Cosa sono i bonus per gli studenti che aderiscono al progetto Erasmus

Dopo aver presentato la propria candidatura per partecipare al progetto Erasmus e aver superato la selezione, agli studenti è assicurata una borsa di mobilità il cui importo mensile varia in base al Paese scelto come destinazione, e può essere utilizzato per coprire le spese relative a vitto e alloggio.

La durata del periodo di studio all’estero può variare da un minimo di 3 mesi a un massimo di 12 mesi. È importante sottolineare che il periodo complessivo trascorso all’estero non può eccedere i 12 mesi per ogni ciclo di studi.

Contributo Unione Europea

Il progetto Erasmus 2024 concede agli studenti la possibilità di ottenere un sostegno finanziario dall’Unione Europea, con un importo mensile che va dai 250, 300 o 350 euro per ogni mese di mobilità. Questo finanziamento è destinato a coprire le spese legate alla mobilità e viene erogato automaticamente dopo la selezione, senza necessità di ulteriori richieste. La somma del contributo varia in base al Paese scelto, come dettagliato di seguito:

• 350 euro mensili per il gruppo 1 (costo della vita alto), dove rientrano Danimarca, Finlandia, Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Svezia, Regno Unito, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera;
• 300 euro mensili per il gruppo 2 (costo della vita medio), dove rientrano Austria, Belgio, Germania, Francia, Grecia, Spagna, Cipro, Paesi Bassi, Malta, Portogallo;
• 250 euro mensili per il gruppo 3 (costo della vita basso), dove rientrano Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania, Repubblica Slovacca, Slovenia, Macedonia del Nord, Turchia.

Contributo MIM

Tra gli incentivi destinati agli studenti coinvolti nel progetto Erasmus, si include il contributo MIM, precedentemente conosciuto come MIUR. Questo supporto è progettato per assistere nelle spese relative a vitto e alloggio e viene calcolato tenendo conto dell’ISEE del nucleo familiare o dello studente partecipante al programma. Più precisamente, l’importo mensile è:

• di 400 euro, per un ISEE minore di 13.000 euro;
• di 350 euro, per un ISEE compreso tra 13.000 euro e 21.000 euro;
• di 300 euro, per un ISEE compreso tra 21.000 euro e 26.000 euro;
• di 250 euro, per un ISEE compreso tra 26.000 euro e 30.000 euro;
• di 200 euro, per un ISEE compreso tra 30.000 euro e 40.000 euro;
• di 150 euro, per un ISEE compreso tra 40.000 euro e 50.000 euro;
• pari a 0, per un ISEE superiore a 50.000 euro.

Contributo spese di viaggio

Per chi partecipa al progetto Erasmus in nazioni al di fuori dell’Unione Europea, è previsto un contributo supplementare per le spese di viaggio. Le somme sono stabilite all’interno del programma Erasmus+, in base alla distanza chilometrica tra il luogo di partenza e il campus principale dell’università convenzionata.

Lo studente, quindi, riceverà il rimborso dell’importo effettivo del biglietto, entro i limiti massimi stabiliti per ciascun Paese. Tali limiti di spesa variano da circa 200 euro a un massimo di 1.500 euro, e sono definiti attraverso i singoli avvisi pubblicati dalle università.

Bonus Erasmus italiano fino a 1.000 euro

A partire dal 1° gennaio, la Legge di Bilancio 2024 ha introdotto il “bonus 1.000 euro Erasmus”. L’aspetto innovativo di questa normativa è che l’Erasmus non sarà più vincolato esclusivamente all’esperienza all’estero. Basta effettuare un trasferimento, anche solo da un reparto accademico all’altro. Gli studenti potranno scegliere corsi proposti da altre istituzioni universitarie italiane, purché rispettino il corso di studi in cui sono iscritti.

Requisiti per richiedere i bonus destinati al progetto Erasmus

Per accedere a queste agevolazioni, è necessario vincere il bando di mobilità in uscita emanato dalla propria università. Le condizioni per partecipare sono le seguenti:

• essere studenti iscritti a un corso di laurea triennale, magistrale o a un dottorato di ricerca;
• essere cittadini dell’Unione Europea (o di Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Turchia).