🏠Come ottenere il bonus ascensore 2023?
Si può accedere al bonus ascensore 2023/2024 attraverso tre categorie di agevolazioni edilizie: bonus barriere architettoniche, Superbonus e bonus ristrutturazione.
Il bonus ascensore 2024 è stato confermato anche per il prossimo anno. Questo incentivo, che si ottiene sia per le abitazioni sia per i condomini, mira a facilitare la rimozione di ostacoli che limitano o complicano la mobilità delle persone con disabilità o problemi di deambulazione. In quest’articolo vi spieghiamo nel dettaglio come funziona, quali sono i requisiti e come ottenerlo.
Indice
Si può accedere al bonus ascensore 2024 attraverso tre categorie di agevolazioni edilizie, ossia:
Possono beneficiare del bonus ascensore 2024 i proprietari dell’immobile in cui verrà installato il sistema, che siano individui o enti aziendali, pertanto:

In base al tipo di agevolazione scelta, il bonus ascensore 2024 funziona in maniera differente.
Nel caso in cui si scelga di ottenere il contributo con il bonus barriere architettoniche, l’agevolazione si applica sull’acquisto e sull’installazione di ascensori, intesi come interventi volti a eliminare le barriere architettoniche in edifici esistenti, offrendo una detrazione IRPEF o IRES del 75%.
Questa agevolazione si applica solo se gli ascensori (compresi montacarichi o piattaforme elevatrici) rispettano i criteri stabiliti nel punto 8.1.12 del Decreto Ministeriale del 14 giugno 1989, n. 236, che definisce le principali specifiche tecniche necessarie per garantire l’accessibilità.
Inoltre, l’importo massimo su cui calcolare la detrazione con il bonus barriere architettoniche cambia:
Nel caso del Superbonus, si può ottenere il bonus ascensore 2024 installando il sistema nell’ambito di un intervento di ristrutturazione edilizia che comporti il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o, in alternativa, il raggiungimento della classe più elevata, verificabile attraverso l’Attestato di Prestazione Energetica (APE).
Il bonus ascensore 2024 con il bonus ristrutturazione si applica quando si procede all’acquisto di un ascensore durante la realizzazione di lavori edilizi, sia all’interno delle abitazioni sia nelle parti comuni degli edifici residenziali.
Come precedentemente menzionato, il beneficio fiscale è stabilito al 50% del costo di acquisto ed è valido sia nel 2023 sia nel 2024. L’agevolazione può essere utilizzata esclusivamente in compensazione e la detrazione massima raggiunge i 96.000 euro.

La richiesta del bonus ascensore, se realizzata con il bonus barriere architettoniche o il bonus ristrutturazione, può essere effettuata durante la dichiarazione dei redditi tramite la presentazione del modello 730 o del modello PF (ex modello unico). L’importo detraibile deve essere ripartito in 10 quote annuali di uguale importo, consentendo il recupero in un arco di 10 anni.
Per ottenere la detrazione del bonus ascensori con il Superbonus, bisogna inoltrare la richiesta tramite l’apposita sezione del sito istituzionale dell’Agenzia ENEA. La richiesta va inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori e i passaggi da seguire sono i seguenti:
Dopo aver esaminato la documentazione, sarà possibile effettuare la detrazione durante la compilazione della dichiarazione dei redditi.
Coloro che scelgono di richiedere il bonus ascensore 2023/2024 con il bonus barriere architettoniche, possono usufruire, fino al 2025, anche della cessione del credito o dello sconto in fattura. Il bonus può anche essere utilizzato mediante:
Si può accedere al bonus ascensore 2023/2024 attraverso tre categorie di agevolazioni edilizie: bonus barriere architettoniche, Superbonus e bonus ristrutturazione.
Il bonus ascensore consiste in un incentivo destinato a coloro che scelgono di installare o sostituire un ascensore, con o senza interventi di ristrutturazione, e permette di accedere ad una deduzione IRPEF.
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