🤷♀️Come si richiede il bonus psicologo?
La domanda online del bonus psicologo dovrà essere fatta sul portale INPS nella pagina Bonus Psicologo (in cui non è ancora possibile fare richiesta per il 2023), con Carta di Identità Elettronica (CIE).
Il bonus psicologo rappresenta un punto cruciale per assistere coloro che ne necessitano e prevenire l’aumento dei casi. Tuttavia, i trattamenti psicologici comportano dei costi che possono gravare sul bilancio dei cittadini. A tal proposito, la Manovra 2024 ha confermato questo supporto anche per il 2024. In questa guida, vi aiuteremo a scoprire i dettagli più rilevanti.
Questa agevolazione consiste in un contributo pubblico finalizzato a coprire le spese di un ciclo di sedute di psicoterapia. Si indirizza a coloro che hanno subito notevoli impatti psicologici a causa dell’emergenza pandemica e della crisi socio-economica ad essa collegata e che si trovano nelle condizioni favorevoli per trarre beneficio da un trattamento psicoterapeutico.
Al momento della richiesta, bisogna soddisfare i seguenti criteri:
Il bonus viene concesso una sola volta al richiedente. Se la richiesta viene accettata, il sostegno finanziario è assegnato per un importo massimo di 50 euro per ciascuna sessione di psicoterapia. La somma erogata sarà calcolata in base ai valori ISEE, come specificato di seguito:
Qualora la richiesta venga approvata, verranno forniti i dettagli relativi all’importo del vantaggio insieme al corrispondente codice univoco che dovrà essere consegnato al professionista durante le sessioni di psicoterapia. L’importo assegnato per il “Contributo sessioni di psicoterapia” deve essere impiegato entro 180 giorni dall’approvazione della richiesta; trascorso questo periodo, il codice univoco perderà validità.
Per richiedere il Bonus Psicologo, è necessario presentare una domanda all’INPS, che elabora le graduatorie considerando l’ISEE e l’ordine cronologico di ricezione delle richieste. L’istituto conferma l’accettazione della domanda inviando un codice univoco, il quale dovrà essere comunicato al professionista psicologo per emettere la fattura da caricare poi sul sito dell’INPS per il successivo rimborso.
Il medico di famiglia non è necessario; è sufficiente consultare l’elenco online dell’INPS per selezionare il professionista al quale rivolgersi. Quest’ultimo, a sua volta, verifica l’idoneità del richiedente alla prestazione utilizzando il portale, considerando gli importi ancora disponibili. Successivamente, sarà la stessa piattaforma dell’INPS a comunicare al paziente la conferma dell’appuntamento.
Le funzionalità con profilo “cittadino” sono: Presentazione domanda; Consultazione dettaglio domanda; Annullamento domanda; Consultazione delle ricevute e provvedimenti relativi alla domanda. Quelle a disposizione dei beneficiari del contributo: Consultazione elenco professionisti; Consultazione dettaglio sedute; Annullamento delle prenotazioni delle sedute.
Quelle a disposizione del professionista: Inserimento IBAN per la remunerazione; Prenotazione seduta; Consultazione dettaglio seduta; Modifica seduta; Annullamento seduta; Conferma seduta con inserimento dei dati relativi alla fattura; Annullamento seduta confermata; Consultazione dettaglio rimborsi sedute.
La richiesta viene presentata online attraverso il servizio INPS chiamato “Contributo sessioni psicoterapia“. Il processo segue il percorso “Prestazioni e servizi”, “Servizi”, “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. L’accesso avviene tramite:
Le richieste relative al 2022 sono state realizzate nel periodo compreso tra il 25 luglio e il 24 ottobre 2022. Successivamente, la procedura è stata nuovamente aperta fino al 31 agosto 2023 per i residenti nelle zone colpite da alluvioni. Per quanto riguarda le richieste per il 2023, è necessario attendere il nuovo decreto ministeriale. Per il 2024, purtroppo, non ci sono ancora dettagli.
I nuovi beneficiari possono accedere al provvedimento di accoglimento della loro domanda, visualizzando l’importo assegnato e il codice univoco corrispondente, attraverso il servizio online. Per maggiori chiarimenti è possibile scrivere anche alla casella di posta elettronica supporto.bonuspsicoterapia@inps.it.
Tra le varie proposte, è importante sottolineare che il Governo si sta attivando per implementare l’inclusione dello psicologo di base gratuito all’interno del Servizio Sanitario Nazionale. Dal 2019 ad oggi, sono state avanzate diverse proposte presso il Parlamento con l’obiettivo di introdurre servizi di consulenza psicologica di base o assistenza primaria gratuiti all’interno del Sistema Sanitario Nazionale.
Tra le diverse proposte, ve ne sono due importanti:
In entrambi i casi, si prevede che in ogni azienda sanitaria regionale o comprensoriale, venga istituito il servizio di psicologia di assistenza primaria.
Si occupa principalmente di promuovere il benessere psicologico, svolgere attività psicologiche nell’ambito dell’assistenza sanitaria primaria, supportare e integrare l’azione dei professionisti delle cure primarie, partecipare a progetti di prevenzione, gestire l’assistenza psicologica a domicilio.
Il servizio sarà così organizzato in questo modo:
Per avere maggiori informazioni su come usufruire di questi servizi, bisogna attendere che la legge sia approvata. Continueremo a tenervi aggiornati.
La domanda online del bonus psicologo dovrà essere fatta sul portale INPS nella pagina Bonus Psicologo (in cui non è ancora possibile fare richiesta per il 2023), con Carta di Identità Elettronica (CIE).
Il bonus psicologo è disponibile in modo strutturale anche per il 2023 e per il 2024, tuttavia non sono ancora state pubblicate le modalità di accesso per quest’anno.
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