratore dipendente, la quale può essere usufruita entro i due mesi precedenti o i cinque mesi successivi alla nascita.
Anche nel corso del 2024, i padri lavoratori dipendenti hanno la possibilità di richiedere il congedo di paternità. Questa disposizione concede, a coloro che sono diventati padri, un periodo di dieci giorni di congedo in occasione della nascita dei loro figli. Il Mio Bonus vi fornisce tutti i dettagli su questa agevolazione, illustrando chi ha diritto a usufruirne, le modalità per presentare la richiesta e i tempi per farlo.
Indice
Il congedo di paternità consiste in una pausa obbligatoria di dieci giorni per il padre lavoratore dipendente, che può essere usufruita entro i due mesi precedenti o i cinque mesi successivi alla nascita. Inoltre, è previsto un giorno aggiuntivo facoltativo di congedo, offrendo al padre la possibilità di sceglierlo in alternativa alla madre.
È importante sottolineare che si tratta di un diritto autonomo e distinto, concesso come un beneficio aggiuntivo al congedo parentale.

Come precedentemente menzionato, la legislazione attuale prevede un congedo di paternità obbligatorio della durata di dieci giorni. Il periodo in cui è possibile richiedere questo congedo, previa domanda, va dai due mesi prima della presunta data del parto fino ai cinque mesi dopo la nascita del bambino. Questo intervallo temporale si applica anche in caso di adozioni, affidamenti e collocamenti temporanei. Tuttavia, è opportuno distinguere i vari tipi di congedo che possono essere richiesti in circostanze specifiche.
Al congedo di paternità obbligatorio, di cui parliamo in questo articolo, si aggiunge il congedo di paternità facoltativo. In questo caso, si tratta di un periodo di sospensione dal lavoro facoltativo concesso ai genitori (madre e padre), finalizzato alla cura del bambino durante i suoi primi anni di vita.
La sua natura opzionale deriva dal fatto che la fruizione non è obbligatoria. Questo tipo di congedo, aperto anche alla madre, comporta un’indennità pari al 30% della retribuzione media giornaliera, tranne per un mese all’80% nei primi 6 anni di vita del bambino e un mese al 60% a decorrere dal 2024.
Il congedo di paternità alternativo, a differenza di quello facoltativo, rappresenta la possibilità di concedere il periodo di astensione dal lavoro al padre anziché alla madre, in occasione della nascita di un figlio. In situazioni in cui condizioni specifiche impediscono alla madre di usufruire del congedo, infatti, spetta al padre fruire del periodo di pausa dal lavoro.
È possibile richiedere il congedo di paternità come alternativa al congedo di maternità, nel caso in cui si verifichi uno di questi eventi:
Il diritto al congedo di paternità è garantito a tutti i dipendenti, inclusi:
Il diritto al congedo di paternità obbligatorio non è riconosciuto:
In occasione di una nascita, affidamento o adozione, al padre dipendente spettano 10 giorni di congedo obbligatorio, ai quali si aggiunge un giorno di congedo facoltativo. Il padre, che sia un dipendente del settore privato o pubblico, può prendersi un periodo di dieci giorni lavorativi, da calcolare a partire dai due mesi precedenti alla presunta data del parto e fino a cinque mesi dopo la nascita. I giorni non possono essere suddivisi in ore, ma possono essere utilizzati anche in modo non continuativo.
Ciascuna giornata di congedo parentale per i padri è remunerata al 100%. Il dipendente ha diritto a un’indennità giornaliera finanziata dall’INPS, equivalente alla retribuzione di norma percepita.

Il dipendente che desidera fruire del congedo per la nascita, l’adozione o l’affidamento di un figlio, deve formulare la richiesta corrispondente almeno quindici giorni prima dell’inizio del periodo in cui intende prendersi l’astensione dal lavoro. Il congedo nei giorni della nascita del figlio si programma calcolando i quindici giorni di preavviso in relazione alla data presunta del parto.
Per effettuare la richiesta, sono disponibili due opzioni:
Per inoltrare la domanda di congedo di paternità all’INPS, è necessario entrare nella sezione dedicata al congedo per i padri sul portale web dell’Istituto. È sufficiente inserire nel campo di ricerca la dicitura “Congedo paternità“, successivamente fare clic su “Congedo di paternità obbligatorio” e selezionare l’opzione “Utilizza il servizio“.
In alternativa, è possibile procedere con la presentazione della richiesta:
Il congedo di paternità consiste in una pausa obbligatoria di dieci giorni per il padre lavoratore dipendente, la quale può essere usufruita entro i due mesi precedenti o i cinque mesi successivi alla nascita.
Il nostro algoritmo calcola i bonus e le agevolazioni a cui hai diritto
Verifica quali bonus puoi richiedere